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Mese: Luglio 2009

Angeli, demoni e spiriti in generale

Come qualcuno si ricorda forse il contadino era a Roma tempo fa per sentire una conferenza di Pietro Archiati. Volevo subito scrivere un resoconto dai suoi appunti che diventano sempre illegibili nel giro di una settimana, ma non ce l’ha fatto.

Archiati si potrebbe definire un divulgatore scientifico, si batte con suo spirito forte (e un piccolo atteggiamento di missionario) per la diffusione della scienza dello spirito. Questa espressione fa ovviamente rizzare i peli ai vari evoluzionisti e bright. Ma ovviamente il metodo scientifico che abbiamo potuto sviluppare negli ultimi secoli grazio allo studio della natura percepibile si può applicare a tutto il modo che uno percepisce e ci sono forti indizi che esistono mondi o sfere del mondo che si possono percepire con altri sensi non fisici, sensi che stiamo per sviluppare (e già nascono bambini che hanno capacità di percezioni, solo che spesso non vengono presi sul serio e lasciati soli – immagina com’è se non offri nessun concetto per le cose che un bambino vede con gli occhi – uguale).

E mettere ordine in percezioni è scienza. Lo strumento per giudicare la sensatezza o meno di affermazioni è il proprio pensiero.

Il tutto per dire che è stato messo disponibile per scaricare l’audio delle prima conferenza.

1 commento

Scienza avanzata

Sembra strano che tutti questi scienziati che lavorano alla Monsanto non sono capaci di capire l’assoluto inutilità (nel miglior caso) dei loro sforzi. I tre principali infestanti che il contadino ha nel orto sono diventati resistenti un po’ ovunque. Solo l’amaranto con le sue 10mila semi e molte variante genetiche vince a mano basso il round-up. La Monsanto ammette che c’è un problema e ma lo definisce “manageable”. Tipo così:

Indeed, according to Monsanto press releases, company sales representatives are encouraging farmers to mix glyphosate and older herbicides such as 2,4-D, a herbicide which was banned in Sweden, Denmark and Norway over its links to cancer, reproductive harm and mental impairment. 2,4-D is also well-known for being a component of Agent Orange, a toxic herbicide which was used in chemical warfare in Vietnam in the 1960s.

Mescolando il roundup con i peggior veleni vecchi. Ma anche i nostri coltivatori di Mais hanno problemi che vogliono (o forse hanno già risolto) risolvere “trattando a tappetto”:

«Da non trascurare – prosegue il vicepresidente dell’associazione – gli effetti dannosi sui raccolti, le piantagioni infestate dall’insetto della Diabrotica, hanno sicuramente ottima probabilità di tradursi in autunno con presenza di micotossine nell’alimento zootecnico di Mais, quindi con notevoli problemi di aflatossine. Da non ignorare come a condizionare il peggioramento della Diabrotica, sta anche la decisone di eliminare la concia sul mais da semina, da sempre utilizzato nel nostro paese, e tolto dal Governo a seguito di pressioni troppo ambientaliste basate sulla ipotesi di correlazione della concia con la mortalità delle Api, i cui studi scientifici hanno rivelato poi essere infondata»

C’è sempre da stupirsi quanto danno riesce a fare la produzione industriale di carne. E il modello scientifico-tecno-industriale dell’agricoltura idem.

Aggiornamento: A proposito della Diabrotica che mangia il granturco: una lettura agghiacciante (grazie a agricoltura ticino):

In your book OGM, Le Vrai Débat, a chapter is entitled “Army and Biological War”. What can you tell us on this issue ?

GMOs can be used to make war, and there are two methods- the soft one and the tough one. The soft methods are those advocated by certain countries. They enable the control over the agriculture of a country. Either you sterilise pollination insects that sterilise plants, or you disseminate devastating insects on the crops.

Like the Diabrotica Virgifera ?

Yes, the Diabrotica Virgifera is a very dangerous and devastating insect, forbidden in laboratories, and which has been widespread on European soil since the American army arrived during the war in Yugoslavia. It has now reached the Italian border. It might be a coincidence, yet we have evidence that this insect has first been introduced in Sarajevo. And Monsanto has been testing transgenic corn resistant to this insect in Europe, although it did not exist on this continent before the mid-nineties…

4 commenti

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