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Categoria: politica e società

il contadino e il CO2 o Enemy Number One

Forse qualcuno se ne accorto, non è più un virus ma il CO² e il metodo è lo stesso: guerra totale senza badare alle perdite. Invece di strappare petrolio e gas dalle viscere della terra adesso tocca alle terre rare e il litio per fare delle batterie.

L’approccio di ridurre problemi complessi come il nostro rapporto con natura e il pianeta intero a una cosa sola calcolabile (una volta era il valore rt) – ignorando completamente gli effetti collaterali delle misure prese e pure anche sovrastimando l’efficacia di queste misure per raggiungere lo scopo (la salute o frenare la crescita del riscaldamento globale) è sbagliato e sono 50 anni che si potrebbe sapere questo. Ma niente, anche nella politica si tende a ridurre i problemi a una causa sola (gli immigrati vanno sempre).

Inizio anni novanta ol contadino ha seguito una conferenze, e c’era quel biologo, geologo o quell che era che ha detto:

La natura ci ha messo 200 milioni di anni per togliere dall’aria e mettere sotto terra carbone e petrolio e noi abbiamo tirato fuori e bruciato 1600 miliardi di tonnellate nel giro di 60 anni forse. I cambiamenti che questo ha innescato sono partiti e non possono essere fermati anche smettendo subito usare l’energia fossile.

Sono passati 30 anni e il contadino è sempre impressionato quando vede gente che crede di poter influenzare adesso il cambiamento climatico, magari tirando fuori dal cilindro pure l’energia anti-vitale per definizione, ovvero il nucleare.

Quel che occorre è tutto un altro approccio, con i boschi, con gli animali (che mangiamo), con i campi e con l’acqua e la terra e anche con noi stessi.

1 commento

Citazione

È così che sono stati in grado di fare quello che hanno fatto tutto in una sola volta, senza che nessuno lo sapesse in anticipo. Se ci fosse stato ancora del denaro liquido, avrebbero incontrato maggiori difficoltà.

[Da “Il racconto dell’ancella” di Margaret Atwood]

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Adolfo Kaminsky …

… rifiutò sempre di farsi pagare per falsificare documenti e si guadagnò da vivere come fotografo.

Fu soprannominato “il falsario di Parigi” e salvò dalla deportazione migliaia di bambini ebrei.

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Cavie in Africa

E’ il turno della Nigeria, con sostegno della banca mondiale, dell’IWF e dei soliti noti. Le banconote vecchie perdono corso legale fine gennaio e prelevare contanti sarà possibile solo col contagocce.

L’eNaira è una di quelle CBDC menzionate già qui. Il [controllo] digitale che avanza.

1 commento

Saluti da Orwell

Nel giugno 2022, il comitato per il mercato interno dell’UE ha approvato il “Regolamento sui servizi digitali”, che ha conseguenze di vasta portata per la possibilità della libertà di espressione.

I funzionari dell’UE ora stanno anche esprimendo senza mezzi termini la loro visione del mondo: le falsità si comportano come virus, motivo per cui un buon governo deve coltivare la verità oltre alla salute pubblica. E con le stesse modalità: prevenire il primo contatto con la falsità, isolare i portatori infetti e, in futuro, anche vaccinare contro le opinioni sbagliate.
[citazione da qui ]

Ora uno potrebbe pensare: come vogliono vaccinarci contro le fake news? La risposta è prebunking.

Il prebunking è definito come una confutazione preventiva dell’argomento persuasivo.

Ma tranquilli, siamo in buonissime mani, basta vedere gli ultimi anni.

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Cose da sapere

Nel mondo occidentale ci si muove verso la moneta digitale emessa dalle banche centrali, detto CBDC, e una discussione su se vogliamo questo strumento o no è pressoché inesistente. Viene proposta come inevitabile e necessario per il nostro bene, e le assomiglianze con la stagione precedente delle misure Covid è evidente.

Una citazione dall’essay di Charles Eisenstein, da leggere tutto (come molti altri degli suoi essay, da Corona a adesso, che offrono una visione più ampia.

[inglese] [italiano]

Attrazioni e pericoli dei CBDC

Ora elencherò alcuni altri benefici e vantaggi dei CBDC. Potresti notare che con una semplice rotazione dell’obiettivo, molti di questi vantaggi assumono una tonalità minacciosa. Ma partiamo dal positivo:

  • Come accennato, le CBDC possono rimuovere quella che è essenzialmente una tassa del 3% sulla maggior parte delle transazioni a livello di consumatore, consentendo transazioni e trasferimenti di denaro rapidi e senza attriti.
  • A differenza del denaro fisico, tutte le transazioni CBDC avrebbero un record elettronico, offrendo alle forze dell’ordine un’arma potente contro il riciclaggio di denaro, l’evasione fiscale, il finanziamento del terrorismo e altre attività criminali.
  • I fondi di criminali e terroristi potrebbero essere congelati all’istante, rendendoli incapaci di fare qualsiasi cosa che richieda denaro come acquistare un biglietto aereo, fare rifornimento a una stazione di servizio, pagare il telefono o le bollette o assumere un avvocato.
  • I CBDC sono programmabili, consentendo alle autorità di limitare acquisti, pagamenti e entrate in qualsiasi modo socialmente vantaggioso. Ad esempio, tutti i prodotti potrebbero avere un punteggio di carbonio e i consumatori potrebbero essere limitati in quanto possono acquistare. Oppure, se il razionamento diventa necessario, le autorità potrebbero imporre un limite settimanale agli acquisti di cibo, gas e così via.
  • Con la moneta programmabile, i cittadini potrebbero essere premiati per il buon comportamento: per mangiare bene e fare esercizio fisico, per aver compiuto buone azioni segnalate da altri, per stare lontano dalla droga, per stare in casa durante una pandemia e per aver assunto i farmaci raccomandati dalle autorità sanitarie . Oppure potrebbero essere penalizzati per cattivo comportamento.
  • La tassazione e la redistribuzione della ricchezza potrebbero essere automatizzate. Il reddito di base universale, i pagamenti del welfare, i pagamenti di stimolo o le riparazioni razziali potrebbero essere implementati algoritmicamente fintanto che i conti CBDC fossero saldamente collegati alle identità individuali, alle cartelle cliniche, allo stato razziale, alle storie criminali e così via.

Fondamentalmente, oltre a facilitare le transazioni, i CBDC offrono un’opportunità senza precedenti per l’ingegneria sociale. Supponendo che coloro che hanno il controllo siano benevoli e saggi, questa è sicuramente una buona cosa. Ma se, come molti di noi ora credono, le nostre autorità sono sciocche, incompetenti, corrotte o semplicemente esseri umani fallibili incapaci di gestire troppo potere, allora le CBDC possono facilmente diventare strumenti di oppressione totalitaria. Consentono alle autorità:

  • Per congelare i fondi non solo di terroristi e malfattori, ma anche di dissidenti, presunti criminali e classi di persone capro espiatorio.
  • Per programmare il denaro in modo che possa andare solo a fornitori, società, piattaforme di informazioni approvate e così via. Coloro che non rispettano la linea del partito possono essere “demonetizzati”, con conseguenze ben oltre ciò che accade allo sfortunato YouTuber che pronuncia eresie su Covid, Ucraina, cambiamento climatico, ecc.
  • Con il pretesto di premiare il buon comportamento e penalizzare il cattivo, controllare ogni aspetto della vita in modo che sia conforme agli interessi delle istituzioni aziendali e politiche d’élite.
  • Stroncare sul nascere qualsiasi movimento politico di opposizione demonetizzando i suoi leader e attivisti, o senza alcuna spiegazione, o con pretesti inconsistenti che le loro vittime non avrebbero modo di contestare.

Mi sbalordisce che il pubblico possa accettare un trasferimento di potere così epocale alle autorità centrali, senza nemmeno un sussurro di processo democratico. Qualcosa di così significativo dovrebbe richiedere un’esplicita approvazione pubblica sotto forma di referendum, emendamento costituzionale o simili, dopo un lungo e ponderato dibattito pubblico. Invece, le élite ne discutono come se fosse inevitabile.

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“Vox populi, Vox Dei” o occhio alle citazioni

“Vox populi, Vox Dei” era l’argomento con quale un certo Elon Musk ha ripristinato l’account di un certo ex-presidente dell’Impero, seguendo il risultato (stretto) del suo sondaggio.

Nec audiendi qui solent dicere, Vox populi, vox Dei, quum tumultuositas vulgi semper insaniae proxima sit.

detto ca Alcuino a Carlomagno e significa

E non ascoltate quelli che continuano a dire: ‘La voce del popolo è la voce di Dio’, perché il tumulto della folla è sempre vicino alla follia”.

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Interrompiamo il silenzio per la pubblicità

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fabio_magnasciutti
venerdì ci sarà questa mostra
lo scopo è sostenere Emergency, perché lo merita
ci sarà anche un concerto, ci metterò la voce e un po’ di armonica, Alessio la chitarra e un po’ di voce
chi verrà ascolterà alcune delle canzoni di cui storpio il titolo qui, come didascalia delle vignette
canzoni d’amore, nel senso più ampio che vorrete immaginare
sarebbe bello vedervi, anche se canto a occhi chiusi, magari immaginarvi

(Roma, via IV Novembre, 157/B)

[il contadino ha un account instagram esclusivamente per vedere queste vignette, che è una delle poche cose che ti tirano su e non giù sul web]

2 commenti

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Il contadino è sempre felice quando impara delle nuove definizioni degli slogan odierni, se definite per legge meglio ancora:
APPROVATA LA LEGGE SU “FILIERA CORTA E KM ZERO”

I prodotti sono a “chilometro zero o utile” se il luogo di produzione o di trasformazione è posto a una distanza non superiore a 70 chilometri dal luogo di vendita, o comunque proveniente dalla stessa provincia del luogo di vendita (o di consumo in caso di servizi di ristorazione).

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I media e le guerre

Quel che era vero nella guerra già dimenticata contro un virus è vero anche adesso:

“Ecco perché sull’Ucraina il giornalismo sbaglia. E spinge i lettori verso la corsa al riarmo”: lo sfogo degli ex inviati in una lettera aperta. “Basta con buoni e cattivi, in guerra i dubbi sono preziosi”

Il testo integrale è qui.

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