Premi "Invio" per passare al contenuto

Mese: Marzo 2007

Velocità è droga

Invece di battere in galera chi guida ubriaco si dovrebbe chiuderci dentro questi che guidano come ubriachi. Il contadino pensa che ci sono molti che guidano meglio con mezzo di litro di vino nel sangue che altri magari tutto sobri ma drogati dalla macchina stessa.

6 commenti

Pronti per il futuro?

Ormai anche qui in campagna il contadino misura le pecore in kilobyte e la cartella delle foto sue s’avvicina a 4 gigabyte mentre le stupidaggini si misurano meglio in terabyte e fino qui ci siamo. Ma dopo? Niente paura, ci sono gli exabyte, zettabyte e yottabyte.

Si prevede che nel 2010 la massa di dati arriva a mille exabyte, circa 25 giga a testa. Sulla qualità di questi dati si possono avere dei dubbi, due terzi saranno fuffabyte.

Commenti chiusi

Patenti rivisionati

Dall’angolino della buona notizia giunge una notizuola confortante:

La brevettazione di piante da oggi è un po’ più difficile. E questo per uno schiaffo dato alla Monsanto dall’ufficio americano dei marchi e brevetti che ha respinto una patent chiave del suo portfoglio Roundup Ready.

Si ricorda che si tratta di piante resistenti al diserbo “round-up”, uno dei contributi umani più favolosi al mondo vegetale.

Technorati Tags: ,

Commenti chiusi

Primavera gattile e indovinello

Parliamo di cose che interessano davvero gli internauti, cioè i gatti. Ieri Gina ha figliata in diretta davanti casa sulla ghiaia. Lei ha sempre un po’ di difficoltà a trovare il posto giusto, come quella volta che girava intorno il tavolo a pranzo miagolando mentre le uscivano già i liquidi e il contadino l’ha messo in scatola di cartone e lei li faceva lì dentro, subito. Ieri prima ha provato di infilarsi nel forno del pane.

E per chi ama gli indovinelli: Cosa è questo? Chi l’indovina vince un gattino (vanno mica beni i premi in forma di animali vivi, ma intanto non lo indovina nessuno, il contadino né e certo).

Aggiornamento: Sostituito la foto di Nabakov (sparito da un anno) con quella di Gina ieri com’era pensato, il contadino ha fatto confusione e anche sottostimato di molto i suoi lettori…già due gattini piazzati, in teoria.

10 commenti

Malati d’uranio

Dare una mano alle vittime (magari anche a quelli che vivono là dove è stato usato) ma sopratutto parlarne, di quella moda di spargere uranio impoverito in giro nelle missioni di pace; troppo comodo come metodo di smaltimento, e non dire che si deve usare perché è cosi peso. Tutto torna alle sue origini, prima o dopo.

Cari Amici,

ho aperto con 10.000 euro una sottoscrizione a favore delle vittime dell’uranio impoverito, per cercare di intervenire in tempi brevi in aiuto delle famiglie devastate dalla perdita di un congiunto o dalla malattia contratta al rientro di una missione.

Dopo 45 morti e 513 malati ma soprattutto, dopo i silenzi e gli imbarazzi da parte delle istituzioni, proviamo assieme ad arrivare dove le ipocrisie e la mancanza di responsabilità da parte dello Stato non possono.[…]

Non spetta ad un ragazzo di 20 anni decidere se andare o no in un posto o un altro del pianeta, non spetta a lui decidere se la missione è di pace o di guerra, lui ha solo il dovere di servire lo Stato che lo comanda, e il solo diritto di non sentirsi abbandonato dallo Stato.
Credo che la partecipazione alla sottoscrizione, con qualsiasi cifra riteniate opportuna, sia un atto di civiltà verso vittime ignare e inconsapevoli.

Grazie

Franca Rame

Technorati Tags:

Commenti chiusi

I semi

..dei pomodori dovevano partire oggi: il contadino è andato in paese con dieci buste ma c’era una tale fila alla posta che ha perso il coraggio ed e fuggito. Per chi si fa pensieri sul costo della spedizione: paga babbo Google, con i ricavi della pubblicità su questo sito.

5 commenti

Drogati

Ha sollevato un po’ di polvere tra i dipendenti l’intervista a Battista Cassano, direttore del dipartimento di psichiatria del Santa Chiara di Pisa, giustamente, ma bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno: La nostra dose di rete quotidiana ci preserva dall’alcoolismo e di peggio ancora:

Un ragazzo poco tempo fa ha detto che nonostante la cura non si sentiva pronto a tornare alla sua vita normale. Un altro ha confessato che guarire dalla dipendenza da internet lo può gettare in una patologia più grave come la dipendenza da droghe ed alcol.

La colpa non è di internet come non è del alcool, ovviamente. Ma forse da un po’ siamo più soggetto a drogarci: con gli acquisti, con gadgets, con gli sms (da non-possedente di un cellulare il contadino pensa che questa dipendenza è molto maggiore e brutta di quella di internet), con il lavoro, con potere o con la tivu non importa, e si possono anche combinare, queste droghe.

Il problema è la debolezza dell’Io.

2 commenti

Luna rossa

Stasera eclisse. (Visto le condizione meteo uno può anche installarsi stellarium e guardarla sullo schermo, di questi tempi che siamo su Second life che gira magari su un PC emulato da un altro.)

Commenti chiusi

Allevamenti fuori legge

Si legge che dall’anno prossimo sono vietati i allevamenti di animali da pelliccia in Italia. Pare senz’altro una notizia ottima, ma forse non lo è, dice il contadino, ma mica per far polemica. Non lo è perché è una decisione presa e condizionata dall’emozione (e magari dall’assenza di una lobby forte : provengano per l’80% da – prova a dire da dove). Per tant’anni abbiamo viste campagne sanguinose per questo tipo di divieto, nel nome degli animali, naturalmente. Un successo assoluto sarebbe invece il divieto di portarle (forse siamo vicini, visto che i divieti dalle lampade all’incandescenza fino al fumo vanno molto di moda).

Ma il contadino francamente non vede una grande differenza tra tenere dentro, diciamo, 100 struzzi o tenere dentro 100 volpi. E non dire che va bene l’uno perché si mangia la carne o le uova: non abbiamo necessità assoluta né di magiare pollo né di portare una pelliccia bella di lupo siberiano: sono di lusso entrambi, e la pelliccia dura anche di più. E dovrebbe essere libero ogni uno di decidere da sé, cosa vuole fare e sostenere o meno con la sua spesa, in certi limiti delle legge ovviamente.

Ma è molto più facile fare delle campagne per la protezione di animali pelosi bellissimi che per struzzi, polli o tutti questi frutti di mare che nuotano in mezz’acqua e mezz’antibiotici nelle acquacolture.

Il punto che non gli piace per nulla è che si legifera in base a emozioni. Se vogliamo protegge gli animali (tutti, anche le tarpe?) ci vuole ben altro che un divieto, ci vuole una presa di coscienza, e che pgniuno si prende le sue responsabilità.

8 commenti

Pure qui si usano dei cookie... Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi