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Mese: Aprile 2014

Petrolio in Germania

Ogni nazione tiene una sua riserva di petrolio per sicurezza, non si sa mai. In Germania hanno usato da 40 anni anche delle caverne dove prima era stato estratto sale, mille metri sotto terra, ritenute al 100% sicuri.

C’è anche l’idea di usarle per le scorie radioattive.

Solo che adesso da due settimane una di questa versa, e ancora non hanno capito come e dove. Sopra c’è una riserva naturale, un contadino ha dovuto far ammazzare dieci delle sue mucche che hanno ingerito petrolio sul pascolo. 40mila litri di petrolio sono stati levati dai terreni e 38m³ di terra inquinata asportata.

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Si mangia

mandorle nespole
Prima volta che i nespoli son davvero carichi e pure il mandorlo non è male.
Se lavorano questi per il resto non ci dovrebbero essere problemi, anche gli ulivi buttano bene la mignola dalla frasca spelacchiata, all’inizio non sembrava un granché ma divento più belli con ogni giorno che passa (Bello per un contadino vuol dire “carico”). Ci sono sempre una ottantina da potare, compresi quelli danneggiati gravamente dai tripidi. Sembrano morti, qualche butto a mezz’altezza per il gambo, non hanno occhi da dove partire.

yogurt-greco
Per caso il contadino ha scoperto il segreto dello yogurt greco: basta colare in frigo un yogurt normale, la consistenza è quella, il sapore non è greco ma italiano e di pecora (ottimo!).

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L’importanza del gesto

anemone

Qui hanno tagliato i boschi intorno al contadino. Non è più come una volta e non è più neanche come vent’anni fa con i vecchi contadini, le cataste in bosco, la frasca bruciata. E’ un strappare il strappabile, veloce deve essere e costare poco. Nessun italiano taglia la legna e smacchia con il trattore (portando via 30 quintali alla volta). Dopo sembra che è passato una guerra.

Ma si strappa non solo legna, strappiamo il cibo dai campi e la carne e il latte dagli animali, si strappa il gasolio, le terre rare, il gas con il fracking e a uno viene pure in mente di strappare il gas dallo stomaco delle muccche.

Non c’è da meravigliarsi che la natura non ha più tanta voglia di donarci alcunché.
C’è modo e modo di prendere: il gesto delle nostre azioni conta molto.

Buona Pasqua!

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La fine di Tamiflu

Hanno lottato duramente per avere tutti dati dalla Roche, che ha guadagnato circa 13 miliardi tra il 2004 e il 2009 quando molti stati cercavano di fare scorte per la loro popolazione contro le pandemie (uccelli e suini).

Risultato: con il Tamiflu i sintomi dell’influenza tra gli adulti duravano solo 6,3 giorni invece di 7, tra i bambini si riducevano di un giorno. I ricercatori non hanno trovato alcun indizio che il medicinale diminuisse il numero dei ricoveri in ospedale o di complicazioni serie come la polmonite, si legge in una nota del BMJ. In cambio hanno riscontrato un chiaro incremento degli effetti collaterali quali nausea e vomito e un rischio più elevato di problemi psichici, ai reni e mal di testa.

La EU settimana scorsa ha varato la nuova direttive sui test clinici: devono essere registrati prima a tutti risultati devono essere pubblicati. Bene, avremo molto meno farmaci nuovi costosi da ora in poi.

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Morte di XP e sicurezza informatica

xp

Il contadino si domanda davvero sulla cultura, quella informatica. Questo 28% che visita il suo sito con un sistema operativo non più supportata da domani andrebbe in giro anche in una macchina con freni mal funzionanti e senza specchietti?

Per chi ama i freni funzionanti e i specchietti regolati bene ci sono due possibilità: buttare il pc aumentando le discariche di PC in Africa per passare a un windows o Mac supportati o imparare a installare un sistema operativo libero come per esempio Xubuntu o Lubuntu che girano benissimo su PC su quali girava XP e hanno un forum frequento per ogni tipo di supporto.

Per ora ha attivato un avviso per i browser con problemi di sicurezza.

PS: visto che hanno pure trovato 18 milioni coppie email-passwd attuali (tra cui 3 milioni tedeschi) il ministero dell’interno ha messo a disposizione un sito per verificare se sì fa parte del database che viene usato di criminali attivamente. Inserire la mail che si desidera verificare e se è presente nella raccolta dei passwd si viene avvisata con una mail firmata pgp con nell’oggetto il codice.

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Fuori dal nido

uccellini-nido

Tre giorni fa il contadino puliva un ciglione con il frullino (a lama), ha visto giusto in tempo il nido pensando che era vecchio invece no, era abitato. Quindi come tutti gli anni si ferma a pulire cespugli e macchia per non distruggere i nidi nuovi – è brutto trovarli troppo tardi. Con questi aveva paura che magari la mamma non tornasse più, invece è tornata, oggi ha messo la fototrappola e ha visto che in tre giorni hanno fatto uno sviluppo enorme. Alla sera c’era solo uno solo che non sapeva ancora volare.

Sembra una specie di tordo, qualcuno gli riconosce?

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Lotta

Il contadino usa lo spinosad contro la mosca degli ulivi. Sembra diventare di moda.

Il Ministero della Salute, con decreto del 25 marzo 2014 e il parere positivo della Commissione consultiva sui prodotti fitosanitari, ha accolto le richieste di Coldiretti per l’uso d’emergenza dello spinetoram, la sostanza attiva prodotta dalla Dow AgroSciences che potrà essere utilizzata per 120 giorni sul ciliegio a partire dal 1° maggio 2014 e sulla fragola dal 15 luglio 2014.

Si attendono ora le estensioni d’impiego di due sostanza attive, il fosmet e la deltametrina, per combattere la presenza della Drosophila suzukii sui piccoli frutti quali mirtilli, lampone, ribes, uva spina, fragole di bosco. Il decreto dovrebbe essere adottato nei prossimi giorni. Non è ancora chiaro se adeguati mezzi di difesa saranno previsti anche per la vite e il pesco, colture anch’esse ad altissimo rischio per quanto riguarda la diffusione dell’insetto. La Drosophila Suzukii è molto polifaga ed è stata riscontrata su tutti i fruttiferi.

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Due mucchi di fieno

catasta

Qualcuno magari conosce la storiella dell’asino che crepava di fame perché si trovò nel esatto mezzo tra due mucchi di fieno e non si poteva decidere (veramente nessun asino è così scemo ma rende il concetto bene) Il contadino dio primavera si trova sempre in una situazione analoga, solo che i mucchi non sono di fieno ma di lavori da finire o da cominciare e non sono due ma un numero infinito. L’effetto è che crepa non crepa ma a volte rimane paralizzato finché non si indirizza a caso verso uno dei mucchi e lo finisce (se va bene). Così l’orto grande è coltrato e le patate seminate, il coltro è rotto, gli innesti delle viti e dei peschi son fatti, mancano due file di trebbiano da legare e qualche palo da mettere nella vigna; i rovi nei pascoli sono tagliati in gran parte, il panello solare che era schiantato con il gelo è finalmente saldato (visto che da ora in poi all’acqua calda ci pensa il sole) solo di ulivi sono potati poche ma adesso ci si dedicherà davvero; la legna del bosco è in gran parte su catasta (ormai sono anni che il contadino non riesce più fare una catasta di legna normale) e manca solo da spaccare quello grosso. Già, c’è anche da ricavare la stalla.

E quasi tutta la terra è lavorato in profondità, l’anno scorso pioveva fino aprile e non si poteva fare.

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