Dunque, il contadino è a casa, usa per tutto la mano sinistro che è anche un buon esercizio spirituale, ha un po’ di dolori e una stecca al mignolo per due settimane. Non era rotto ma allungato il tendine, l’hanno rimesso in tensione e il chirurgo ha detto che il tendine sarebbe vecchio, e con questo s’è detto già tutto.
Complimenti sentiti all’ospedale di Empoli e a chi ci lavora. L’unica cosa è che il lavoro è stato suddiviso troppo – nessuno sa più niente del tutto e di consequenza non può più mettere nulla dal cervello suò, per esempio nessuno ha spiegato che non si deve neanche bere e non hanno dato l’acqua, ma la bottiglietta portata era ben visibile sul comodino. Poi la solita storia dei tempi: ti operano ma poi non trovano posto tra sette giorni per la medicazione.
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