Premi "Invio" per passare al contenuto

Vogliaditerra Articoli

Il ritorno del calabrone

Seguono qualche osservazioni sparsa su quest’annata; siccome il contadino si sposta in media solo nel raggio di mezzo chilometro sono ben gradite altre osservazioni di altri posti che il mondo è grande dicono.

  • Da qualche giorno si rivedono i calabroniin cerca di appartamenti per costruirsi il favo dopo due anni di assenza assoluta e altri due di presenza massiccia.
  • Gli olmi invece pare che fanno lo stesso fine dell’anno orso: tutte le foglie mangiate e per questo assumeranno quel aspetto marrone-bruciato nel paesaggio.
  • Fa troppo caldo, poi troppo freddo: così la media stagionale torna senno che media è.
  • Tante cornacchie, tanti volpi e per questo nessun fagiano che si disturba mentre cova nel erba.

  • Mai visto tante malattie nel orto e non solo: ruggine dappertutto, sul grano, sugli agli, l’avena selvatica. finocchio selvatico ha le stesse foglie gialle di quello nel orto invernale.
  • Il mondo degli uccelli in generale è attivissimo: tanti usignoli anche.
  • 7 commenti

Piogge

Eravamo rimasti che c’era una siccità tremenda in Australia e che il premier ha detto che rimane solo pregare. Pare che abbia funzionata bene:

Che il tempo sia bello o brutto è sempre molto relativo quando si parla di commodity agricole. L’Australia sta attraversando un periodo di forti piogge e questo sta ponendo le basi per un possibile record nel raccolto del frumento. L’Australia è il terzo maggiore esportatore al mondo di frumento. La sua produzione era stata fortemente danneggiata l’anno scorso a causa di una forte siccità; ora le intense piogge di questi giorni stanno convincendo i contadini a piantare sempre di più. Le zone maggiormente battute dalla pioggia sono quelle del Queensland e del New South Wales.

1 commento

L’anello di spazzatura

Diceva il grande futurista Stanislaw Lem che nello spazio profondo si riconoscono i pianeti che ospitano delle civilizzazioni molto evolute per l’anello di rifiuti che le circondano: alla fine del progresso l’unica soluzione che rimane è di mandarle in orbita, lo sudicio.

Ma si voleva solo segnalare il postdi Lia che parla di Napoli.

4 commenti

Enigma

Ieri sera mentre si guardava come stava per sparire Saturno dietro la Luna spuntava da est uno di questi stelle veloci che non fanno rumore vedrai era un satellite e puntava dritto sulla Luna. Il contadino diceva “ora picchia” e faceva la colonna sonora con un boato finale e questa lucina sparì proprio all’impatto. Un po’ come Saturno dopo, ma lui è riapparso, tutto regolare niente paura. Si vedeva comunque bene la velocità della Luna, che non pare ma si muove.

1 commento

Liberi pensieri

Per la prima volta un post del contadino (sulle minacce delle mafie a Libera) è finito su liberoblog.

Lui è stato avvisato per mail e potrebbe richiedere la rimozione, che per i commenti che ha generato sarebbe anche un bene per l’umanità

4 commenti

Real slow travel

Slow è in e chi non è d’accordo con la risurrezione del cinquecento elettrico:

Le macchine, una volta “del popolo” si sono trasformate in caricature di se stesse. Il paradigma della macchina attuale è la SUV (dall’improbabile sigla “Sport Utility Vehicle”). Macchina pesante, tronfia, obesa. Scatole d’acciaio su ruote gigantesche, alimentate da motori degni di un TIR. L’equivalente meccanico di una persona che ha vissuto di una dieta di solo fast food per decenni ed ha acquisito la forma corporea di una pera, corredata di rotolini di grasso debordante dai pantaloni.

Ma purtroppo non è una soluzione neanche questo e parlare di “zero emissioni” è solo parzialmente vero: quando si sta dietro la macchina. Se la corrente viene prodotta con centrali a carbone (carbone > calore > pressione > movimento > elettricità per ridiventare movimento dopo il passaggio per una batteria) sarebbe forse energeticamente più efficiente di fare direttamente delle “macchine” a vapore. Se viene comprata in Francia è nucleare e i bacini non bastano neanche per l’estate in arrivo.

Slow travel yes: a piedi e in bici…

E visto che si parla del panico energetico: Un lettore segnala l’ultima frontiera americana: Il granturco diventa biodiesel con una bella iniezione di sussidi, e cosa si da poi agli animali? Ecco: Fast food che è molto economico…

Commercial farmers, who like to fatten their charges as quickly and cheaply as possible and traditionally use 30-60 percent corn diets for their pigs and cows have turned to another, now cheaper, proven form of quick fattening: JUNK FOOD!! Cheese curls, tater tots, cookies, candy bars and french fries are now on the menu…

2 commenti

Casa di paglia

…s’è già parlato. Ecco una in Italia, con una faq e fanno pure una visita guidata per il pubblico di domenica 27 maggio 2007.

La paglia è sole e per questo protegge bene sia dal caldo sia del freddo. Piantarano pure delle varietà di grano “a paglia” per fare i cappelli. Mentre si pùo usare anche il vetiver invece della paglia, a quanto pare (via diario di coltivazione).

7 commenti

I sassi del Valle della Morte

sailing_stones_35
Già, i sassi che si muovano nel Death Valley. Per dire la verità fino una settimana fa il contadino non sapeva neanche della loro esistenza. Ma è successo che ha ordinato il settimo quaderno di Flensburg con le interviste agli spiriti della natura (i primi due sono tradotti in italiano), questo libro è anche arrivato velocemente e contiene molti spunti ulteriori, per esempio che molti bambini ora cominciano di percepire il mondo eterico e gli adulti circostanti spessi non sono in grado di offrire loro i relativi concetti. E quindi se ne occupano un po’ gli spiriti della casa sotto la guida di Mueller. E spesso questi sono i bambini così detti “disadatti” alla scuola.

Ma torniamo ai sassi, un centinaio, si muovano da almeno cent’anni, nessuno l’ha mia visto in diretta e gli scienziati non sanno perché e magari credono che combinazioni di ghiaccio, vento o addirittura muschio siano le cause, senza convinzione. Sulla domanda di W. Weihrauch risponde lo spirito elementare della terra che

…in questa zona le volontà di due grandi spiriti della prima gerarchia s’incontrano e in quel punto del incontro nasce nuova materia in forma di sabbia, in un certo senso la materia più viva tra le materie. Sono la placca nordamericana e quella pacifica, e la tettonica delle placche viene gestita da queste entità e la falda di San Andrea si trova lì vicino geologicamente. Questi entità muovono la sabbia ma muovono anche i sassi. Per questo abbiamo delle vere processioni di queste pietre e questi imprimono una forme sinusoidale nel terreno perché esprimo la vita, esprimano la forza vitale di questi esseri della prima gerarchia (gli elohim, ndr).

Dicono anche che i nostri scienziati tutto questo mica lo crederanno, al massimo potrebbero arrivare a credere che il movimento delle placche sarà la causa del movimento dei sassi.

E la terra americana si muoverà ancora di brutto in futuro – futuro inteso con la concezione del tempo loro, quindi non dopodomani.

4 commenti

Pure qui si usano dei cookie... Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi