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Non c’è fine al male

Vabbeh, c’è una sua logica, niente da dire: la terra è privatizzata tutta da tanto tempo, l’acqua siamo sulla buona via – allora perché no l’aria? Questo deve essere stato il pensieri di Tremonti e tutto il governo per far cassa.

Secondo il apparso sul sito wikileaks.org> le prime aste per le concessioni riguarderanno l’aria di Milano e quella delle Dolomiti. La prima perché essendo pubblica da sempre nessuno era interessato veramente ad abbattare l’inquinamento di polveri sottili ecc quindi si spera che nel miracolo del privato dove falliva la gestione pubblica, la ragioni per la seconda è più facile: un affare facile e sicuro.

un commento

  1. dimitri 1 Aprile 2010

    L’aria è già privatizzata! Infatti le case che sono su strade trafficate hanno visto il loro valore ridursi drasticamente, mentre quelle poste in luoghi salubri costano molto di più.
    Respirare aria buona COSTA CARO.

Commenti chiusi.

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