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La primavera di Grillo

Il M5S da solo non può però cambiare il Paese. E’ necessaria una mobilitazione popolare. Io sto andando a Roma in camper. Ho terminato la campagna elettorale in Friuli Venezia Giulia e sto arrivando. Sarò davanti a Montecitorio stasera. Rimarrò per tutto il tempo necessario. Dobbiamo essere milioni. Non lasciatemi solo o con quattro gatti. Di più non posso fare. Qui o si fa la democrazia o si muore come Paese.

E finito già l’amore per la costituzione, per la democrazia e pure per l’insegnamento di Rodotà che si smarca da questo delirio qui sopra. Ma perché grida un ennesima volta “colpe“? Lo voleva, lo vedeva venire, quindi tutto è al suo posto.

Nei prossimi giorni assisteremo a una riedizione del governo Monti con un altro Monti. L’ammucchiata Alfano, Bersani, Casini, come prima delle elezioni. Il M5S non si allea con nessuno come ha sempre dichiarato, lo dirò a Napolitano quando farà il solito giro di consultazioni. Il candidato presidente della Repubblica del M5S sarà deciso dagli iscritti al M5S attraverso un voto on line. Passo e chiudo. Sta arrivando la primavera. Ripeto: sta arrivando la primavera.

Saremo una forza straordinaria e faremo tutto quello che abbiamo detto in campagna elettorale. Reddito di cittadinanza, cominciamo a stare appresso agli ultimi: nessuno deve rimanere indietro. Cominciamo a usare parole diverse.

Faranno un governissimo pdmenoelle – pdelle. Noi siamo l’ostacolo. Contro di noi non ce la possono più fare, che si mettano il cuore in pace.

Ecco cosa esce se non si riesce di dialogare. Ma veramente il contadino di politica non ne può più e purtroppo continuerà per mesi e anni in questo non-stile. Per consolarsi alcuni video di Rodotà.

PS: Una delle buone ragioni perché il PD non ha potuto votare Rodotà.

PS 2: Sul “blog” di Grillo aumenta il numero dei commenti rimossi in modo significato.

25 commenti

  1. simone veridiani 21 Aprile 2013

    beh insomma dopo tutta questa “voglia di cambiamento” e vedere com’è andata a finire, la voglia di prendere il forcone li per li, a caldo, ti viene. mi sembra che la casta si è chiusa a riccio. è lotta per la sopravvivenza.

  2. meeme 21 Aprile 2013

    Il link ” alcuni video di Rodotà” porta sempre a Metilparaben.

    Il rifiuto dei cinquestelle di dare la fiducia ad un governo Bersani mi sembrava insieme un atto di coerenza e una ripicca infantile.

    Adesso, siccome dare la fiducia significa ” ho fede in te “, quella coerenza distruttiva la vedo in un altra luce. Come si può avere fede in chi in effetti ha rifiutato Rodotà? (e potevano immaginare i cinquestelle che il pd l’avrebbe fatto? e se sì, la mossa serviva a rivelare la loro vera natura?)

    La mia ignoranza è pressochè assoluta, per questo non ho mai detto una parola sull’argomento, però davanti al rifiuto di Rodotà capitolo…

    Potrei studiarmi le carte che lo riguardano e farmi un’idea razionale, ma siccome tutti hanno luci e ombre e mi piace procedere per istinto allora dico:
    basta guardarlo (vedi in particolare foto messa da Ste, che rende pienamente giustizia alla sua bella luce).

    Io per quest’uomo la fede al dito me la metterei, anche se come tutti avrà i suoi difetti.

    E siccome sono una che non si vergogna a dire che guarda la televisione, allora aggiungo che più volte l’ho ascoltato, da Augias per esempio, e metteva davvero il cuore in pace.

    Per cui mi dispiace, del mio affetto ( non stima ) Bersani non se ne fa di nulla, ma ignorare Rodotà e proporre Marini per il bene del paese (?) immagino….beh…non riderò nemmeno più quando Crozza gli fa l’imitazione, non lo posso più vedere, non si merita nemmeno più un tenero “povero Bersani”.
    Amen

  3. Laqualunque 21 Aprile 2013

    @ meeme
    concordo pienamente

  4. ste 21 Aprile 2013

    Link ai video sistemato, grazie.

    Se si guarda il percorso della faccenda dopo tutto era inevitabile. Votare Rodotà per il PD significa anche mettersi sotto la bandiera del M5S e si può dire di tutto di Bersani ma non che non ci ha provato onestamente prima, prendersi in faccia di tutto da Grillo&Co – come ci poteva riprovare? Grillo l’ha cacciato e l’unica via era un accordo con B. ed eccoci Marini.
    E i grillini sono riusciti di fare fuori l’unico alleato possibile.

  5. simone veridiani 21 Aprile 2013

    Per carità sono punti di vista. Ma un punto di incontro con i grillini è stato luquidato subito..e con rodota c’era eccome..ma è stato preferito Silvio dimenticando tutta la storia degli ultimi 20 anni. O forse ricordandosela bene…scusatemi..mi zitto..ma non ce la faccio a sentire parlare di “grillini” dimenticando che sono ragazzi comuni che si sono messi in gioco per la disperazione di tutti e non sono politici di professione.

  6. upuaut 21 Aprile 2013

    Bersani non può “provare onestamente” a fare nulla, perchè non è onesto. Non so se lo sia mai stato in passato, probabilmente si, ma da un bel pezzo non lo è più.

  7. meeme 21 Aprile 2013

    Ste scusa, ti ho mandato una mail….!

  8. claudio 21 Aprile 2013

    Eleggere un presidente della repubblica non vuol dire eleggere un rappresentante della maggioranza relativa ( che piace!) . Il presidente dovrebbe essere , se possibile, il presidente degli italiani eletto con i voti di maggioranza e opposizione( questo era marini, trattato dal popolo della rete come fosse un appestato!? ) . Poche le opinioni-critiche di chi ha studiato la materia , tante le voci disperate di coloro che parlano per passione (le mai sazie viscere) . Il nickname – il benedetto anonimato- aiuta nello sfogare i propri istinti-rancori-desideri-capricci invece di fare uno sforzo per tentare di capire cosa ci sia dietro le scelte di un segretario o partito votato-eletto come uomo-partito di fiducia.
    E’ diventata una costante gettare nel tritacarne chi non rispetta i nostri umori.
    Io parto dal presupposto che la materia sia complessa, e così come è complesso il “dilemma del prigioniero”, o la “strategia dei giochi” (tanto per giocare con la logica), è complessa la politica e la strategia politica . Dopo tanto sbraitare sulla rete e nei vari “bar Cult blog” ci si ritrova al punto di prima, e questo non è fare politica ( forse è un grillo tentennatore?! ) . A nulla serve gridare al golpe, molto meglio sarebbe imparare ad assumersi le proprie responsabilità o colpe.
    Invece è più comodo (naturale!) dare la colpa al PD , a bersani, ecc. , perchè la colpa è sempre degli altri: bella novità per essere i giovani che cambieranno lo stato delle cose.
    L’odio unisce e tiene buona compagnia sia nel mondo del calcio che della politica. La politica ha ripreso i difetti del calcio ed è diventata una guerra tra bande di tifosi, e non c’è più rispetto per l’avversario, visto solo e sempre come uno schifoso nemico.( e dietro ogni accordo o compromesso con l’avversario politico emerge, inesorabile, la puzza di INCIUCCIO)
    Invece la politica ha bisogno di “cure”, e si dovrebbe imparare a coltivare la politica così come si coltiva la terra o un orto, più con la “prudenza” , sapienza, che con presupponenza e arroganza.
    cl

  9. gio 21 Aprile 2013

    Esatto Claudio, il presidente della Repubblica deve essere un nome condiviso, non il più bello o il più santo di una sola parte.Per quanto ci faccia schifo, questo risultato delle elezioni costringe le parti a trovare una mediazione al ribasso.
    Rodotà, che fino a poco tempo fa era un esponente della casta parassita a detta di Grillo stesso, non aveva alcuna possibilità, ed è stato usato come una figurina di onestà da sventolare e poi buttare.

  10. aspirante biodinamico 21 Aprile 2013

    Condivido con quanto detto da Claudio sulla politica.

    Per quel che mi ricordo, dall’avvento di Craxi in avanti i partiti hanno smesso di fare politica (stritolando chi, tra i propri iscritti, cercava di farla) tutelando unicamnete gli interessi particolari di alcuni.
    Negli ultimi anni questo allontanamento dal bene comune si è accentuato. Il successo del m5s è il risultato di tale situazione e non delle capacità urlatorie del genovese; se non vi fosse stata una situazione disperata la gente non avrebbe votato il movimeno.

    Altra considerazione personale: mi pare diffusa, tra alcuni commentatori di questo blog, l’idea che il pd sia più degno di alleanze perché migliore del pdl.
    Personalmente ritengo che così non sia ma che entrambi i partiti abbiano dato dimostrazione (come già detto all’inizio) di “massacrare il bene comune”.
    Dicendo questo non voglio offendere alcuno.

    Quanto detto sopra non è un giudizio sugli elttori, ritengo infatti che chi vota pd si ispirato da principi/valori più vicini alla corretta convivenza sociale rispetto a chi vota per il centro destra.
    Ma forse sono ingenuo.

    Tra tutto questo la novità del m5s è l’unica cosa veramente buona e per dare un giudizio più definitivo alla novitò occorre attendere l’operato del parlamento. Sempre che a quest’ultimo venga permesso di lavorare.

    Ringrazio Ste che ci apre gli occhi sui meandri del sito di BeppeG. ponendoci dubbi e punti di atttenzione

  11. ste 21 Aprile 2013

    A trovare una persona che andava bene a tutti tre terzi era impossibile. Massimo rispetto per Napolitano e buona fortuna nella scelta del suo governo.

    Altra considerazione personale: mi pare diffusa, tra alcuni commentatori di questo blog, l’idea che il pd sia più degno di alleanze perché migliore del pdl.

    Secondo me è semplice: solo non ce la fai, ci sono due altre forze con le quali potresti realizzare qualcosa dei tuoi intenti, devi scegliere quella che si presta meglio ai tuoi obiettivi e quella era il PD e non importa se è marcio uguale o meno o di più del PDL, era l’unica possibilità.

    Mo vedremo cosa succede. Io per un po’ credevo nella gente eletta del movimento, ma mi rendo conto che di regola le persone che si sentono per anni attratto da Grillo sono una selezione speciale e di decisioni di base non si vede nulla a livello nazionale.

    Per chi ha voglia di storia: Rodotà contro Napolitano, anno ’92 e la politica era sporca uguale anche a quei tempi.

  12. Laqualunque 21 Aprile 2013

    il problema e che queste persone se avevano un po di dignita e onore andavano a casa da soli ma hanno uno stomaco di ferro digeriscono tutto,
    sono piu di 20 anni che sono li a fare solo troiate e i loro sporchi comodi,ha ragione Batiato sono delle tr*** e il loro capo tr**** e anche mafioso certificato,quanto hai 5S sono appena arrivati e tutti hanno fatto di tutto e di piu per ridicolizarli e per non farli lavorare, tutti a dire che sono giovani che non hanno esperienza perche quelli che erano li fino
    adesso si che ne hanno di esperienza ma per rubare,avreste voluto che in 40 giorni i grillini rivoltassero l’Italia allora che gli altri in piu di 20 anni non ci sono riusciti,
    ma io vi dico che la rivolteranno e come che la rivolteranno un poco di pazienza e questo che quelle t**** che sono li da 20 anni hanno paura

  13. ste 22 Aprile 2013

    Come ho sempre detto: non credo nel “loro” e “noi”, sono lo specchio della società e il M5S deve fare trasparenza e democrazia diretta nel suo interno prima di farlo nel paese.
    Detto questo ho dovuto ripulire il tuo commento, non siamo sul blog di Grillo.

    Poi mi è venuto in mente che adesso che è chiaro chi sarà l’opppsizione gli tocca la presidenza della Copasir.

  14. Laqualunque 22 Aprile 2013

    si grazie di aver ripulito ste,ci ho provato perche oramai lo docono tutti se lo dice Batiato non passa se lo dico io uno laqualunque ancora meno ma se lo dice Feltri o berlusconi o bossi va
    benissimo,comunque hai ragione di avermi ripreso

  15. Paolo 22 Aprile 2013

    Ste, per favore, evitiamo le bestemmie.
    Rispetto per napolitano? Ma l’hai visto com’era contento?

    Massimo rispetto per uno che ha fatto distruggere le sue intercettazioni, per uno che ha firmato senza fiatare tutto quello che gli portava B.?

    Ste, mi spiace, ma ti sei fatto completamente accecare dalla propaganda inciuciesca.
    E non parlarmi di fesserie, di un presidente che deve unire… ma unire chi? PD & PDL: oggi sposi, dopo 19 anni di fidanzamento.

  16. ste 22 Aprile 2013

    Ho visto, ho visto, e sono settimane che dico che i frutti della politica isolazionista del M5S li coglierà solo lui.
    Chi si fa accecare da quale propaganda non so, prendiamo la parola “inciucio” per esempio. “Se Grillo promette “praterie” in cambio di un voto come lo chiami? Parliamo di accordi, dialoghi, compromessi dove lo sono – non tutto è un inciucio.

  17. Lux 22 Aprile 2013

    Contadino, se lo sei e lo vivi veramente, la politica non fa per te. Per te sono le stagioni positive e i raccolti proficui, e le prebende agevolazioni e contributi a fondo perduto, da qualsiasi parte provengano, regionali statali o europei, a salvare le annate storte , o addirittura a far guadagnare senza produrre nulla. Basta impegnarsi all’aggiornamento della lista politici della propria zona, basta sapere da che parte e’ andato il vento ultimamente…no? Qui in Friuli funziona e funzionerà cosi. Forse per questo questo M5S appare strano e pericoloso…

  18. Paolo 22 Aprile 2013

    [rimosso su richiesta dell’autore]

  19. ste 23 Aprile 2013

    Ti ricordi già di così poco, Paolo. Chi non voleva mai e mai e poi mai un accordo con questi partiti? C’era la proposta concreta e il movimento ha declinato e adesso è incapace di fare la pur minima autocritica e prendersi le sue responsabilità.

    @Lux: Averli, i contributi. Qui la terra tra poco sarà completamente abbandonata, e non perché vivi di contributi. Ma il discorso sarebbe lungo. Per farlo breve: un reddito di cittadinanza incondizionato a tutti, solo una IVA al 100% e abolizione di tutte le altre tasse e contributi INPS ecc in busta paga. Tu assumi uno e lui prende tutti i soldi che li dai, e lo stato il suo lo prende quando vengono spesi. E chi vuol fare il contadino o l’artigiana potrebbe farlo davvero.

  20. Laqualunque 23 Aprile 2013

    e io insisto,ecco qui quello che voleva quel infame di bersani,quello che segue e un copia incolla

    “Il MoVimento avrebbe voluto cominciare a lavorare seriamente nel Parlamento, ma questo non è stato possibile. Si è tentato di costringerlo a un voto di fiducia ad un governo a guida Bersani che con il senno di poi avrebbe implicato lo strangolamento dello stesso MoVimento. Il PD era già sull’orlo del precipizio e il MoVimento sarebbe finito nel baratro insieme a lui. Ecco perché la linea di non accettare l’accordo, un accordo FINTO perché mirante soltanto agli interessi del PD, era del tutto condivisibile. Tuttavia si sarebbe potuto cominciare a operare e lavorare costruttivamente nel Parlamento e invece si è voluto impedire il funzionamento di quello che è il cuore della nostra democrazia.”

    e agiungo,perche bersani si e consultato a porte chiuse con berlusconi per scegliere un paio di nomi per la presidenza dello stato?
    perche non ha fatto partecipare anche i 5S?
    lui che aveva giurato mai nessun accordo con berlusconi!!!!
    berlusconi che aplaude il comunista mangia bambini,questa e grande ahahahahah…
    dai ragazzi quando cominceremmo ad essere un minnimo sinceri??
    ciao ste hai cominciato a potare?

  21. gio 23 Aprile 2013

    Ste, questi si suicidano da soli, mi dispiace perchè avrebbero potuto usare il loro peso per condizionare positivamente l’agenda di governo. Ma che ci vai a fare in parlamento se non vuoi cercare una mediazione con nessuno?
    Tantovale fare un referendum per la ricostituzione della monarchia.

  22. ste 23 Aprile 2013

    @Laqualunque: non dovevano neanche votare la fiducia, bastava (come ha proposto Bersani in streaming) uscire dall’aula nel momento della fiducia. Grillo Bersani nelle bracce di Berlusca l’ha cacciato a forza, p questa mia visione dei fatti come ho scritto nel post. Gridare adesso “incucio inciucio” è ridicolo.

    Sarà molto interessante rileggere questo scritto qui tra un anno o due.

  23. Paolo 23 Aprile 2013

    ste, sai che non sono d’accordo, ma sarebbe pura ripetizione.
    puoi cancellare il mio commento del 22 aprile 2013 alle 22:56 ?
    grazie,
    buone cose 🙂

  24. ste 23 Aprile 2013

    Fatto.

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