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I sassi del Valle della Morte

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Già, i sassi che si muovano nel Death Valley. Per dire la verità fino una settimana fa il contadino non sapeva neanche della loro esistenza. Ma è successo che ha ordinato il settimo quaderno di Flensburg con le interviste agli spiriti della natura (i primi due sono tradotti in italiano), questo libro è anche arrivato velocemente e contiene molti spunti ulteriori, per esempio che molti bambini ora cominciano di percepire il mondo eterico e gli adulti circostanti spessi non sono in grado di offrire loro i relativi concetti. E quindi se ne occupano un po’ gli spiriti della casa sotto la guida di Mueller. E spesso questi sono i bambini così detti “disadatti” alla scuola.

Ma torniamo ai sassi, un centinaio, si muovano da almeno cent’anni, nessuno l’ha mia visto in diretta e gli scienziati non sanno perché e magari credono che combinazioni di ghiaccio, vento o addirittura muschio siano le cause, senza convinzione. Sulla domanda di W. Weihrauch risponde lo spirito elementare della terra che

…in questa zona le volontà di due grandi spiriti della prima gerarchia s’incontrano e in quel punto del incontro nasce nuova materia in forma di sabbia, in un certo senso la materia più viva tra le materie. Sono la placca nordamericana e quella pacifica, e la tettonica delle placche viene gestita da queste entità e la falda di San Andrea si trova lì vicino geologicamente. Questi entità muovono la sabbia ma muovono anche i sassi. Per questo abbiamo delle vere processioni di queste pietre e questi imprimono una forme sinusoidale nel terreno perché esprimo la vita, esprimano la forza vitale di questi esseri della prima gerarchia (gli elohim, ndr).

Dicono anche che i nostri scienziati tutto questo mica lo crederanno, al massimo potrebbero arrivare a credere che il movimento delle placche sarà la causa del movimento dei sassi.

E la terra americana si muoverà ancora di brutto in futuro – futuro inteso con la concezione del tempo loro, quindi non dopodomani.

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Ultimatum a Sarkozy

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In Francia scherzano poco quando si tratta di difendere certi gruppi di lavoratori, in barba alla globalizzazione, il WTO e le belle belle regole dell’economia moderna. Attualmente in rivolta sono i viticoltori delle zone di Montpellier, Nimes und Narbonnes. In un video trasmessa da France3 persone mummificate pongono un ultimatum di un mese a Sarkozy per migliorare la situatione dei viticoltori (=aumentare i prezzi e dare sussidi) senno lui sarebbe responsabile di quel che succederà nelle azioni, morti compresi:

“Vignerons, nous vous appelons à vous révolter. Nous sommes au point de non retour. Soyez les dignes représentants des révoltes de 1907 où déjà certains sont morts pour permettre aux générations futurs de pouvoir vivre de leur labeur. Faisons en sorte que nos enfants puissent connaître la viticulture”, a encore déclaré le [tag]CRAV[/tag] (Comité régional d´action viticole.

In precedenza usavano per esempio di versare tonnelate di vino di importazione (italiano, spagnolo e cileno) dai depositi. Poco amichevoli certi commenti americani, mentre qui l’uva ha allegata bene e ce n’è anche tanta.

These incompetent wannabe winegrowers and thugs can’t even light their own threatening video sufficiently. What makes them think that state subsidization of a business model so thoroughly out of whack with the realities of the current day wine market is going to in any way preserve their selfish “way of life” or allow their children to “know what it is to make wine”

Naturalmente bisognerebbe avere anche una opinione al riguardo; il contadino pensa che il problema è molto grave come sempre con i prezzi ridicoli pagati ai suoi simili ma che così non risolve nulla ma nulla anzì e l’introduzione del reddito di cittadinanza attuenerebbe di molto minacce esistenziali per i coltivatori come questa del vino (questo tipo di vino) che non va.

[via DrinkTank (tedesco)]

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Ogm random

Greenpeace ha fatto bene di analizzare 600 campioni del mais geneticamente modificato della Monsanto MON810 coltivati su 3492 ettari (il 0,21% di tutta la superficie a granturco in Germania).

“Il contenuto di veleno nelle singole piante oscillava fino al fattore 100. Si dimostra ancora una volta quanto è imprevedibile questa tecnologia” dice Christoph Then, esperte di Greenpeace.

Notizie come questa fanno crollare il valore delle azioni…

Approfondimenti su Blogeko

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Guasti

Ieri sera il contadino ha giocato un po’ con dei plug-in (per esempio i link ai post correlati) di WordPress con l’effetto che ora ottiene errori 500 quando pubblica o commenta. Se avete un minuto per provare se succede anche a voi commentate.

Aggiornamento: Dopo l’upgrade alla versione 2.2 è sparito solo l’errore quando si pubblica e un export -import in una nuova installazione pareva di funzionare perfettamente per ben 20 minuti poi l’ha rifatto: un bel errore 500 brutto, puzzolente e cattivo. Cmq i commenti vengano pubblicati, un grazie ai tester. Per ora si arrende alla potenza dei bit impazziti.

aggiornamento II: L’errore nel server log era Premature end of script headers: wp-comments-post.php e in risposta (tempestiva) ad un ticket aperto al hosting hanno chiesto di descrivere dettagliatamente le operazioni che portano all’errore 500, infine hanno detto che non trovano nulla e che non abbiano cambiato niente ma fatto sta che dopo che hanno fatto i test tutto è ritornato normale. Misteri dei bit.

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Sete

La siccità tocca tutti, è il turno della Cina:

Una grave e prolungata siccità minaccia la sicurezza alimentare della Cina occidentale
Perduto oltre il 60 percento del raccolto invernale di grano
Roma, 15 maggio 2006 – Molte province della Cina occidentale e settentrionale sono a rischio penuria alimentare a causa della prolungata siccità che ha lasciato a secco centinaia di serbatoi e prosciugato decine di migliaia di pozzi, ha reso noto oggi la FAO.

…oltre 10 milioni di persone assetate dalla siccità
Intere città prive di acqua potabile, osottoposte al razionamento. Temperature record e milioni di ettari di raccolti perduti. Si prevede che la morsa del caldo durerà ancora parecchi giorni.

Pechino (AsiaNews/Scmp) – La siccità che attanaglia la provincia di Sichuan e Chongqing ha causato perdite economiche per almeno 9,9 miliardi di yuan e fa scarseggiare l’acqua da bere per oltre 10 milioni di persone, mentre nell’intera nazione almeno 18 milioni hanno carenza d’acqua.

[fonte]

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Manda una mail

…alla commissione europea che ha lanciata una consultazione (Public consultation “Biofuel issues in the new legislation on the promotion of renewable energy” ) sul “bio”diesel che dovrebbe coprire il 10% del fabbisogno entro il 2020. Con questa isteria del cambiamento climatico ed la corsa pazza ai biodiesel si riesce di fare ancora più danni all pianeta di che quelli già combinati. Si chiede di non incentivare ulteriormente il carburante che viene prodotto distruggendo la foresta piuviale.

Dear friends,

Our campaign against European biofuel targets now continues, as the EU are consulting on proposals for future legislation. The EU are consulting on ‘sustainability standards’, but they make it clear that they cannot stop new biofuel monocultures from pushing palm or soya plantations for food, or other agricultural activities further into the rainforests. Under the proposed standards, companies would have an incentive to sell palm oil or soya from land logged in the past for biodiesel and cut down more forest for food or animal feed. Moreover, biofuels from plantations where people have been poisoned by pesticides, evicted or even killed will still be classed as ‘sustainable’. Biofuels drive up the prices of palm oil, soya and sugar cane, all linked directly to the rate of rainforest destruction. Only an end to targets and incentives can bring hope to the world’s remaining rainforests and to many communities in the global South.

La campagna ( in inglese e qui in spagnolo), basta compilare il form per dirlo alla commissione.

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Cerchi italiani

La stagione delle cerchi nel grano comincia in Italia (e le polemiche pure, tra ufologisti e cicapisti). E sì, bisogna distinguere. Ma il solo fatto che qualche circle maker ha dimostrato di poter fare delle meraviglie non prova mica che tutti sono di origine umana, almeno non secondo la logica aristotelica.

Il Protocollo per indagini sul campo “Crop Circles” versione 2007 è un manuale in 3 livelli di analisi per la ricerca sul campo e le verifiche di laboratorio. I tre livelli di analisi sono stati introdotti, rispetto alla versione precedente, per poter ottenere dei risultati sia con un’attrezzatura minima che con una maggiore disponibilità di tempo e di risorse. Il Livello 1, quindi, può essere definito un “test rapido”. La verifica dell’allungamento del “nodo apicale”, dell’espulsione dei nodi 2 e 3 e della presenza di magnetite ed ematite, in quantità significative, possono già indicare la presenza di anomalie. La ricerca, quindi, potrebbe terminare già a questo livello.

Tra i vari modelli di spiegazione il più convincente pare questo qui sotto, e i primi scineziati che parlavano di microventi non erano lontano forse. Nel secondo e quarto volume dei Colloqui con gli spiriti elementari ci sono domande dei lettori (tra qui pure una del sottoscritto…) e le risposte degli vari esseri elementari e naturali.

Domanda: Come nascono i cerchi nel grano esattamente? Cosa succede nelle piante? Abbiamo analizzato un campo con un cerchio in Inghilterra e abbiamo visto, che è solo il primo nodo che è alterato e fa crescere la pianta orizzontalmente […]

Ecevit: Esistono cerchi del grano che sono stati fatti senza l’aiuto di mezzi tecnici, tramite le danze degli spiriti dell’aria. Esistono anche cerchi nati per la voglia di far spettacolo di alcuni uomini, i quali usano dei mezzi tecnici che tu puoi immaginarti.
I cerchi che avete studiati sono del primo tipo. Gli spiriti dell’aria scrivono le loro figure euritmiche nei campi. Non montano su piante e così questi cambiano la direzione della crescità. Così come si può interpretare una figura euritmica così si può farlo anche con queste forme. L’angelo dei venti gli abozza.

Il mondo eterico si sta densificando per causa del ritorno del Cristo. Per questo per i spiriti della natura aumentano le possibilità di intervento nella materia crescente. Se imparate a leggerle, imparate molto sulla luce. Il grano è una pianta speciale!

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Saturno, la Luna ed è eclisse

Nella notte del 22 maggio la Luna copre Saturno, ma questa volta l’evento è visibile da noi. Per ben 12 volte succede(va) questa eclissi: dal 10 dicembre 2006 fino al 7 ottobre 2007.

(immagini generati con il bel programma open-source stellarium)

Aggiornamento: Il contadino ha simulato l’oscuramento con Kstars e ne escono questi dati:
Inizio 20:33 – Fine 21:43 e la foto di sotto quando riappare. Sul web invece si trovano questi dati (e secondo il contadino si vede a occhio nudo).Ci sta che non torna qualcosa con l’ora solare nel programma…
Inizio: 21h 34m fine: alle 22h e 41

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There’s a killer on the road

Giornata strana, il sole entra nel toro e fa freddo, la luna al perigeo, tirava quel vento che di solito fa abortire la fioritura dell’ulivo e le pecore tutt’impaurite la mattina perché un animale s’è mangiato mezz’agnellone di notte sul pascolo. Ci sarebbe anche la foto, rosso su verde, ma questo blog ha ancora un principio e mezzo.

Stasera saranno nella stalla e la pastora dormirà con loro.

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Terra libera sotto minaccia

Anno fa una figlia del contadino andava a lavorare in campagna sui terreni sequestrati alla mafia. Le notizie che giungono non sono buone – una e questa:

A distanza di soli quattro mesi dai primi danneggiamenti e sabotaggi dei mezzi agricoli, la cooperativa Valle del Marro – Libera Terra è stata oggetto di una nuova gravissima intimidazione mafiosa.
L’attentato è scattato la notte scorsa nei terreni confiscati a Gioia Tauro (località Pontevecchio), gestiti dalla cooperativa da due anni. A dare l’allarme sono stati gli stessi soci che il mattino successivo al loro arrivo hanno trovato un quadro di devastazione e diversi segnali minacciosi.
Da una prima ricostruzione ignoti si sono introdotti nei terreni aprendosi un varco nella recinzione, hanno poi forzato la porta scorrevole del capannone e messo a soqquadro l’interno. L’incursione ha portato al furto di un trattore con rimorchio, di una fresatrice, di una pompa irroratrice, di una saldatrice e di vari utensili. Sono stati trafugati anche mille litri di gasolio che il giorno precedente erano stati versati nella cisterna. Per abbattere il robusto cancello d’ingresso è stata usata la pala meccanica della cooperativa, poi abbandonata davanti al capannone.
Una furia distruttrice con annessi rituali e messaggi di intimidazione. All’ingresso del capannone sono state formate delle croci con due roncole e prima di battere in ritirata gli attentatori hanno scardinato la pesante porta e saldato il lucchetto. Un ulteriore “sfregio”, carico anch’esso di una valenza simbolica.

L’anno scorso bruciavano due campi di grano e la mietitrebbia fu sabotata poco prima della battitura. L’altra notizia è proprio di ieri:

È successo ieri, poco tempo dopo un altro atto doloso che ha colpito la cooperativa “Valle del Marro” in Calabria. Tagliati 700 dei 1000 germogli piantati nel vigneto che, da qualche mese, la cooperativa “Lavoro e non solo” coltivava a Monreale, in contrada Pietralunga, feudo dei Brusca.

Il terreno è stato confiscato al presunto mafioso Giovanni Simonetti, ed era stato assegnato alla coop “Lavoro e Non Solo”, che fa riferimento all’Arci e all’associazione Libera di don Luigi Ciotti.
“E’ in atto una controffensiva da parte delle organizzazioni mafiose – afferma in una nota don Luigi Ciotti, presidente di Libera – evidentemente preoccupate dai risultati che si stanno ottenendo nei campi della legalità.

Com’è facile scrivere la bella parola solidarietà così è difficile di vivere da vicino questi messaggi brutti e chiari. Auguri di coraggio ai ragazzi che ci lavorano.

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