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Moratoria OGM

A volte la democrazia funziona e a volta anche il buon governo:

L’utilizzo di organismi geneticamente modificati in agricoltura (OGM) rimarrà vietato in Svizzera fino al 2013.

Adottata da popolo e cantoni nel 2005, la moratoria «per alimenti prodotti senza manipolazioni genetiche» scadrà il 27 novembre 2010. La proroga della moratoria per tre anni – votata dalle Camere – dovrebbe permettere di raccogliere nuove informazioni scientifiche sulla questione.

Sarebbe difficile vincere una votazione popolare per liberare la coltivazione degli OGM; a volta la l’animo del popolo decida per la dalla cosa giusta.

EDIT: In Italia il sistema (non) funziona diversamente, ma l’effetto è lo stesso:

Ha risposto ieri in commissione il sottosegretario all’Agricoltura Cenni. Secondo la sua interpretazione, il ministero ora deve semplicemente attivare il “procedimento complesso” per vagliare la richiesta di seminare Ogm alla luce di un parere che dovrà essere espresso dalla Commissione per i prodotti sementieri geneticamente modificati.

La commissione dovrà anche individuare misure adatte ad evitare che gli Ogm contaminino l’ambiente e le colture convenzionali.

Si demanda ora alla commissione, mi permetto di commentare, il compito che l’intero Parlamento non è riuscito a svolgere dai tempi del ministro Alemanno in poi, cioè da quando si è imboccata la filosofia della coesistenza regolamentata fra colture Ogm e convenzionali.

Di qui la mia traduzione che ho esplicitato sopra: Ogm coltivati in Italia? Campa cavallo. Lo stesso sottosegretario ha del resto definito esplicitamente “infondata” la convinzione che questa primavera saranno possibili semine Ogm.

L’interrogazione: come si intende gestire la sentenza del Consiglio di Stato sugli Ogm

La risposta per sottosegretario: per ora niente semine Ogm in Italia

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