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Mese: Giugno 2013

Il diserbo nel urina

Il contadino non sa quanti post ha scritto su e contro il diserbo, espressione esemplare del degrado del rapporto uomo-natura in chiave economica. Ora esce questo studio: si trova nelle urine di 70% dei cittadini tedeschi mentre la media europea è di 43%, i dati sono molto variegati tra i paesi e manca l’Italia. In Germania viene utilizzata su 40% della superfice agricola.

roundup

Il glifosato è stata rilevato da Arpa nel 68% dei 168 punti di analisi delle acque di fiumi e laghi lombardi.

I più danneggiati sono gli operai agricoli e sembra che nella America del Sud della soja transgenica sia sempre più evidente il nesso tra malformazioni dei neonati e uso del roundup della Monsanto. Studi con ratti dimostrano effetti forti sul sistema ormonale.

Ma il problema vero è che è stato prolungato il permesso di uso dalla parte della EU fino il 2015, senza alcun ulteriore approfondimento. E non ci vuole scienza per capire quanto è innaturale e dannoso, basta vedere con l’anima i campi rossi, le vigne, gli uliveti e i cigli trattati.
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Una vale una

Uno vale uno quando ci mette la faccia. Quando è pronto ad affrontare un’informazione ostile e dura, pur di far passare il proprio messaggio così scomodo al sistema.

Citazione del blog di Grillo. Il sistema in questo caso è però proprio il suo.

Dispiace ad assistere al suicidio assistito (ovviamente dei cattivissimi giornalisti e media in servizio al potere) di una speranza di cambiamento.

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I problemi della Spagna

Il sottomarino “Isaac Peral” pesa 70 tonnellate troppo e si teme che non starà mai a galla, tutto dovuto a un errore di calcolo: s’è spostato un punto decimale. Ai costi gia immensi si aggiungono adesso altri 14 milioni di dollari per provare di sistemare la cosa.

Quel che serve oggi sono sottomarini e giocattoli simili, davvero.

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Fieno di palude

pressa

Finiva così il primo taglio del fieno sul secondo prato. Eppure il contadino sapeva che non doveva entrare in quel angolo, ma il quoziente d’intelligenza diminuisce in rapporto dei cavalli del mezzo che uno guida. Comunque dal prato qui 100 presse buone si son fatto, dalle 160 di prima più di metà sarà da buttare. E ora sembra che ripiova.

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Datagate

Aggiornamento: rivelato l’identità della fonte. Il Post:

«L’NSA ha costruito un’infrastruttura che le permette di intercettare praticamente tutto. Con la sua capacità la grande maggioranza delle comunicazioni umane è digerita automaticamente senza obiettivi. Se volessi vedere le tue email o il telefono di tua moglie, devo solo usare le intercettazioni. Posso ottenere le tue email, password, tabulati telefonici, carte di credito. Non voglio vivere in una società che fa questo genere di cose… Non voglio vivere in un mondo in cui ogni cosa che faccio e dico è registrata. Non è una cosa che intendo appoggiare o tollerare»

prism
Erano sempre delle teorie di cospirazione ma man mano alcune si rivelano vere, tipo quella che ti intercettano ognicosa che passi sui server della microsoft, di apple, facebook e altri giganti della rete. Era ovvio, alla fine. Particolarmente fa ridere anche Grillo che di rete si dovrebbe intendere (e suoi deputati – con eccezioni di alcuni che usano un blog in proprio per la comunicazione): Non usate facebook! Sembra che si è svegliato solo adesso. La pagina wikipedia di prism è già tradotto pure in portoghese ma non ancora in italiano, segno come siamo messi qui.

La FSF (la fondazione per il software libero) raccomanda da sempre: non usare software proprietario e non usare “software di servizio”, che è tutta ‘sta roba dove tu mandi i tuoi dati su qualche server dove vengano elaborati. I tuoi dati tienili nel pc tuo e fai un backup regolare, portati in giro una penna se serve davvero o un accesso ad un server personale e impara la sincronizzazione.

Come primo passo smettere di usare google sempre.
https://duckduckgo.com/
www.startpage.com/

PS: facebook si adegua
facebook

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Primarie online!

Magari interessa come stanno andando le cose altrove, con la democrazia e la rete. In Francia il partito di Sarkozy sta facendo le primarie per il sindaco di Parigi online. I risultati sono due: invece degli 60mila previsti votano solo in 20mila, pagando 3 euro con carta di credito su un conto dando un nome di un iscritto.

Il secondo è che il sistema “ultrasicura” ha delle falle colossale: voto multiplo e voti fasulli.

Vendredi soir, quelques heures à peine après l’ouverture du vote, Pierre-Yves Bournazel a exigé la suspension des opérations électorales, en raison des « défaillances » du système, et de la poursuite de sa campagne par Nathalie Kosciusko-Morizet.

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Democrazie diretta facile

Oggi il contadino deve spedire la busta con il voto. Il primo quesito è facile, un secco no alla elezione diretta da parte del popolo del governo dei sette consiglieri svizzeri. Ovviamente l’iniziativa era ideata dal partito populista xenofobo.

Il secondo invece è molto difficile: crescono le domande di asilo, procedure lunghe, mancanza di strutture e per questo una nuova legge sull’asilo (di prova) che darà più competenze alla federazione. Chi dice basta all’inasprimento continuo, chi dice che inumana una durata eccessiva per la risposta alla domanda di asilo e i comuni non ce la fanno più a gestire i centri. Una cosa che sparirebbe è la possibilità di chiedere asilo recandosi nelle ambasciate svizzere, è l’unico paese europea che prevede questo e sono stati accettati 2572 domande di asilo dal 1980.

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