Premi "Invio" per passare al contenuto

Fukishima, aggiornamento

[Concentrazione di cesio nell'aria a Takasaki, 200 km sud-ovest]

Innanzitutto ammazzeranno tutti gli animali domestici rimasti nell’area di evacuazione di 20km.

Dopo che sono entrati nell’edificio del reattore #1 nonostante le 700mSv/h al primo piano e hanno aggiustati gli strumenti viene fuori che le barre non sono neanche coperte fino metà coma hanno sempre detto e pensato, ma non c’è acqua neanche un metro sotto dei 4 metri che misurano le barre. Ma visto che non è caldo (120°C) l’ipotesi è che le barre semplicemente non esistono più. Si sono sfusi completamente e la massa sta in fondo al contenitore del reattore (si spera) coperta del poco acqua. E non si capisce che fine fanno le 150m³ di acqua/giorno che iniettano, perdite ovunque.

Altro fonte di pensieri: il bacino con le barre esauste nelle rovina del #4, fortemente pericolante, si teme che potrebbe crollare tutto e liberare il suo contenuto che è molto di più di una carica solo di un reattore, sono le barre esauste di molti anni. La Tepco vuole costruire un sostegno di sotto, auguri.

Tutto si sta logorando, la morale degli operai deve essere vicino allo zero. Il primo ministro rinuncia al suo stipendio fino alla fine della crisi; probabilmente non lo riceve mai più.

Aggiornamento: “Ci deve essere un buco nel reattore #1” dice la TEPCO, anzi più di uno, in tutto qualche centimetro, creati dal noccioli in fusione.

E “Anche i livelli dell’acqua nei reattori 2 e 3 potrebbe essere non quelli che pensavamo”. Dunque, molto probabilmente c’è davvero quella massa detta corium in fondo ai reattori, una magma, forse isolata da una crosta, composta dalle barre di combustibile, le barre di controllo, tubi e acciaio.

Un lento e continuo peggioramento della situazione. Ma da vedere da un impressione quasi romantica adesso:

L’unico che mai emette vapore è #1 (sulla sinistra):

8 commenti

  1. ste 12 Maggio 2011

    Almeno si vedono le barre… Ho guardato tutti video di Arnie Gunderson, ingegnere nucleare. E quel che dice viene confermato pian piano adesso. Che al #3 non c’era solo una esplosione di idrogeno ma che in fondo del bacino delle barre esauste c’era anche una reazione nucleare, infatti, sembra vuote adesso. E che dopo lo spegnimento c’erano ancora per molti giorni reazioni nucleari spontanei, altrimenti non si spiega il livello ancora alto di iodio.

  2. Maria 12 Maggio 2011

    Il reattore 1 perde perchè, per quanta acqua ci mettano dentro, il livello dell’acqua non si alza. Però il livello dell’acqua non si alza neanche negli altri due reattori: e anche lì ne buttano dentro, sebbene di meno. Nonostante sia ufficialmente ammessa la perdita dal reattore 1, la pressione nel reattore 1 è più alta che negli altri due. Più alta anche rispetto al reattore numero 3, dove pure la temperatura dell’acqua ha ripreso a salire

    Esperti indipendenti hanno detto da tempo che probabilmente anche il reattore 2 è forato. Io continuo a dire che se non è forato anche il reattore 3 sono un pinguino (desidero moltissimo essere un pinguino)

    Fra l’altro, proprio mentre dicono che il reattore 1 perde pubblicano un grafico secondo cui il livello dell’acqua all’interno è salito
    http://atmc.jp/plant/water/
    ma l’esposizione all’aria delle barre del combustibile non si è modificata
    http://atmc.jp/plant/fuel/

    Senza parole…

  3. ste 12 Maggio 2011

    I dati di Tepco valgono poco, come si vede… per la piscina del #4: esce vapore da mesi, a volta arrivava a 90°.

    Altri dettagli della conferenza stampa Tepco Tepco qui. Pensano, assumano, credono ma sanno poco su dov’è e com’è il nocciolo fuso.

  4. ste 16 Maggio 2011

    Son tornato solo adesso… allora aveva ragione Michio Ishikawa: triplo meltdown completo e in aggiunto tutti i containment forati se ho letto bene.

Commenti chiusi.

Pure qui si usano dei cookie... Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi