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Categoria: natura

L’intelligenza gattesca

micini
Dopo le pecore qui s’allevano anche gatti, e domenica scorso è venuto a prenderne due Maria, gli voleva in tutti modi piccolini e al contadino dispiaceva per la gatta che rimaneva senza e per i gattini che diventano sceme ma quando si ha qualcuno che ne prende non bisogna essere pignolo ma contento. Fatto sta che Gina (che sarebbe la gatta) girava con le puppe gonfie che sembrava pregna di nuovo, fino stamattina. Ha fregato uno dei due gattini di Lolita.

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Giorni cancellati

Ogniuno vive un po’ nel mondo suo e in questi mondi esistono cose che per un’altro sono cose mai visto e mai sentite. Sono decine di anni che qui si vive con i giorni cancellati. Sono quei giorni o tempi marcati ——— nel calendario delle semine, giorni in cui non si dovrebbe potare, seminare, zappare, raccogliere, fare il pane e altro se è possibile. E spesso anche il tempo di questi giorni rimane strano anche quello, per esempio ieri: una mattinata afosa che si sudava con una luce biancastra nebbiosa, un pomeriggio freddo e ventoso mentre di sera tutto torna normale e si risolve. Un classico è il venerdì santo.

I motivi sono vari, ma spesso è il perigeo (la luna è al suo punto più vicono dalla terra – lunedì 7.4) e congiunzioni vari, tipo Urano-Luna e Luna-Venere (tuttì è due domani).

C’entra nulla ma sono nati i primi sette pulcini stamattina che un evento che a uno mette sempre buon umore e tenerezza nel cuore.

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Global freezing

Nessun caporedattore la metterebbe in prima pagina, la notizia che i ghiacciai sono cresciuti:

Ma la cosa che fa pensare, e devo dire anche arrabbiare, è che è stato praticamente taciuto che questo inverno è stato uno dei più freddi degli ultimi anni a livello globale. Dopo il minimo raggiunto in settembre 2007, i ghiacci marini artici hanno ripreso diverse milioni di kmq, tanto da riportarsi a solo mezzo milione dalla norma. Tutte le rilevazioni satellitari confermano che questo trimestre invernale ha fatto segnare una anomalia termica negativa globale pari a -0,1°C, rispetto alla media trentennale dei rilevamenti satellitari 1979-2008. Da sottolineare inoltre che contemporaneamente al minimo estivo dei ghiacci artici vi era stato il record di estensione dei ghiacci antartici, passato totalmente sotto silenzio. Anche i dati terrestri confermano che l’inverno appena finito è stato uno dei più freddi degli ultimi 15/20 anni. Ciò rappresenta un dato, inoppugnabile.

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Brina

Una pioggiarella leggera dopo il tramonto seguito di un cielo sereno stellato: una mattina bianca.

Poi dicono che si dovrebbe mangiare la frutta perché fa bene.

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Annata di frutta

olmo e Musa

Il contadino ha passato la settimana scorsa legare la vigna, vale sempre la veccia regola che a Pasqua deve essere legata. La natura pare che aspetta sempre Pasqua a muoversi veramente, come mancasse qualcosa prima. In tutti modi è un’annata di frutto: gli alberi sono bianchi come mai, l’anno scorso non c’era nulla, né pere né olive né mele né susine che loro hanno problemi da anni ma ora sembrano di riprendersi. Basta che piova ognitanto.

Sembra anche l’anno delle viole, nascono dappertutto pure sotto gli ulivi e della calendula salvatica, forse è più annata da fiori. Nel bosco invece si vede che se ne va il carpine (ama le zone pendenti al nord, terra più fresca mentre arriva il leccio che sembra più adatto alla stagione da ora in poi.

E l’olmo fiorisce rosso scuro e dopo fa i semi verdi chiari mentre un asina è un asina. Buona settimana!

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La scienza e i contadini

Direttamente dalla cartella spam al blog, per dire. Si pone alla gentile clientela di ‘sto blog il delicato quesito delle concimazione magnetica e della sua credibilità:

Per questo, oggi, in agricoltura è indispensabile ricorrere all’impiego dei nostri fertilizzanti. Nati da una scoperta scientifica rivoluzionaria, essi sono completamente naturali, sia perché imitano i processi di Madre Natura sia perché sono composti da minerali, acqua ed energia.
I minerali, costituiscono il “timbro” degli elementi della fertilizzazione naturale. ll timbro è il riproduttore di una sostanza della quale basta la traccia. Infatti questi minerali, dalle analisi chimico-fisiche risultano presenti in quantitativi non significativi perché rintracciabili solo sotto forma magnetica. Sarà la pianta, con il suo programma, a riprodurli nelle quantità necessarie al proprio fabbisogno.

L’acqua, principio di tutta la struttura vitale, è il solvente.

L’energia è sotto forma di “essenze magnetiche”, la cui concentrazione varia in rapporto alla funzione. Ad esempio, oggi, per la programmazione dell’equilibrio della pianta, nel processo di caricamento delle particelle inerti si utilizza una quantità di energia vitale pari a 12.000 kW/litro con picchi che superano i 460.000 kW/litro, mentre per la bonifica del terreno servono 460.000 kW/litro con picchi fino a 2.000.000 di kW/litro. Questi enormi quantitativi di energia sono dunque riutilizzati dalla pianta per il suo programma.

(il grassetto è del contadino e la parola “scienza” nel titolo è solo una provocazione)

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Cellulari e portatili verdi

Greenpeace fa una graduatoria della eco-compatibilità di prodotti elettronici. Nessuno supera 5/10 punti.

Il cellulare più ecologico è quello che non si compra ovviamente (anche se l’iniziativa avrà effetti lodevoli sui produttori che vogliono o devono tingersi di verde per il marketing).

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Uomo e ape

Forse vale di spendere due parole sulla moria delle api. La foto è del anno scorso sotto casa: il contotezista manda l’operaio per trattare il grano duro, lui va e forse non si rendeva neanche conto delle api accanto. Intanto partiamo con quel che diceva l’apicoltore qui sulla domanda se l”isteria passata per i media qualche settimana fa è fondata:

A settembre passavo con l’acido formico e sembravo scemo (ndr: trattamento contro la varroa biologico)

Morte di varroa a qualcuno anche tutte.

Fatto è che questa agricoltura ci sta massacrando. Qui da noi la piaga è questa monocoltura di grano diserbato, non cresce più niente nemmeno dopo la trebbiatura, sono ettari di campagna diventati sterili per le api e una biodiversità che si sta ammazzando. Per il resto le perdite mi sembrano nella norma comunque il problema è la varroa con gli inverni caldi….

varroa varroa varroa

hanno vietato il mais ogm monsanto in Francia e i contadini parlano di andare a comprarlo in spagna e coltivarlo illegalmente, cosa ci guadagnerano?

Il problema alla base è che l’uomo moderno grazie alla scienza si è specializzato: Con metodi sofisticati si sviluppa un metodo di produrre per, diciamo, granturco, modificando i geni, sviluppando diserbi configurati ecc ecc e si perde di vista che nel mondo tutto è connesso. Il contadino scommette che a pochi ricercatori della Monsanto è venuto in mente che le api usano anche il polline dei loro OGM per nutrire le loro larve e scommette che non c’era nessuna studio scientifico su cosa succede alle api dopo qualche generazione o meglio, si sta facendo questo esperimento 1:1 in America, ma anche qui.

Stesso discorso per i vari pesticidi e che l’elettrosmog non abbia nessun effetto sul mondo degli insetti non può garantire nessuno. Dopo si vedrà.

Impressionante le idee che spuntano per risolvere il problema del CDD in America: Importare annualmente tonnellate di api africane (in quanto non possono sopravvivere l’inverno americano) – un altro ottimo esempio per il metodo del pensiero specialistico scollegato: Non si dovevano ridurre le immissioni del Co2?

PS: E’ passato l’apicoltore ora e ha detto che le api africane sono molto molto cattive e pericolose per l’uomo…

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L’iniziazione

guido

Nella vita tutti incontrano i loro maestri. Questo post è anche un omaggio a Guido che ha insegnato tante cose al contadino (ndr: la creatura in braccio di Guida ha mandato oggi una mail al babbo contadino per dirlo che “inizializzazione” e “iniziazione” si distinguono un pochino – ora il titolo dovrebbe essere a posto)

– Non è il lavoro, ma il pensiero del lavoro (che da problemi).

– Se tagli qualcosa: sempre sotto terra!

– Col seghetto poti sempre bene.

– Questo è ferro – appeni lo tocchi ti fai male!

– Ogni dieci ulivi ci vuole un maschio.

– Il mondo va da sé.

Ma sopratutto: La natura ci insegna tante cose.

E a questo ha pensato il contadino stamanattina quando ha tirato giù il carpine secco con tanta edera adosso. L’ha strozzato, l’edera, lei arrivavo molto alta e prendeva molta luce ma alla fine è andata male pure a lei: buttato nel fuoco.

Eventuali assomiglianze con l’alta finanza che specula sul mondo reale non sono casuali.

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Meno quattro

terra

Temperatura stamattina, che di solito intorno casa scende mai sotto lo zero.

Queste notti ghiacci fanno un gran bene alla terra coltrata che rimane tutta aperta al cielo: il ghiaccio è un concime.

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Intelligent design

stoppioni

Il fatto è che il contadino ha vagliato le favette ancora sudice come uscivano dalla mietitrebbia (la pastora aveva chiesto se si potevano pigliare, erano abbandonati sul rimorchio nella capanna del podere senza padrone qui sotto – la pastora prende tutto, per le pecore, deve averlo nel sangue). Cmq come si sa quando si vaglia del seme il sudicio piccolo casca di sotto e quello leggero si riunisce in cima, in questo caso erano più che altro degli stoppioni e lui li buttava da parte. Beh, dopo pranzo erano tutti aperti e il maestrale faceva quello che doveva fare: spargere il seme.

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