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Disinformazione targata Byoblu

Citazione del bloggerismo spietato d’inchiesta (grassetto del contadino):

I parlamentari, senatori o deputati che siano, non possono presiedere più di un seggio istituzionale. Lo dice il 122mo articolo della Costituzione. lo ribadiscono gli articoli 1 e 2 della legge 60/1953 (almeno nel loro senso generale), l’articolo 62 del decreto legislativo 267/2000 e lo afferma a più riprese anche la Corte Costituzionale.

Articolo 122 della Costituzione:


Nessuno può appartenere contemporaneamente a un Consiglio o a una Giunta regionale e ad una delle Camere del Parlamento o ad un altro Consiglio regionale o ad altra Giunta regionale, ovvero al Parlamento europeo.

Articolo 62: decreto legislativo 267/2000

Decadenza dalla carica di sindaco e di presidente della provincia

1. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e dall’articolo 5 del decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, l’accettazione della candidatura a deputato o senatore comporta, in ogni caso, per i sindaci dei comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti e per i presidenti delle province la decadenza dalle cariche elettive ricoperte.

Legge-60-1953 :

Art.1
I membri del Parlamento non possono ricoprire cariche o uffici di qualsiasi specie in enti pubblici o privati, per nomina o designazione del Governo o di organi dell’Amministrazione dello Stato.

1. L’ufficio di deputato o di senatore o di componente del Governo è incompatibile con l’ufficio di componente di assemblee legislative o di organi esecutivi, nazionali o regionali, in Stati esteri.

Nel post citato una lista obsoleta (tranne quelli che avranno dato le dimissioni dovute da consigliere regionale) di una trentina di senatori e parlamentari “incostituzionali”. Che noia.

9 commenti

  1. Pierluigi 29 Marzo 2013

    peccati venialissimi rispetto alla disinformazione dei media sussidiati… fatti un giro sul giornale, repubblica, unita etc etc e poi mi dici.

  2. gio 29 Marzo 2013

    Lascia stare Ste, questi non capiscono.

  3. ste 29 Marzo 2013

    Non ce la faccio, è più forte di me… non dovrebbero essere questi che fanno la informazione corretta, con la potenza della rete?

  4. Lucio 30 Marzo 2013

    Perchè mangiare di meno se si può mangiare di più? Si vive una sola volta. Mia nonna diceva sempre che le cose della vita sono due o tre, e molto semplici…A proposito, mentre sperate in un governo, state mettendo da parte per le loro nuove tasse?

  5. ste 30 Marzo 2013

    Ma che ‘sta fissazione con gli stipendi dei politici, se fosse quello il problema principale d’Italia… e fare qualche esperienza politica (e di dialogo con forze opposte) in consigli comunali o regionali prima di entrare in parlamento invece di fare eleggere chi ha zero esperienza?

  6. Lucio 30 Marzo 2013

    Già…il problema principale dell’Italia sono I politici, è che per CHI FA politica per mestiere ci sono sempre stati ( e voluti ): 1)concrete possibilità di benessere economico assicurato a breve termine ( quale altra occupazione o intrapresa lo da…); 2)nessuna necessità di dimostrare COMPETENZA,(l’esperienza e’ un valore aggiunto); 3)nessuna RESPONSABILITA’sui risultati del proprio operato o decisione ed eventuali danni procurati, poiche’ POLITICI…(anzi estensione impropria di IMMUNITA’ varie penali e civili); 4)autoreferenzialità e tendenza alla conservazione di casta e arroccamento geriatrico del potere in difesa all’evoluzione e al cambiamento.Se e’ vero la POLITICA è una delle attività piu’ nobili dell’umano, in questo Paese l’hanno trasformata in un MERDAIO, e come tale deve essere bonificato, pazienza se perdiamo qualche perla, ma il grosso e’ da rimuovere dalle fondamenta.

  7. mrm 30 Marzo 2013

    ste, condivido tutto il tuo sconforto, parola per parola.

  8. ste 30 Marzo 2013

    @Lucio: concordo sui politici, ma in altri paesi non è mica tanto diversa la cosa.
    Penso che il problema non sono loro ma noi tutti, la società in toto; i politici né sono solo l’espressione concreta dello smarrimento totale culturale e spirituale. Uno saggio ha detto: il vento deve venire dalla società, i politici cercano solo di mettere i veli per sfruttarlo. Ma purtroppo non vedo un vento ma solo uno piccolo tsunami.

  9. Lucio 30 Marzo 2013

    Non dico che va meglio o peggio per gli altri paesi a forma democratica.Non dico anche che la nostra forma sia la migliore per noi.Infatti non e’ vero in assoluto che la maggioranza di consenso sia sempre il meglio per essere governati…però trovo che hai stanato anche la mia opinione, che non volevo dirla tutta per rispetto,ma adesso l’hai detto anche tu: una classe politica è l’espressione della qualità democratica del popolo che la elegge. In aggiunta ti dico che non e’ per essere + figo, ma io personalmente da 30 anni non ho rimorsi elettorali, ciao.

Commenti chiusi.

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