La marea nera è anche la nostra, chi non usa plastica, chi non usa benzina?
Ci si rende conto molto meglio quanto è grande vedendola in Italia.
1 commentopensieri agricoli
ecologia e uso consapevole delle risorse limitate
La marea nera è anche la nostra, chi non usa plastica, chi non usa benzina?
Ci si rende conto molto meglio quanto è grande vedendola in Italia.
1 commentoNegli Statin Uniti un terzo delle api non ha sopravissuto l’inverno; adesso è il quarto anno di fila.
US scientists have found 121 different pesticides in samples of bees, wax and pollen, lending credence to the notion that pesticides are a key problem. “We believe that some subtle interactions between nutrition, pesticide exposure and other stressors are converging to kill colonies,” said Jeffery Pettis, of the ARS’s bee research laboratory.
Qui l’apicoltore che tiene un centinaio delle sue arnie sul podere del contadino ha avuto una perdita bassissima, come un po’ tutti quest’anno. Il problema è la pioggia adesso.
5 commentiVisto e considerato che piove già tutto il giorno e che questo è un gran bene al limite dell’incredibile il contadino delibera e desidera che
1) raddoppiate queste firme per la richiesta di una EU libera (di OGM per iniziare, non pretendere troppo). Ha firmato pure Alemanno.
2) Anche qui: ci vuole il milione, ma mancano solo 50 mila – per la garanzia giuridica delle realtà antroposofiche nella EU
3) Qui invece nulla da firmare. E’ uscito grazie alla Reuters lo studio EU finito in fondo nel cassetto sugli biodiesel e la loro insostenibilità. Il problema sarà di farlo capire ai politici e di fargli agire nella direzione giusto. Spargere la voce. Dettagli su Blogeko. Non sono tutti del diavolo, ma vanno valutati molto attentamente. Per esempio la moda di comprare o affittare migliai di ettari in Africa per piantare canna da zucchero per i nostri serbatoi puzza di molto.
1 commentoNon sarà politicamente corretto ma che il vulcano chiude lo spazio aero su gran parte dell’Europa anche sabato al contadino da una qualche soddisfazione.
(immagine grazie a Zu e Iconoplastica)
Aggiornamento: Sembra che il vulcano emmette 10 volte di più CO2, qui il grafico corretto.
10 commentiMa il cittadino non lo deve sapere:
5 commentiLa Commissione Europea ha commissionato uno studio sull’impatto della produzione diffusa dei biocarburanti nel continente. Lo studio è finito ma non viene presentato, né rilasciato.
Voci di Bruxelles dicono che i risultati, in termini di impatto ambientale sono talmente negativi che la loro diffusione genererebbe un movimento di opposizione da azzerarne la produzione.
Le api. Le formiche. E il terzo? I coralli.
Commenti chiusiIl danno prodotto dalla petroliera-carboniera cinese Shen Neng 1 che si è andata ad incagliare nei giorni scorsi sulla Grande Barriere Corallina australiana sarebbe molto più grave di quanto si pensava all’inizio.
Secondo quanto ha detto oggi all’Abc David Wachenfeld, il capo degli scienziati della Great Barrier Reef Marine Park Authority (Gbrmpa), la nave cinese avrebbe causato un danno diffuso che potrebbe richiedere 20 anni per ottenere un completo recupero. La Shen Neng 1 avrebbe scavato una breccia di circa tre chilometri nella barriera corallina al largo di Rockhampton. «Questo è di gran lunga la più grande ferita fatta da una nave che si sia mai vista fino ad oggi sulla Grande Barriera Corallina oggi.
Sembra che gira sul parcheggio della casa costruttrice. Auguri, se funziona anche d’estate è una bellissima cosa, ma il contadino è un po’ San Tommaso.
[via briblo]{eccoti il link 😉 }
9 commentiSecondo il contadino vale la pena di prendersi i 2 minuti e firmare per un Europa privi di OGM. Non perché sono magari dannosi per la salute o l’ambiente, ma perché sono semplicemente inutili e uno spreco di risorse – l’unica utilità certa è il profitto per le aziende, ma solo se la politica permette la coltivazione.
A new initiative allows 1 million EU citizens a unique chance to make official requests of the European Commission. Let’s build a million voices for a GE free future and call for a moratorium on GE foods in Europe. Sign the petition below and spread the word. Don’t forget to include your address so that all of our signatures count for the citizens’ initiative.
Per adesso manca ancora la metà delle firme per la richiesta ufficiale di una moratoria per gi OGM, come fa la Svizzera.
1 commentoVabbeh, c’è una sua logica, niente da dire: la terra è privatizzata tutta da tanto tempo, l’acqua siamo sulla buona via – allora perché no l’aria? Questo deve essere stato il pensieri di Tremonti e tutto il governo per far cassa.
1 commentoUna ragion d’essere del contadino è la cura dell’olivo, da quasi trent’anni adesso. Sembra strano ma forse è normale: lui si muove in un raggio di qualche centinai di metri, per settimane intere. Non mette piede fuori del podere. Ma se succede (andava a potare gli ulivi dell’apicoltore) sta parecchio male a dover vedere cosa succede alla campagna e all’ulivo.
Di fronte dove potava si vedeva questa:
Gli ulivi curati di quest’azienda sono quelli nel piano accanto la casa, gli altri (con puntini rossi): una macchia.
Poi l’inverno quest’anno era inverno davvero, con minime di meno 15° in pianura, dove gli ulivi c’erano solo in pochi determinati posti più miti. Da un parte ci sono gli ulivi abbandonati e non più potati sui cigli scomodi, e dall’altra parte ci sono uliveti moderni irrigati con tutta la nostra pseudoscienza agricola di adesso (“resistono al freddo!”) in posti dove l’ulivo semplicemente non ci può stare. Per fare il disastro completo non lavorano neanche la terra, trincano solo l’erba:
Altro esempio di un oliveto fuori zona bruciato dal freddo:
Ma c’è di peggio ancora. Uliveti moderni in collina. Potati di autunno. Nessuna lavorazione della terra, solo trincia e diserbo (si vede bene dove sono arrivati con il diserbo, lungo la strada è rimasto una strisca verde):
A occhio e croce un olivo su due in Toscana sta malissimo. Ci vuole la multa per maltrattamenti degli alberi.
6 commentiOra che è passato la giornata mondiale dell’acqua (il contadino ha sviluppato una allergia leggera alle Giornate di…”) si può anche segnalare le foto del Boston Globe.
Commenti chiusiDopo il calcolatore per l’impronta personale ecco quello per le nazioni.
Dobbiamo tutti (ri-)diventare come Albania e Bulgaria…
[via ecoblog]
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