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Mese: Febbraio 2008

L’iniziazione

guido

Nella vita tutti incontrano i loro maestri. Questo post è anche un omaggio a Guido che ha insegnato tante cose al contadino (ndr: la creatura in braccio di Guida ha mandato oggi una mail al babbo contadino per dirlo che “inizializzazione” e “iniziazione” si distinguono un pochino – ora il titolo dovrebbe essere a posto)

– Non è il lavoro, ma il pensiero del lavoro (che da problemi).

– Se tagli qualcosa: sempre sotto terra!

– Col seghetto poti sempre bene.

– Questo è ferro – appeni lo tocchi ti fai male!

– Ogni dieci ulivi ci vuole un maschio.

– Il mondo va da sé.

Ma sopratutto: La natura ci insegna tante cose.

E a questo ha pensato il contadino stamanattina quando ha tirato giù il carpine secco con tanta edera adosso. L’ha strozzato, l’edera, lei arrivavo molto alta e prendeva molta luce ma alla fine è andata male pure a lei: buttato nel fuoco.

Eventuali assomiglianze con l’alta finanza che specula sul mondo reale non sono casuali.

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PC e scuola – bis

Stasera il contadino s’è commosso:

Ho solo otto anni, ma vi voglio fare i complimenti: a scuola mi hanno assegnato una ricerca sugli ulivi, sono entrata qui, avete fatto un lavoro bellissimo, complimenti!

(Sottolineiamo che siamo sostanzialmente d’accordo su cosa scrivono Bertani e Galatea a riguardo scuola, politica e società)

PS: Oggi è ritornato il wwoofer artista per una settimana che non poteva più di Firenze, arte e turisti. Di pomeriggio hanno piantato le patate e dopo hanno tagliato una ventina di fascine di canne intorno all’orto. In California se vuoi piantare un canneto o bambùeto (?) devi avere un permesso e fare un muretto sotto terra che non infestano la terra del vicino (il contadino sta per brevettare una macchina (montabile anche su una barca) che taglia e trincia i canneti per trasformarli in biomassa per alimentare le macchine brevettati che tagliano e trinciano i canneti. Il tesoretto dimenticato d’Italia: i canneti)
ù

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Intermezzo

sorgente.jpg
Visto che mancano dei argomenti per un post decente (manca la decenza in generale) il contadino propone un indovinello. Lui è da sempre affascinato dai segni di usura su arnesi, muri, scale. Quando va a prendere l’acqua alla fonte nel bosco si è sempre chiesto come mai è nata questo incava nel muro davanti. Dopo una decina di anni l’ha capito, qualche settimana fa.

Buona fortuna.

L’aiutino: Come si prendeva l’acqua prima? Con le damigiane o bigonce di legno sul carrello tirato dai buoi. L’usura sul muro della cisterna parla della fune. La fonte è profonda circa mezzo metro…
cisterna.jpg

(soluzione nei commenti)

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Benvenuto Kosovo

Quando stasera il contadino trova un po’ di tempo tradurrà un post in tedesco che racconta dei tre leader kosovari Ramush Haradinaj, Hashim Thaçi e Agim Çeku. Un po’ come Toto Rina premier e Provenzano Presidente dello stato, uno stato neonato che sulla lista di Trasparency è in fondo: solo l’Iraq, Myanmar e Haiti sono più corrotti ancora.

L’economia si regge quasi solo su criminalità: traffico di donne, di droga e di armi.

Aggiornamento: Visto che altri hanno già parlato si aggiungono solo un paio di link.
Uno:

Il curriculum vitae di Hashim Thaci, detto “il Serpente”, è presto riassunto: ricercato già dai primi anni ‘90 dall’Interpol per banditismi assortiti (il solito narcotraffico su cui l’area grande-albanese è fondata con il beneplacito delle potenze internazionali), poi incriminato da Belgrado nel 1993 per terrorismo di matrice antiserba, Thaci (nato 34 anni fa nella valle della Drenica, sacrario dell’irredentismo albanese) diviene in breve tempo il grande capo politico dell’Ushtria Clirimtare e Koseves, il famigerato UCK, e dalla “liberazione atlantica” del Kosmet in poi indossa i comodi panni di portavoce del un sedicente ‘partito democratico’ DPK, che ha come diktat del suo ambizioso e cruento programma la secessione della regione dalla Federazione Serbia e Montenegro.

Thaci, però, è tutt’ora indiziato dalle autorità di Belgrado anche per i crimini commessi ai danni della popolazione serba del Kosovo nel corso degli anni ‘90: sono migliaia le pagine che il ministro della giustizia serbo Vladan Batic ha fornito al Tribunale dell’Aja per richiederne l’arresto immediato: immagini, analisi del DNA delle vittime, filmati, documenti ufficiali che attestano i ripetuti massacri.

Due, dalla wikipedia inglese.

The chief prosecutor at The Hague, Carla Del Ponte, has remained steadfastly unimpressed by the international support for Haradinaj, continuing to make strongly negative statements about him. She told the Frankfurter Allgemeine Zeitung that “according to the decision [to provisionally release him], he is a stability factor for Kosovo. I never understood this. For me he is a war criminal.”[12]

Del Ponte, in the same interview, claimed that it was difficult to find witnesses who were willing to testify not just to the prosecutors, but also for the tribunal. “The difficulty in Kosovo was that noone helped us, neither the UN administration nor NATO.”[13]

In parole povere: l’hanno voluto fuori carcere in quanto lui garantirebbe una certa stabilità.

Tre:

Haradinaj’s main source of income is smuggling of tobacco and illegal drugs, under control of Naser Kelmendi and Ekrem Luka. On July 7, 2000, Haradinaj was wounded in the village Strelci, West Kosovo, and treated in an American Hospital in Germany. The motive for the wounding was inter-mafia conflict between the gangs belonging to Tachi-Haradinaj and Musaj families.

Ecco cosa viene fuori e che tipi comandano quando si cuoce la propria minestra politica qualche annetto sul fuoco velenoso del nazionalismo.

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Dal importanza di essere IAP

Chi non è IAP non prende i soldi. Nella mangiatoia toscana ci sono 800 milioni che devono durare fino il duemilatredici. 32 di questi sono per la provincia di Pisa. 15 giovani sotto i quarant’anni possono esaurire da oli i fondi per l’insediamento dei giovani in agricoltura. Hanno più punteggi in graduatoria quando sono femmine ma anche l’esperienza professionale conta. Agli agriturismi in zona qui rimane solo il finanziamento (40%) di un percorso didattico, ma potresti provare di farti dare un contributo per fare una capanna o per comprare delle macchine. Anche la produzione di energia eolica fotovoltaica e da biomassa è finanziabile. La Coldiretti ha in cantiere un progetto Fattorie dal sole che prevede 1000 MW fotovoltaico installati (e qui il contadino pensa che i panelli in massa ci stanno meglio in zone industriale) che in campagna sperduta.

Ieri sera i codirettia una rionione hanno presentato il PSR (piano di sviluppo rurale). Ma ecco, se non sei IAP non entri nemmeno in graduatoria.

Conclusioni finali: a) i soldi non ci sono e b) quelli pochi che ci sono la mangiano i grandi e c) meglio un redditto di cittadinanza per tutti invece di questa macchinona assegna-soldi-a-progetti-con-geometra-con-perito-con-studio-di-fattibilità.

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Controcorrente

Da Mantellini s’apprende cosa vorrebbe fare di Pietro, a parte la TAV: elettrosmog e rovinare al scuola:

Veltroni ha 12 punti. Di Pietro ne ha 11. Fra questi undici nessuno purtroppo tratta di tecnologia e innovazione. Solo un comma del punto 9 su Scuola e Universita’ recita:

Diffusione della tecnologia Wi Max e accessibilità a computer a partire dalle scuole elementari

Ma chi ha detto che i PC nelle elementari fanno bene ai bambini? Con questa logica si deve istruirli anche subito per la patente automobilistica. Ci sono certi tempi per imparare certe cose.

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Dal rizzare le cose

pietraolivo

Il contadino due anni fa si divertiva di mettere i sassi come indicatore al bivio che porta a casa sua, finché una domenica mattina erano spariti. Ora ha messo la scerpa di un olivo che ha scavato, sarà più difficile a rubare.

(Altre cose ritte sono qui e qua, mentre un suo amico usa le sfere del petanque:
quattro sfere

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Meno quattro

terra

Temperatura stamattina, che di solito intorno casa scende mai sotto lo zero.

Queste notti ghiacci fanno un gran bene alla terra coltrata che rimane tutta aperta al cielo: il ghiaccio è un concime.

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Una volta c’era il telefono

linea di telefono in campagnaSono due anni e due mesi quasi è ci sono sempre i 10 nodi nella linea del telefono, dopo che la neve ha buttato giù qualche ramo e il vento due alberi. Vengono, mettono un pezzo di filo e l’annodano. E segnalano che si deve sostituire il filo. E’ già qualcosa che non tocca terra. Il contadino ha messo pure lui un pezzo un paio di ora fa perché il telefono era muto.

Sembra che la rete dei uffici postali e le stazioni ferroviari fanno la stessa identica fine: trascurati, abbandonati e infine rimane nulla di una infrastruttura che una volta mica tanto tempo fa era in buona salute. Il neoliberalismo saluta. Quando capisce che non importa tanto il shareholder value ma il lavoro fatto nel mondo reale sarà tardi.

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Del tempo

E gli internettiani chiesero: Parlaci del tempo.

E lui rispose: Il tempo non esiste al di fuori della vostra mente. Se fate i lavori noiosi con piacere create del tempo e se navigate a vanvera distruggerete tempo.

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