« Gennaio 2005 | Pagina iniziale | Marzo 2005 »

Archivio Febbraio 2005

Martedì 1 Febbraio

Di tutto

Questo è un post tuttifrutti, dove si raccoglie un po' quelle cose degne di post lunghi elaborati e pieni di link.

- La moneta regionale; su open-economy hanno tradotto un lungo articolo di Margret Kennedy, dove praticamente si dice che ci vuole, magari prima che siamo nuovi poveri tutti. Bossi voleva reintrodurre i dazi, ma per far rimanere la forza d'acquista qui si presta molto meglio una moneta che rimane in zona. S'è già detto qualche volta qui, questo.

- Poi se i tuoi pensieri fanno come quelli del contadino e saltano ogni due secondi di qua e di là dovresti fare questo esercizio.

- Briblo ha sentito che il consumo medio delle case tedesche di 70 kilowatt/ora per metro quadro rispetto ai 200 italiani e questo dato si abbina a quel che il contadino diceva qualche giorno fa, che sono le nostre case i responsabili di 50% del surriscaldamento del pianeta.
Ma non vuol dire che puoi andare in macchina con la coscienza più pulita.

- Pfaall: Iraq, Nepal, Sudan.

- Ogm: La realtà brasiliana della soja. Royalties. Che poi la soia mangiano gli animali e questa carne farà ammalare chi lo mangia è solo una specie di compensazione. Tutto ritorna.

- Sicurezza contro terroristi sugli aerei americani: Schneier (in inglese) ci racconta come stanno trasformando il paese in un unico grande fratello, a partire per chi vola. Senza alcun miglioramento per la sicurezza pubblica però. Soldi buttati e vita quotidiana sciupata. Bin Laden è contento.

Di tutto

Questo è un post tuttifrutti, dove si raccoglie un po' quelle cose degne di post lunghi elaborati e pieni di link.

- La moneta regionale; su open-economy hanno tradotto un lungo articolo di Margret Kennedy, dove praticamente si dice che ci vuole, magari prima che siamo nuovi poveri tutti. Bossi voleva reintrodurre i dazi, ma per far rimanere la forza d'acquista qui si presta molto meglio una moneta che rimane in zona. S'è già detto qualche volta qui, questo.

- Poi se i tuoi pensieri fanno come quelli del contadino e saltano ogni due secondi di qua e di là dovresti fare questo esercizio.

- Briblo ha sentito che il consumo medio delle case tedesche di 70 kilowatt/ora per metro quadro rispetto ai 200 italiani e questo dato si abbina a quel che il contadino diceva qualche giorno fa, che sono le nostre case i responsabili di 50% del surriscaldamento del pianeta.
Ma non vuol dire che puoi andare in macchina con la coscienza più pulita.

- Pfaall: Iraq, Nepal, Sudan.

- Ogm: La realtà brasiliana della soja. Royalties. Che poi la soia mangiano gli animali e questa carne farà ammalare chi lo mangia è solo una specie di compensazione. Tutto ritorna.

- Sicurezza contro terroristi sugli aerei americani: Schneier (in inglese) ci racconta come stanno trasformando il paese in un unico grande fratello, a partire per chi vola. Senza alcun miglioramento per la sicurezza pubblica però. Soldi buttati e vita quotidiana sciupata. Bin Laden è contento.

Videoblogging

Accidenti al progresso. Uno pensa che basta una tastiera per esprimersi sul blog e no, spunta l'ultimo grido della blogosfera, il videoblogging. Se fino ad ora c'era solo il problema di trovare il tema per farci sopra un post (insignificativo) ora ci vuole la videocamera se no sei fuori. Poi qualcosa a cui puntarla addosso si dovrebbe trovare dappertutto, il mondo è grande e si muove anche abbastanza.

Naturalmente su un podere sperduto in campagna ci sono molte occasioni che si prestano bene per videoblogging. Per esempio i tramonti, o l'alba. o la pecora che smerda nel secchio del latte. Ma il contadino guarda già oltre, a lui preme di esprimere con la sua arte i tempi lenti della campagna, come lo sbocciare dei fiori sugli alberi, o il lento avanzare delle ombre sulla terra fresca appena vangata. Questi tempi ormai perduti per via della vita frenetica d'oggi ecc. ecc.

Ecco allora a voi il primo video: l'erba che cresce. Buona meditazione!

(In verità lui si sente un po'escluso dal cerchio dei videoblogger, con la linea del telefono tradizionale sempre impallinata che va in cortocircuito quando piove.)

Videoblogging

Accidenti al progresso. Uno pensa che basta una tastiera per esprimersi sul blog e no, spunta l'ultimo grido della blogosfera, il videoblogging. Se fino ad ora c'era solo il problema di trovare il tema per farci sopra un post (insignificativo) ora ci vuole la videocamera se no sei fuori. Poi qualcosa a cui puntarla addosso si dovrebbe trovare dappertutto, il mondo è grande e si muove anche abbastanza.

Naturalmente su un podere sperduto in campagna ci sono molte occasioni che si prestano bene per videoblogging. Per esempio i tramonti, o l'alba. o la pecora che smerda nel secchio del latte. Ma il contadino guarda già oltre, a lui preme di esprimere con la sua arte i tempi lenti della campagna, come lo sbocciare dei fiori sugli alberi, o il lento avanzare delle ombre sulla terra fresca appena vangata. Questi tempi ormai perduti per via della vita frenetica d'oggi ecc. ecc.

Ecco allora a voi il primo video: l'erba che cresce. Buona meditazione!

(In verità lui si sente un po'escluso dal cerchio dei videoblogger, con la linea del telefono tradizionale sempre impallinata che va in cortocircuito quando piove.)

Mercoledì 2 Febbraio

Politica (paf-paf)

L'Ecoblog ci segnala una petitione online del WWF contro le modifiche della legge sulla caccia.

Qui si pensa che firmarla non nuoce, ma che il peso digitale è molto leggero. Una lettera scritta a mano, o meglio una parola giusta nel momento giusto alla persona giusta sarebbe meglio. Eche per certe cose non ci dovrebbe essere necessario neanche un divieto, ma qui s'avvicina all'utopia ahimé.

Cogliamo l'occasione per sottolineare il fatto che i cacciatori sono gente in carne e ossa, con sentimenti e magari figli a carico, come noi insomma, e che ci sono morti quaranta quest'anno, portandosi dietro 150 milioni di animali. E distribuivano 25 tonnellate di piombo nell'ambiente, purtroppo. [dati di briblo]

aggiornamento: Quasi otto italiani su dieci sono contrari alla caccia e a ogni ipotesi di nuova liberalizzazione del settore venatorio [greenplanet] Da un sondaggio assolutamente imparziale del ENPA, l'Ente Nazionale Protezione Animali.

Politica (paf-paf)

L'Ecoblog ci segnala una petitione online del WWF contro le modifiche della legge sulla caccia.

Qui si pensa che firmarla non nuoce, ma che il peso digitale è molto leggero. Una lettera scritta a mano, o meglio una parola giusta nel momento giusto alla persona giusta sarebbe meglio. Eche per certe cose non ci dovrebbe essere necessario neanche un divieto, ma qui s'avvicina all'utopia ahimé.

Cogliamo l'occasione per sottolineare il fatto che i cacciatori sono gente in carne e ossa, con sentimenti e magari figli a carico, come noi insomma, e che ci sono morti quaranta quest'anno, portandosi dietro 150 milioni di animali. E distribuivano 25 tonnellate di piombo nell'ambiente, purtroppo. [dati di briblo]

aggiornamento: Quasi otto italiani su dieci sono contrari alla caccia e a ogni ipotesi di nuova liberalizzazione del settore venatorio [greenplanet] Da un sondaggio assolutamente imparziale del ENPA, l'Ente Nazionale Protezione Animali.

La storia del pozzo

Il contadino ha presa molto male la battuta ( Normalmente si va in ufficio per lavorare, non per guardarsi i videoclip di Paris Hilton (o almeno questa è la versione ufficiale); i file audio e video realmente necessari per l'attività lavorativa sono più rari dei neuroni a un convegno di rabdomanti. ) in un articolo di Zeusnews sul MediaPlayer.

Immagini che tu abbi solo l'acqua piovana della cisterna, e d'estate tu vai sempre con il motocoltivatore a prendere qualche quintale ogni tre o quattro giorni dal vicino che ha un pozzo in valle.

Immagini che anche tu hai terreno giù in valle, con la probabilità di trovarci l'acqua. Senti un po' in giro, ti danno qualche indirizzo di pozzaioli, chiami uno, lui viene, cammina sotto casa con un cosino ad un spago che fa girare in mano e ti dice:

"A sinistra della strada c'è dappertutto l'acqua."

Poi piove, e si rimanda perché la cisterna è ritornata piena. Fino l'estate prossimo. Trovi Riccardo, lui ti racconta di Bastiano:

"Mi diceva che qui tra 4 metri e 4.20 ci sarebbero tre vene che si riuniscono, e fanno xx (non si ricorda il contadino, ma era tanta) litri l'ora. Era sul mezzogiorno, ma lui ha preso lo scavatore e poi era come se si fosse rotto l'acquedotto comnunale. Ho visto un attimo tre buchi poi la buca s'è riempita subito d'acqua!"

Te vuoi Bastiano. Basta un anno solo, perché è un tipo così, ma alla fine viene. Prende un pollone d'olivo, guarda il podere, dice "in alto inutile cercare", si va sotto casa, lui cammina, il pollone piegato a U rovesciato, trova due vene, ma niente per farci un pozzo ("Solo un quintale al giorno.").

Si va dall'altra parte, nel giuncaio. Si piega il ramo anche lì, ed è una vena migliore, secondo lui:

"Otto metri, otto quintali al giorno, sempre poco per fare un pozzo, ma insomma..."

Ma lui no ha il mezzo per farlo. Dopo qualche mese, siamo di settembre, mese ottimale per fare i pozzi, arriva quello con la trivella e porta anche i tubi di cemento. Piazza la macchina, e ci viene Bastiano.

"E d'oro?" fa al macchinista, indicando la croce al collo del medesimo.

"Sì..." e lo prende, dicendo che sente l'acqua col olivo ma anche con l'oro, ripassa il segno provisorio con la catenina e disegna con la punta del piede una croce. Il macchinista punta la trivella sopra e comincia.

Beh, quando s'arriva a otto metri circa, il contadino (che dopo ogni svuotamento della trivella lancia uno sbircio nel buco tenebro) intravede una serpentina color argento, leggermento fuori centro, che avanza.

Quando è finalmente installata la pompa solare, si vede anche che fa i suoi otto quintali al giorno.

Faccendolo solo un metro più su: niente. Un metro di profondità costava 140'000 £, di questi tempi.

Bastiano non prendeva niente.

La storia del pozzo

Il contadino ha presa molto male la battuta ( Normalmente si va in ufficio per lavorare, non per guardarsi i videoclip di Paris Hilton (o almeno questa è la versione ufficiale); i file audio e video realmente necessari per l'attività lavorativa sono più rari dei neuroni a un convegno di rabdomanti. ) in un articolo di Zeusnews sul MediaPlayer.

Immagini che tu abbi solo l'acqua piovana della cisterna, e d'estate tu vai sempre con il motocoltivatore a prendere qualche quintale ogni tre o quattro giorni dal vicino che ha un pozzo in valle.

Immagini che anche tu hai terreno giù in valle, con la probabilità di trovarci l'acqua. Senti un po' in giro, ti danno qualche indirizzo di pozzaioli, chiami uno, lui viene, cammina sotto casa con un cosino ad un spago che fa girare in mano e ti dice:

"A sinistra della strada c'è dappertutto l'acqua."

Poi piove, e si rimanda perché la cisterna è ritornata piena. Fino l'estate prossimo. Trovi Riccardo, lui ti racconta di Bastiano:

"Mi diceva che qui tra 4 metri e 4.20 ci sarebbero tre vene che si riuniscono, e fanno xx (non si ricorda il contadino, ma era tanta) litri l'ora. Era sul mezzogiorno, ma lui ha preso lo scavatore e poi era come se si fosse rotto l'acquedotto comnunale. Ho visto un attimo tre buchi poi la buca s'è riempita subito d'acqua!"

Te vuoi Bastiano. Basta un anno solo, perché è un tipo così, ma alla fine viene. Prende un pollone d'olivo, guarda il podere, dice "in alto inutile cercare", si va sotto casa, lui cammina, il pollone piegato a U rovesciato, trova due vene, ma niente per farci un pozzo ("Solo un quintale al giorno.").

Si va dall'altra parte, nel giuncaio. Si piega il ramo anche lì, ed è una vena migliore, secondo lui:

"Otto metri, otto quintali al giorno, sempre poco per fare un pozzo, ma insomma..."

Ma lui no ha il mezzo per farlo. Dopo qualche mese, siamo di settembre, mese ottimale per fare i pozzi, arriva quello con la trivella e porta anche i tubi di cemento. Piazza la macchina, e ci viene Bastiano.

"E d'oro?" fa al macchinista, indicando la croce al collo del medesimo.

"Sì..." e lo prende, dicendo che sente l'acqua col olivo ma anche con l'oro, ripassa il segno provisorio con la catenina e disegna con la punta del piede una croce. Il macchinista punta la trivella sopra e comincia.

Beh, quando s'arriva a otto metri circa, il contadino (che dopo ogni svuotamento della trivella lancia uno sbircio nel buco tenebro) intravede una serpentina color argento, leggermento fuori centro, che avanza.

Quando è finalmente installata la pompa solare, si vede anche che fa i suoi otto quintali al giorno.

Faccendolo solo un metro più su: niente. Un metro di profondità costava 140'000 £, di questi tempi.

Bastiano non prendeva niente.

Giovedì 3 Febbraio

Auguri

Dalla serie "fare invece di parlare": E' nato oggi in Germania il più grande impianto eolico. Risparmia circa 10'000 tonnellate di CO2, e la corrente basterà per 4500 case. La torre è alto 183 metri, le ali pesano 18 t e son lunghe 61 metri. Quando si mettono i tedeschi...

Possibile questo per via di specifici interventi politici; pagano per l'energia tre volte il prezzo normale, cioè 9 centesimi. Con 16 gigawatt la Germania ha la metà della capacità eolica installata in Europa.

Qui un immagine. Questo coso serve come cavia in terra ferma, se si comporta bene fanno degli altri fuori nel mare, con una piattaforma per gli elicotteri, per la manutenzione, che deve limitarsi, dato le difficoltà fuori nel mare.
Un problema è che non bastano ancora le linee, un altro è che la corrente prodotto può variare in poche ore di migliai di megawatt, quindi si devono regolare in sintonia altri centrali, preferibilmente a gas, visto che di dighe ce ne sono poche lassù.

Auguri

Dalla serie "fare invece di parlare": E' nato oggi in Germania il più grande impianto eolico. Risparmia circa 10'000 tonnellate di CO2, e la corrente basterà per 4500 case. La torre è alto 183 metri, le ali pesano 18 t e son lunghe 61 metri. Quando si mettono i tedeschi...

Possibile questo per via di specifici interventi politici; pagano per l'energia tre volte il prezzo normale, cioè 9 centesimi. Con 16 gigawatt la Germania ha la metà della capacità eolica installata in Europa.

Qui un immagine. Questo coso serve come cavia in terra ferma, se si comporta bene fanno degli altri fuori nel mare, con una piattaforma per gli elicotteri, per la manutenzione, che deve limitarsi, dato le difficoltà fuori nel mare.
Un problema è che non bastano ancora le linee, un altro è che la corrente prodotto può variare in poche ore di migliai di megawatt, quindi si devono regolare in sintonia altri centrali, preferibilmente a gas, visto che di dighe ce ne sono poche lassù.

W.W.O.O.F

La primavera deve essere vicino, le gente si comincia a muovere. Oggi è arrivata la sua tessera per il 2005 e negli ultimi giorni già le prime tre mail. Ma perché al contadino toccano sempre americani? Vabbe, questa che sta per arrivare è canadese.

WWOOF.it

W.W.O.O.F

La primavera deve essere vicino, le gente si comincia a muovere. Oggi è arrivata la sua tessera per il 2005 e negli ultimi giorni già le prime tre mail. Ma perché al contadino toccano sempre americani? Vabbe, questa che sta per arrivare è canadese.

WWOOF.it

Quel che tira

Scommettiamo che qualcuno ci clicca?

sesso sicuro?

Quel che tira

Scommettiamo che qualcuno ci clicca?

sesso sicuro?

Venerdì 4 Febbraio

Memoria II

[Appena letto e ancora da digerire il racconto dettagliato e preciso di Rudolf Höss, commandante di Auschwitz 1940-43.
Qui sotto il testo originale (l'Unità ha sopresso alcune espressioni) della figlia, tornata appena da questo luogo.]

Noi, uomini

Nel freddo, nel silenzio, tra le mura scure e il livido chiarore della neve. Il muro della fucilazione.
Commemorazione.
Commozione.
L'inno nazionale.
"...stringiamo a coorte, siam pronti alla morte....dov'è la vittoria...". Cupo rimbombo degli applausi di mani guantate e infreddolite.

Applausi? Non mi sento orgogliosa di essere italiana, non mi sento orgogliosa di essere uomo, e non credo che si debba essere orgogliosi di niente, qua. Perché troppo spesso dimentichiamo che questi uomini non erano folli, che non erano malvagi, che non erano insensibili. Vi erano folli, vi erano malvagi, vi erano insensibili. Ma soprattutto c'erano uomini, e noi, che per quanto ricordiamo cerchiamo sempre di dimenticarlo, siamo come loro, siamo loro. Perché ognuno di noi è capace di fare questo, perché ognuno di noi, uno per uno, in quel campo, avrebbe potuto essere uno di loro, in preda a paura, pregiudizi e certezze, in preda ad essere uomo, in tutte le sue sfaccettature, e malvagio come noi soli sappiamo esserlo.
Spesso ci viene chiesto di immedesimarci nelle vittime per comprendere, per cercare di capire, e ci riesce sempre molto bene. Eppure, così come potremo essere vittime, potremo essere carnefici.
Dobbiamo Ricordare, Coltivare la Memoria, per vigilare affinché questo non accada più. Non per impedirla agli altri, ma a noi stessi, così uomini, troppo uomini.
Ricordiamo.

A.E.



Memoria II

[Appena letto e ancora da digerire il racconto dettagliato e preciso di Rudolf Höss, commandante di Auschwitz 1940-43.
Qui sotto il testo originale (l'Unità ha sopresso alcune espressioni) della figlia, tornata appena da questo luogo.]

Noi, uomini

Nel freddo, nel silenzio, tra le mura scure e il livido chiarore della neve. Il muro della fucilazione.
Commemorazione.
Commozione.
L'inno nazionale.
"...stringiamo a coorte, siam pronti alla morte....dov'è la vittoria...". Cupo rimbombo degli applausi di mani guantate e infreddolite.

Applausi? Non mi sento orgogliosa di essere italiana, non mi sento orgogliosa di essere uomo, e non credo che si debba essere orgogliosi di niente, qua. Perché troppo spesso dimentichiamo che questi uomini non erano folli, che non erano malvagi, che non erano insensibili. Vi erano folli, vi erano malvagi, vi erano insensibili. Ma soprattutto c'erano uomini, e noi, che per quanto ricordiamo cerchiamo sempre di dimenticarlo, siamo come loro, siamo loro. Perché ognuno di noi è capace di fare questo, perché ognuno di noi, uno per uno, in quel campo, avrebbe potuto essere uno di loro, in preda a paura, pregiudizi e certezze, in preda ad essere uomo, in tutte le sue sfaccettature, e malvagio come noi soli sappiamo esserlo.
Spesso ci viene chiesto di immedesimarci nelle vittime per comprendere, per cercare di capire, e ci riesce sempre molto bene. Eppure, così come potremo essere vittime, potremo essere carnefici.
Dobbiamo Ricordare, Coltivare la Memoria, per vigilare affinché questo non accada più. Non per impedirla agli altri, ma a noi stessi, così uomini, troppo uomini.
Ricordiamo.

A.E.



Domenica 6 Febbraio

Notizie della domenica

Qui di domenica s'è levato i piccoli difetti del template del fotoblog, migliorato di molto (?) la galleria dei thumbnails, eliminato i blog in coma da più di sei mesi dal blogroll e stirpato (come ieri tutto il pomeriggio) un po' di terreno tra gli ulivi, in modo che stanotte il gelo la rendi bella, la terra e che l'erba non cresce troppo senno poi si lavora male la terra a pasqua poi con la luna in Sagittario che vuoi di più.
Quest'ultimo era un lavoro reale, con trattore, rumore e puzzo, altro che ventola del portatile. Meno male che ieri il contadino ha aggiunto session saver, estensione fresca fresca per Firefox. Quando il medesimo è crollato di botta con 5 tab aperti di vari template in stato di elaborazione era utilissima.

Una cosa che il contadino non riusciva a capire era che come mai così tanti arrivano tramite Google sulle pagine mensile archiviate del photoblog. In quattro giorni per esempio solo qui arrivarono 164 visitatori.
Faccendo ora ora delle prove ha scoperto che per quasi tutti i titoli delle foto (p.e. guazza) questa pagina è sulla prima pagina di Google Images. Mah. A proposito di Google: Pare che il servizio di Adsense è un po' in crisi, perché regalano €50 di click per pubblicizzare qualcosa. Una buona idea (da Dario) è di usarle per qualcosa di socialmente utile o come si dice. Si ricevono volentieri proposte.


Ed è morto a Firenze Lazar Bergman, pianista famoso di cui il contadino possiede e ama due CD. E in tema di musica va segnalata l'iniziativa dell'inquilina: un mp3 a sorpresa.

Buona settimana a chi passa di qui e agli altri.

Notizie della domenica

Qui di domenica s'è levato i piccoli difetti del template del fotoblog, migliorato di molto (?) la galleria dei thumbnails, eliminato i blog in coma da più di sei mesi dal blogroll e stirpato (come ieri tutto il pomeriggio) un po' di terreno tra gli ulivi, in modo che stanotte il gelo la rendi bella, la terra e che l'erba non cresce troppo senno poi si lavora male la terra a pasqua poi con la luna in Sagittario che vuoi di più.
Quest'ultimo era un lavoro reale, con trattore, rumore e puzzo, altro che ventola del portatile. Meno male che ieri il contadino ha aggiunto session saver, estensione fresca fresca per Firefox. Quando il medesimo è crollato di botta con 5 tab aperti di vari template in stato di elaborazione era utilissima.

Una cosa che il contadino non riusciva a capire era che come mai così tanti arrivano tramite Google sulle pagine mensile archiviate del photoblog. In quattro giorni per esempio solo qui arrivarono 164 visitatori.
Faccendo ora ora delle prove ha scoperto che per quasi tutti i titoli delle foto (p.e. guazza) questa pagina è sulla prima pagina di Google Images. Mah. A proposito di Google: Pare che il servizio di Adsense è un po' in crisi, perché regalano €50 di click per pubblicizzare qualcosa. Una buona idea (da Dario) è di usarle per qualcosa di socialmente utile o come si dice. Si ricevono volentieri proposte.


Ed è morto a Firenze Lazar Bergman, pianista famoso di cui il contadino possiede e ama due CD. E in tema di musica va segnalata l'iniziativa dell'inquilina: un mp3 a sorpresa.

Buona settimana a chi passa di qui e agli altri.

Giusto in tempo

Invece di andare a letto:
trackback.jpg

Da un po' di giorni è in corso un attacco trackback spam. Ora sono passati i primi 4 tra un buco nella blacklist, e per caso i spammer si sono beccati all'inizio. Senno domani tutti blog qui pieni zeppi di quella robaccia.

Giusto in tempo

Invece di andare a letto:
trackback.jpg

Da un po' di giorni è in corso un attacco trackback spam. Ora sono passati i primi 4 tra un buco nella blacklist, e per caso i spammer si sono beccati all'inizio. Senno domani tutti blog qui pieni zeppi di quella robaccia.

Lunedì 7 Febbraio

Post un po' malato

Al contadino fa male tutto, i denti vanno a pezzi e schiantano le mani. In paese spiegano che è o una influenza senza sintomi dove fanno male solo le ossa o che è la stagione. In tutti due casi si dovrebbe risolvere il problema da sé col tempo, denti a parte, che domani si va dal dentista.

Anche le pecore hanno spesso dei problemi con il parto e le spine infiammano le mamelle, per questo oggi s'era dal veterinario. Lui diceva se ti levano il sangue fanno la schedatura della tua DNA, ma non te lo dicono. Al contadino hanno mai levato il sangue, la sua DNA devono estrarre dal template del blog.

Poi Marco segnala un bellissimo motore di ricerca che ti cura il cancro. Di positivo c'è che i malati cominciano a prendere in mano la loro malattia. Di negativo che non capiscono niente. La ricerca per "cancro alla prostata in Europa curato con metodi alternativi" da zero cure, per esempio, ma sempre meglio della chemo per cancro alla mammella che sovravivi in Spagna 31 mesi.

E alla radio qualche giorno fa parlavano dell'effetto placebo. Dicevano che se tu dai la morfina ad un paziente pieno di dolori e lui non lo sa funziona solo per la metà. E forse per questo che la gente di intuito non vuole mai comprare i generici. Credono nella marca: Nike. Coca-Cola. Bayer. La fede sposta montagne.

[Si prega di scusare il tono sarcastico del contadino stasera. Per rimediare si cita un altra volta Ecevit:

Dolori immensi dipendono sempre da relazioni karmici. Detto molto generalmente vengono oggi rielaborati i tempi dell'inquisizione e della missione. Dolori generano nel mondo spirituale bellezza, specialmente quelli provenienti da malattie. Malattie sono opere d'arte cosmiche, spirituali. ]

Post un po' malato

Al contadino fa male tutto, i denti vanno a pezzi e schiantano le mani. In paese spiegano che è o una influenza senza sintomi dove fanno male solo le ossa o che è la stagione. In tutti due casi si dovrebbe risolvere il problema da sé col tempo, denti a parte, che domani si va dal dentista.

Anche le pecore hanno spesso dei problemi con il parto e le spine infiammano le mamelle, per questo oggi s'era dal veterinario. Lui diceva se ti levano il sangue fanno la schedatura della tua DNA, ma non te lo dicono. Al contadino hanno mai levato il sangue, la sua DNA devono estrarre dal template del blog.

Poi Marco segnala un bellissimo motore di ricerca che ti cura il cancro. Di positivo c'è che i malati cominciano a prendere in mano la loro malattia. Di negativo che non capiscono niente. La ricerca per "cancro alla prostata in Europa curato con metodi alternativi" da zero cure, per esempio, ma sempre meglio della chemo per cancro alla mammella che sovravivi in Spagna 31 mesi.

E alla radio qualche giorno fa parlavano dell'effetto placebo. Dicevano che se tu dai la morfina ad un paziente pieno di dolori e lui non lo sa funziona solo per la metà. E forse per questo che la gente di intuito non vuole mai comprare i generici. Credono nella marca: Nike. Coca-Cola. Bayer. La fede sposta montagne.

[Si prega di scusare il tono sarcastico del contadino stasera. Per rimediare si cita un altra volta Ecevit:

Dolori immensi dipendono sempre da relazioni karmici. Detto molto generalmente vengono oggi rielaborati i tempi dell'inquisizione e della missione. Dolori generano nel mondo spirituale bellezza, specialmente quelli provenienti da malattie. Malattie sono opere d'arte cosmiche, spirituali. ]

Mercoledì 9 Febbraio

Miglioramoci

Un autodidatto come il sottoscritto cose come queste apprezza molto.

Domanda: Marte, Mercurio e Venere si scrivono con la maiuscola, sì o no o quando e se sì perché la luna e il sole no?

Miglioramoci

Un autodidatto come il sottoscritto cose come queste apprezza molto.

Domanda: Marte, Mercurio e Venere si scrivono con la maiuscola, sì o no o quando e se sì perché la luna e il sole no?

Macchia/1

Ti sei stufato del tuo pratino? Prova Rovo™ ! Con Rovo™ non devi più tosare l'erba ogni finesettimane e godi del canto degli uccellini nella fitta macchia che si espanderà in tempo breve e in più cogli i ottimi frutticini per la marmellate a partire dal secondo anno dell'impianto!

Il prodotto è una storia di successo dai tempi dei antici romani ed e resistente ai vestiti, ai bambini, ai cani e alla politica agraria comunitaria!

Rovo™ cresce bene anche nel vaso in terrazzo!

Piantine biologiche selezionate a mano al prezzo d'offerta di 45€ IVA esclusa per i soli lettori di queste bischerate!

Rovo™ ti sovravivrà per secoli! Investi nel futuro!

Macchia/1

Ti sei stufato del tuo pratino? Prova Rovo™ ! Con Rovo™ non devi più tosare l'erba ogni finesettimane e godi del canto degli uccellini nella fitta macchia che si espanderà in tempo breve e in più cogli i ottimi frutticini per la marmellate a partire dal secondo anno dell'impianto!

Il prodotto è una storia di successo dai tempi dei antici romani ed e resistente ai vestiti, ai bambini, ai cani e alla politica agraria comunitaria!

Rovo™ cresce bene anche nel vaso in terrazzo!

Piantine biologiche selezionate a mano al prezzo d'offerta di 45€ IVA esclusa per i soli lettori di queste bischerate!

Rovo™ ti sovravivrà per secoli! Investi nel futuro!

Giovedì 10 Febbraio

Macchia/2: La Vendetta

Quando ieri il contadino regeva in alto la povera piantina di Rovo™ e le puntava la macchina digitale adosso qualche rimorso di sfruttarla per darla in pasto al blog l'aveva. Ed è ovvio che quando si lavora non si dovrebbe pensare ad altro, ma questo ieri non l'ha fatto, e neanche ieri l'altro. Ma quando si tagliano rovi, rose, vitalbe, olmi e ginestre per il 18esimo inverno di fila ci vuole qualchecosa senno uno s'annoia di troppo.

vendettadeirovi.jpg

Ed ecco, neanche cinque minuti dopo l'idea del post qui sotto, tirando via dal ciglione un olmetto appena tagliato il contadino si struscia mezzo metro di Rovo™ verde sulla bocca. Sulla bocca: Stai zitto, scemo, che ti è andato anche bene.

[Per eliminare i rovi basta lavorare la terra. Ma vicino al gambo delle piante, sotto le recinzioni e sui ciglioni, dove non si può lavorarla, egli va tagliato tre volte l'anno e non morirà MAI. Anzì, arriva un uccellino, si posa sulla tua recinzione nuova nuova bella bella, fa una caccatina e te lo semina, nel posto giusto. O le rose canine o l'edera, se sei fortunato l'asparago.]

Macchia/2: La Vendetta

Quando ieri il contadino regeva in alto la povera piantina di Rovo™ e le puntava la macchina digitale adosso qualche rimorso di sfruttarla per darla in pasto al blog l'aveva. Ed è ovvio che quando si lavora non si dovrebbe pensare ad altro, ma questo ieri non l'ha fatto, e neanche ieri l'altro. Ma quando si tagliano rovi, rose, vitalbe, olmi e ginestre per il 18esimo inverno di fila ci vuole qualchecosa senno uno s'annoia di troppo.

vendettadeirovi.jpg

Ed ecco, neanche cinque minuti dopo l'idea del post qui sotto, tirando via dal ciglione un olmetto appena tagliato il contadino si struscia mezzo metro di Rovo™ verde sulla bocca. Sulla bocca: Stai zitto, scemo, che ti è andato anche bene.

[Per eliminare i rovi basta lavorare la terra. Ma vicino al gambo delle piante, sotto le recinzioni e sui ciglioni, dove non si può lavorarla, egli va tagliato tre volte l'anno e non morirà MAI. Anzì, arriva un uccellino, si posa sulla tua recinzione nuova nuova bella bella, fa una caccatina e te lo semina, nel posto giusto. O le rose canine o l'edera, se sei fortunato l'asparago.]

Agricoltura dopata

Che lo spaccio rende bene non è una novità, nel mondo della droga.

[Che la medicina comincia a doparsi con cloni d'embrioni è un discorso per un altro giorno.]

Agricoltura dopata

Che lo spaccio rende bene non è una novità, nel mondo della droga.

[Che la medicina comincia a doparsi con cloni d'embrioni è un discorso per un altro giorno.]

Domenica 13 Febbraio

Sangue, amore, seme

La domenica ha visto il contadino al cinema (La sposa turca). Molto sangue, molto destino, tutti stranieri, anzi: turchi, amore naturalmente e sulla strada di ritorno quasi s'arrotò un istrice. Quanti mondi esistono, è incredibile, veramente. Ma su quello pieno di birra e altra droga il contadino rinuncia volentieri.

Nel piccolo mondo suo ha fatto l'annuale serra per l'insalata, le zucchine e i pomodori che è ora. Ci dicono che l'uomo comincerà ad ammalarsi ora anche mangiando le verdure ibride, dov'è disturbato il processo di calore del seme. Soprattutto i pomodori ti danno volentieri di questo tipo. Non tutto quello che è bello, grande e produttivo e anche buono.

Sangue, amore, seme

La domenica ha visto il contadino al cinema (La sposa turca). Molto sangue, molto destino, tutti stranieri, anzi: turchi, amore naturalmente e sulla strada di ritorno quasi s'arrotò un istrice. Quanti mondi esistono, è incredibile, veramente. Ma su quello pieno di birra e altra droga il contadino rinuncia volentieri.

Nel piccolo mondo suo ha fatto l'annuale serra per l'insalata, le zucchine e i pomodori che è ora. Ci dicono che l'uomo comincerà ad ammalarsi ora anche mangiando le verdure ibride, dov'è disturbato il processo di calore del seme. Soprattutto i pomodori ti danno volentieri di questo tipo. Non tutto quello che è bello, grande e produttivo e anche buono.

Abita qui, quello uno

ZEUS News - Net dipendenza, affetto uno su quattro

Questo per smorzare gli entusiasmi di coloro che chiedono ADSL per tutti come un bene assoluto. Il sottoscritto è quasi contento che il suo portatile non è connesso fisso e che è spesso anche spento. Il fascino della connessione è una cosa mica semplice da gestire. Uguale il rapporto simbiotico-neurotico che tanti hanno con il loro cellulare che si deve allontanare non più di un metro e mezzo.

Sbornia digitale.

Abita qui, quello uno

ZEUS News - Net dipendenza, affetto uno su quattro

Questo per smorzare gli entusiasmi di coloro che chiedono ADSL per tutti come un bene assoluto. Il sottoscritto è quasi contento che il suo portatile non è connesso fisso e che è spesso anche spento. Il fascino della connessione è una cosa mica semplice da gestire. Uguale il rapporto simbiotico-neurotico che tanti hanno con il loro cellulare che si deve allontanare non più di un metro e mezzo.

Sbornia digitale.

Lunedì 14 Febbraio

Due mele un panello

“Se un uomo vuole disperatamente una mela, magari la pagherà 10 Euro, forse 100 Euro, ma non la pagherà mai due mele” (Franco Battaglia)

Pare che gira ancora la leggenda che per fabbricare un panello fotovoltaico ci vorebbe più energia di quella che riesce a produrre duranta la sua vita: No, producono almeno sette volte quella consumata per farle. Ottimo articolo di Ugo Bardi di Aspo Italia, riportato sul fiore del cactus.

Che poi uno potrebbe anche fare un calcolo di diverso invece di farlo sempre in kilowatt-ore, partendo del consumo attuale di una casa, con tante cosette che bevano corrente. Del tipo "Con qquanti panelli si riesce a soddisfare il fabbisogno di una casa con quattro persone, sfruttandoli bene?"

Qui bastano (d'inverno non sempre però) dodici, di cui 4 vecchi e stanchi. Ma il fabbisogno di energia elettrica" è un valore che presumibilmente cambia molto da famiglia a famiglia.

[Che poi la corrente che deriva con la luce del sole che è amore pura ha un altra qualità, anche.]

Due mele un panello

“Se un uomo vuole disperatamente una mela, magari la pagherà 10 Euro, forse 100 Euro, ma non la pagherà mai due mele” (Franco Battaglia)

Pare che gira ancora la leggenda che per fabbricare un panello fotovoltaico ci vorebbe più energia di quella che riesce a produrre duranta la sua vita: No, producono almeno sette volte quella consumata per farle. Ottimo articolo di Ugo Bardi di Aspo Italia, riportato sul fiore del cactus.

Che poi uno potrebbe anche fare un calcolo di diverso invece di farlo sempre in kilowatt-ore, partendo del consumo attuale di una casa, con tante cosette che bevano corrente. Del tipo "Con qquanti panelli si riesce a soddisfare il fabbisogno di una casa con quattro persone, sfruttandoli bene?"

Qui bastano (d'inverno non sempre però) dodici, di cui 4 vecchi e stanchi. Ma il fabbisogno di energia elettrica" è un valore che presumibilmente cambia molto da famiglia a famiglia.

[Che poi la corrente che deriva con la luce del sole che è amore pura ha un altra qualità, anche.]

Ogetto: senza oggetto

Per chi ama di lasciare il campo "Oggetto" in Mozilla Thunderbird vuoto: Allow Empty Subject.

Ogetto: senza oggetto

Per chi ama di lasciare il campo "Oggetto" in Mozilla Thunderbird vuoto: Allow Empty Subject.

Martedì 15 Febbraio

Schieramenti

Due mondi (e modi di pensare) sempre più distinti e più distanti: Questo

Tony Hall, l’ambasciatore americano alla Fao, ha rinnovato la sua richiesta che i leader africani che rifiutano gli aiuti alimentari americani geneticamente modificati vengano giudicati per “crimini contro l’umanità”.

è uno, è questo qui sotto l'altro, da un articolo ripresa da Due sciocchezzuole:

L'equazione tra Monsanto e Microsoft è più evidente, come pure i problemi che ne scaturiscono. Al pari del codice chiuso, anche i “semi proprietari” sono pieni di bug, e il modello economico di base (gli azionisti) rende pressoché impossibile cambiare corso anche quando il prodotto (software e semi) non è poi così ben fatto...

Che poi non si dovrebbe fare semplicente gli Ogm in salsa open-suorce come indicato in una parte dell'articolo, ma fare rinascere tutta la cultura del seme con i mezzi d'oggi, e l'open-source come base per la ricerca e garanzia per un futuro è ottimale.

Nella Persia antica il grano era il frutto di un processo spirituale-cultico, di una messa. Altro che giocare a costruzioni con molecule della DNS.

Schieramenti

Due mondi (e modi di pensare) sempre più distinti e più distanti: Questo

Tony Hall, l’ambasciatore americano alla Fao, ha rinnovato la sua richiesta che i leader africani che rifiutano gli aiuti alimentari americani geneticamente modificati vengano giudicati per “crimini contro l’umanità”.

è uno, è questo qui sotto l'altro, da un articolo ripresa da Due sciocchezzuole:

L'equazione tra Monsanto e Microsoft è più evidente, come pure i problemi che ne scaturiscono. Al pari del codice chiuso, anche i “semi proprietari” sono pieni di bug, e il modello economico di base (gli azionisti) rende pressoché impossibile cambiare corso anche quando il prodotto (software e semi) non è poi così ben fatto...

Che poi non si dovrebbe fare semplicente gli Ogm in salsa open-suorce come indicato in una parte dell'articolo, ma fare rinascere tutta la cultura del seme con i mezzi d'oggi, e l'open-source come base per la ricerca e garanzia per un futuro è ottimale.

Nella Persia antica il grano era il frutto di un processo spirituale-cultico, di una messa. Altro che giocare a costruzioni con molecule della DNS.

Auguri al neonato

Non che salverà il pianeta e leva le targhe alterne ed e più facile ora che qualche ministero farà il divieto di fumo anche al aperto, ma ciononostante qui si da il benvenuto al Protocollo di Kyoto, che entra in vigore oggi a mezzanotte e costerebbe al bel paese la bellezza di 4-10 miliardi l'anno (&euro, no £, NdR) perché i politici nostrali avevano da fare altro. Berlusconi abbasserà le tasse per pagarla.

Ma che la percezione di una responsabilità globale si trasforma in una volontà politica mondiale, diventa legge reale (con l'esclusione della provincia USA) è un fatto importante e un passo grande.

Aggiornamento: Articolo in merito sulla Repubblica. Povera Italia.

Auguri al neonato

Non che salverà il pianeta e leva le targhe alterne ed e più facile ora che qualche ministero farà il divieto di fumo anche al aperto, ma ciononostante qui si da il benvenuto al Protocollo di Kyoto, che entra in vigore oggi a mezzanotte e costerebbe al bel paese la bellezza di 4-10 miliardi l'anno (&euro, no £, NdR) perché i politici nostrali avevano da fare altro. Berlusconi abbasserà le tasse per pagarla.

Ma che la percezione di una responsabilità globale si trasforma in una volontà politica mondiale, diventa legge reale (con l'esclusione della provincia USA) è un fatto importante e un passo grande.

Aggiornamento: Articolo in merito sulla Repubblica. Povera Italia.

Mercoledì 16 Febbraio

Letterina

Cara Telecom,

io lo so che tu hai molto da fare con le campagne publicitarie, i punti, i servizi nuovi e tutte queste cose e che è difficile a pensare di accomodare un filo isolato male che quando piove fa cortocircuito, ti ho fatto anche una fotina. Sarebbe un lavoretto da niente, ti posso anche dire dov'è rotto, infatti sono due mesi che te lo dico nel orecchio 187 che sono anche gentile lì, la segnalano sempre al servizio tecnico, ma con tutti questi subappalti cose come isolazioni che non lo sono più si perdano e magari se vengano sanno di niente e portano nemmeno i ferri per montare. Se mi dici almeno dove si comprano questi ferri strani, così monto da me, l'accomodo io, levo le spese dal abbonamento e non ti disturbo più. Per di più telefono anche quando piove come tutti gli altri.

Quando ha chiamata questa ragazza per sentire se magari abbiamo anche altri gestori fuori da te e se magari non... credevo già che venite per montare sui pali. Le ho spiegato il problema e lei ha subito capito che non è momento e ha lasciata perdere. O ce l'hai con me perché mi sono abbonato a tele2? Ma l'abbonamento l'ho pagato sempre a te, non ho scelta.

I miei amici mi dicono che devo buttarlo sul drammatico al 187, parlare di pali cascati e che la linea è interrotto sempre. Ma io non voglio dirti le bugie solo perché i tuoi servizi tecnici hanno troppo pochi operai. Pagali meglio, contrallali e fai una campagna publicitaria in meno perche questo sarebbe sì una publicità.

Per ora ti saluto, e se non mandi qualcuno presto lo accomodo da me, ma poi non ti parlo più, sai. Prima sei stato un servizio, ora sei solo una azienda.

Letterina

Cara Telecom,

io lo so che tu hai molto da fare con le campagne publicitarie, i punti, i servizi nuovi e tutte queste cose e che è difficile a pensare di accomodare un filo isolato male che quando piove fa cortocircuito, ti ho fatto anche una fotina. Sarebbe un lavoretto da niente, ti posso anche dire dov'è rotto, infatti sono due mesi che te lo dico nel orecchio 187 che sono anche gentile lì, la segnalano sempre al servizio tecnico, ma con tutti questi subappalti cose come isolazioni che non lo sono più si perdano e magari se vengano sanno di niente e portano nemmeno i ferri per montare. Se mi dici almeno dove si comprano questi ferri strani, così monto da me, l'accomodo io, levo le spese dal abbonamento e non ti disturbo più. Per di più telefono anche quando piove come tutti gli altri.

Quando ha chiamata questa ragazza per sentire se magari abbiamo anche altri gestori fuori da te e se magari non... credevo già che venite per montare sui pali. Le ho spiegato il problema e lei ha subito capito che non è momento e ha lasciata perdere. O ce l'hai con me perché mi sono abbonato a tele2? Ma l'abbonamento l'ho pagato sempre a te, non ho scelta.

I miei amici mi dicono che devo buttarlo sul drammatico al 187, parlare di pali cascati e che la linea è interrotto sempre. Ma io non voglio dirti le bugie solo perché i tuoi servizi tecnici hanno troppo pochi operai. Pagali meglio, contrallali e fai una campagna publicitaria in meno perche questo sarebbe sì una publicità.

Per ora ti saluto, e se non mandi qualcuno presto lo accomodo da me, ma poi non ti parlo più, sai. Prima sei stato un servizio, ora sei solo una azienda.

In cestino veritas

La prima tasta che si rompeva della tastiera del portatile dopo due anni e del, detto anche canc.

In cestino veritas

La prima tasta che si rompeva della tastiera del portatile dopo due anni e del, detto anche canc.

Giovedì 17 Febbraio

403 FORBIDDEN

Qui su questo blog esiste un activity-log, è il contadino ognitanto ci da una occhiata per vedere cosa cerca (e poi non trova) la gente usando questa finestrina qui accanto. Solo che da un po' di tempo su ogni ricerca ci sono 78 trackback-denial della blacklist. In un post di Carlo, affetto dallo stesso attività pubblicitaria per casino online, viagra ed altro, uno che s'intende di server apache ha segnalata questa metodo.

Ieri il contadino ha creato e messo su questo file .htaccess, e pare che funziona alla grande. Neanche uno è arrivato al sito, per poi far lavorare solo l'antispam-plugin finché bolle il server.

Anche questo un modo per risparmiare dell'energia, grazie.

aggiornamento: Forse erano solo in pausa ieri, oggi una ventina di trackback denials c'erano di nuovo, purtroppo.

403 FORBIDDEN

Qui su questo blog esiste un activity-log, è il contadino ognitanto ci da una occhiata per vedere cosa cerca (e poi non trova) la gente usando questa finestrina qui accanto. Solo che da un po' di tempo su ogni ricerca ci sono 78 trackback-denial della blacklist. In un post di Carlo, affetto dallo stesso attività pubblicitaria per casino online, viagra ed altro, uno che s'intende di server apache ha segnalata questa metodo.

Ieri il contadino ha creato e messo su questo file .htaccess, e pare che funziona alla grande. Neanche uno è arrivato al sito, per poi far lavorare solo l'antispam-plugin finché bolle il server.

Anche questo un modo per risparmiare dell'energia, grazie.

aggiornamento: Forse erano solo in pausa ieri, oggi una ventina di trackback denials c'erano di nuovo, purtroppo.

Venerdì 18 Febbraio

Previsione meteo

Sara vero che... domenica?

Previsione meteo

Sara vero che... domenica?

Lavoriamo per noi

Al numero verde segnalato da una gentile commentatrice non erano disponibili per i guasti e dicevano di chiamare il 187.

"Ho chiamato 5 volte, sono due mesi che c'è il guasto, arriva nessuno, cosa devo fare?"

"Non lo so."

Ma il contadino lo sapeva, purtroppo. Quando era sotto il palo con la scala, nastro isolante e robe varie gli è venuto in mente che soffre ancora di vertigini. Che il destino fa cogliere per una vita olive a uno che moriva di vertigini quando era bambino è già abbastanza perfido. Ma che gli toccava a montare su un palo s'iscrive con la penna rossa nel karma della Telecom.

Quando il cavo era per terra si vedeva bene che era una pallonata di un cacciatore. Ora non sa a chi mandare il conto, all'arcicaccia o alla telecom.

Lavoriamo per noi

Al numero verde segnalato da una gentile commentatrice non erano disponibili per i guasti e dicevano di chiamare il 187.

"Ho chiamato 5 volte, sono due mesi che c'è il guasto, arriva nessuno, cosa devo fare?"

"Non lo so."

Ma il contadino lo sapeva, purtroppo. Quando era sotto il palo con la scala, nastro isolante e robe varie gli è venuto in mente che soffre ancora di vertigini. Che il destino fa cogliere per una vita olive a uno che moriva di vertigini quando era bambino è già abbastanza perfido. Ma che gli toccava a montare su un palo s'iscrive con la penna rossa nel karma della Telecom.

Quando il cavo era per terra si vedeva bene che era una pallonata di un cacciatore. Ora non sa a chi mandare il conto, all'arcicaccia o alla telecom.

Invece c'è, la stagione

Qui in casa non c'è questo apparecchio moderno dove fanno vedere telegiornali con dei bei servizi sul caldo d'estate. Quindi al contadino non è dato di sapere se lo fanno anche sul freddo, questo tipo di servizio. Comunque sia, si fa qui sul blog, e si dice che è un gran bel inverno, fatto bene e che dura anche un bel tempo. Altro che non ci sono più stagioni.

Tra i pianeti solo Marte è in un segno di calore. Giove in Vergine, Venere e Nettuno in Capricorno, segni freddi di terra. Forse dopo il 23, quando Venere entra nella regione luminoso del Acquario qualcosa cambia in direzione primavera. Ma pare che anche di marzo la musica è solo di terra e acqua.

venereacq.gif 23.02.2005

Invece c'è, la stagione

Qui in casa non c'è questo apparecchio moderno dove fanno vedere telegiornali con dei bei servizi sul caldo d'estate. Quindi al contadino non è dato di sapere se lo fanno anche sul freddo, questo tipo di servizio. Comunque sia, si fa qui sul blog, e si dice che è un gran bel inverno, fatto bene e che dura anche un bel tempo. Altro che non ci sono più stagioni.

Tra i pianeti solo Marte è in un segno di calore. Giove in Vergine, Venere e Nettuno in Capricorno, segni freddi di terra. Forse dopo il 23, quando Venere entra nella regione luminoso del Acquario qualcosa cambia in direzione primavera. Ma pare che anche di marzo la musica è solo di terra e acqua.

venereacq.gif 23.02.2005

Gli ulivi e la neve

BASILICATA, OLIVICOLTURA SCHIANTATA DAL GELO

Nella maggior parte dei casi si tratta di nuovi uliveti piantati nel 1990 che proprio in questi ultimi anni «sono entrati in produzione in maniera interessante sia per qualità e quantità», come hanno sottolineato dall'associazione degli olivicoltori.

Il peso della neve. Nota: Non sempre piante giovane sono migliori. Si pensa troppo al rendimento annuale, "rendimento" è anche quando sopportano stagioni eccezionali, che non mancheranno di certo in futuro.

Gli ulivi e la neve

BASILICATA, OLIVICOLTURA SCHIANTATA DAL GELO

Nella maggior parte dei casi si tratta di nuovi uliveti piantati nel 1990 che proprio in questi ultimi anni «sono entrati in produzione in maniera interessante sia per qualità e quantità», come hanno sottolineato dall'associazione degli olivicoltori.

Il peso della neve. Nota: Non sempre piante giovane sono migliori. Si pensa troppo al rendimento annuale, "rendimento" è anche quando sopportano stagioni eccezionali, che non mancheranno di certo in futuro.

Ogm, nonnepossopiù

(ats) - L'introduzione nell'agricoltura di organismi geneticamente modificati (ogm) non risolverà i problemi della fame nei Paesi del Sud, ma al contrario ciò rischia di aggravare la loro situazione:

"Numerosi Paesi del Sud si avviano verso una catastrofe a causa dell'applicazione dell'ingegneria genetica nell'agricoltura", ha sottolineato la direttrice di Swissaid Caroline Morel. Il ricorso a sementi brevettate rende i contadini completamente dipendenti dalle società multinazionali.

[Unione svizzera dei contadini]

Ogm, nonnepossopiù

(ats) - L'introduzione nell'agricoltura di organismi geneticamente modificati (ogm) non risolverà i problemi della fame nei Paesi del Sud, ma al contrario ciò rischia di aggravare la loro situazione:

"Numerosi Paesi del Sud si avviano verso una catastrofe a causa dell'applicazione dell'ingegneria genetica nell'agricoltura", ha sottolineato la direttrice di Swissaid Caroline Morel. Il ricorso a sementi brevettate rende i contadini completamente dipendenti dalle società multinazionali.

[Unione svizzera dei contadini]

Sabato 19 Febbraio

Potatura

Giorni favorevoli:

Frutti: 23.2 - 25.2 fino le 15:00

Fiori: Oggi; 1. e 2.3 fino le 14:00

Potatura

Giorni favorevoli:

Frutti: 23.2 - 25.2 fino le 15:00

Fiori: Oggi; 1. e 2.3 fino le 14:00

Domenica 20 Febbraio

Parola dell'anno II

Decrescita Felice:

ll Movimento per la Decrescita Felice si propone di promuovere la più ampia sostituzione possibile delle merci prodotte industrialmente ed acquistate nei circuiti commerciali con l'autoproduzione di beni. In questa scelta, che comporta una diminuzione del prodotto interno lordo, individua la possibilità di straordinari miglioramenti della vita individuale e collettiva, delle condizioni ambientali e delle relazioni tra i popoli, gli Stati e le culture.

La sua prospettiva è opposta a quella del cosiddetto «sviluppo sostenibile», che continua a ritenere positivo il meccanismo della crescita economica come fattore di benessere, limitandosi a proporre di correggerlo con l'introduzione di tecnologie meno inquinanti e auspicando una sua estensione, con queste correzioni, ai popoli che non a caso vengono definiti «sottosviluppati».

Visto che nel manifesto si parte dell'esempio dello yoghurt, ecco la ricetta per farlo in casa. Primo passo.

Parola dell'anno II

Decrescita Felice:

ll Movimento per la Decrescita Felice si propone di promuovere la più ampia sostituzione possibile delle merci prodotte industrialmente ed acquistate nei circuiti commerciali con l'autoproduzione di beni. In questa scelta, che comporta una diminuzione del prodotto interno lordo, individua la possibilità di straordinari miglioramenti della vita individuale e collettiva, delle condizioni ambientali e delle relazioni tra i popoli, gli Stati e le culture.

La sua prospettiva è opposta a quella del cosiddetto «sviluppo sostenibile», che continua a ritenere positivo il meccanismo della crescita economica come fattore di benessere, limitandosi a proporre di correggerlo con l'introduzione di tecnologie meno inquinanti e auspicando una sua estensione, con queste correzioni, ai popoli che non a caso vengono definiti «sottosviluppati».

Visto che nel manifesto si parte dell'esempio dello yoghurt, ecco la ricetta per farlo in casa. Primo passo.

Lunedì 21 Febbraio

Nevicate

A causa delle violente nevicate, le più forti degli ultimi 15 anni...complessivamente a 140 il bilancio dei morti causati dal maltempo...

Nevicate

A causa delle violente nevicate, le più forti degli ultimi 15 anni...complessivamente a 140 il bilancio dei morti causati dal maltempo...

Pane quotidiano

Dalla serie "post su richiesta" il contadino svela la ricetta del pane che si mangia per forza a casa sua. E' purtroppo una ricetta un po' difficile, non per gli ingredienti, ma per il resto.

Ingredienti: Farina macinata fresca, di grano e segale (ca 20%) biologico, lievito, acqua, sale, e un po' di farina 00 per formare il pane. D'estate di più.

Il resto: sette fascine di vigna o 6 di bosco, un forno murato, fiammiferi, acqua, una scopa dritta lunga, un secchio in metallo per la cenere, una paletta con manico lungo per infornare.
Un coso in legno o ceramica per far lievitare la pasta, un mestolo.
Una tavola lunga con bordi dove ci vanno tutte le forme e un telo in lino biologico di commercio ecosolidale colore naturale tessuto a mano da una ragazza bellissima vergine con capelli neri.

Mescolare la farina (qualche kilo, domani la pesera poi vi sa dire quant'è per sette pani) con sale, formare una piccola conca, buttarci il lievito (80-100gr) e tue tre tazza d'acqua tiepida e mescolare iul tutto. Coprire con un tela e lasciar lievitare per 15 minuti ca., aggiungere altro acqua sempre tiepida e lavorarla finché è una bella pasta da pane non troppo appiccicoso. Lasciarla coperta in un posto caldo e aggiornare il blog per esempio, per un ora circa.

Poi cominciano i problemi. Bisogna sintonizzare il forno con la lievitazione del pane, in modo che tutt'e due son pronti insieme. E' meglio di accendere le tre fascine (che hai messo nel forno ancora caldo l'ultima volta) prima di formare il pane.

Prendere un bel po' di pasta, lavorarla e formarla, metterla sulla tavola, coprirla e via via controllare il fuoco e mettere un altra fascina. Quando le pareti del forno son bianchi fino in fondo e le forma sono lievitate ma non troppo, levare la cenere/brace, pulirlo con la scopa bagnata, incidere le forme, infornarle e chiudere il forno. Guardarle non prima di mezz'ora. Quando pichiandoli sul fondo suonano vuoto sono cotti.

A già. Farlo quando la luna si trova preferibilmente in un segno di calore, o di luce/aria. E qui sotto due immagine ottenuta con il metodo della cristallizzazione sensibile.

cristallizzazzionepane.jpg

Pane quotidiano

Dalla serie "post su richiesta" il contadino svela la ricetta del pane che si mangia per forza a casa sua. E' purtroppo una ricetta un po' difficile, non per gli ingredienti, ma per il resto.

Ingredienti: Farina macinata fresca, di grano e segale (ca 20%) biologico, lievito, acqua, sale, e un po' di farina 00 per formare il pane. D'estate di più.

Il resto: sette fascine di vigna o 6 di bosco, un forno murato, fiammiferi, acqua, una scopa dritta lunga, un secchio in metallo per la cenere, una paletta con manico lungo per infornare.
Un coso in legno o ceramica per far lievitare la pasta, un mestolo.
Una tavola lunga con bordi dove ci vanno tutte le forme e un telo in lino biologico di commercio ecosolidale colore naturale tessuto a mano da una ragazza bellissima vergine con capelli neri.

Mescolare la farina (qualche kilo, domani la pesera poi vi sa dire quant'è per sette pani) con sale, formare una piccola conca, buttarci il lievito (80-100gr) e tue tre tazza d'acqua tiepida e mescolare iul tutto. Coprire con un tela e lasciar lievitare per 15 minuti ca., aggiungere altro acqua sempre tiepida e lavorarla finché è una bella pasta da pane non troppo appiccicoso. Lasciarla coperta in un posto caldo e aggiornare il blog per esempio, per un ora circa.

Poi cominciano i problemi. Bisogna sintonizzare il forno con la lievitazione del pane, in modo che tutt'e due son pronti insieme. E' meglio di accendere le tre fascine (che hai messo nel forno ancora caldo l'ultima volta) prima di formare il pane.

Prendere un bel po' di pasta, lavorarla e formarla, metterla sulla tavola, coprirla e via via controllare il fuoco e mettere un altra fascina. Quando le pareti del forno son bianchi fino in fondo e le forma sono lievitate ma non troppo, levare la cenere/brace, pulirlo con la scopa bagnata, incidere le forme, infornarle e chiudere il forno. Guardarle non prima di mezz'ora. Quando pichiandoli sul fondo suonano vuoto sono cotti.

A già. Farlo quando la luna si trova preferibilmente in un segno di calore, o di luce/aria. E qui sotto due immagine ottenuta con il metodo della cristallizzazione sensibile.

cristallizzazzionepane.jpg

Effetto serra

C'è in giro una discussione su come informare e sensibilizzare su temi ambientali senza correre nel catastrofismo, scatenata da un articolo su Wired dove dicano che sarebbe veramente reale, il processo di riscaldamento del globo, a quanto pare.

Forse ce ne era bisogna, di provarlo ancora, per qualcuno. Purtroppo il treno è già partito da tanto tempo, e anche se si comincia a frenare ora si fermerà dopo il deragliamento o meglio sarà il deragliamento che frenerà noi.

Sono pochi che hanno smesso di fumare perché sono stati sensibilizzati (in modo corretto o no) sul fatto che il fumo gli fa del male.

Tra sapere e fare c'è mezzo mare in questo caso. D'altra parte, quando il tempo (personale) è maturo, le cose vanno da sé. E soprattutto c'è bisogna che possono avvenire in piena libertà, la cosa peggiore immaginabile è una dittatura ecologica.

L'atto di un fumatore che rinuncia alla sua sigaretta per rispetto del piatto sotto il naso nostro vale molto di più che l'atto di uno che no fuma perché prenderebbe semplicemente una multa.

Effetto serra

C'è in giro una discussione su come informare e sensibilizzare su temi ambientali senza correre nel catastrofismo, scatenata da un articolo su Wired dove dicano che sarebbe veramente reale, il processo di riscaldamento del globo, a quanto pare.

Forse ce ne era bisogna, di provarlo ancora, per qualcuno. Purtroppo il treno è già partito da tanto tempo, e anche se si comincia a frenare ora si fermerà dopo il deragliamento o meglio sarà il deragliamento che frenerà noi.

Sono pochi che hanno smesso di fumare perché sono stati sensibilizzati (in modo corretto o no) sul fatto che il fumo gli fa del male.

Tra sapere e fare c'è mezzo mare in questo caso. D'altra parte, quando il tempo (personale) è maturo, le cose vanno da sé. E soprattutto c'è bisogna che possono avvenire in piena libertà, la cosa peggiore immaginabile è una dittatura ecologica.

L'atto di un fumatore che rinuncia alla sua sigaretta per rispetto del piatto sotto il naso nostro vale molto di più che l'atto di uno che no fuma perché prenderebbe semplicemente una multa.

Martedì 22 Febbraio

Da piangere invece

Il contadino è contento che non è solo a perdere tempo nel mondo. Pare che abbiano creata una cipolla che non fa piangere.

"Una cipolla transgenica che non fa piangere quando la si affetta - afferma lo studioso - oltre ad essere un successo della ricerca, potrebbe rappresentare un passo decisivo per convincere i consumatori che un cibo Ogm non è cosa cattiva. Nel caso specifico, invece di aggiungere un gene estraneo alla pianta - spiega Dixon - abbiamo tracciato il responsabile dell'irritazione alle mucose oculari e lo abbiamo semplicemente 'spento' con un innovativo trattamento che potrà essere esteso anche ad altre applicazioni."

Invece non sanno cosa mica cosa fanno davvero, con le piante. Ma pare che abbiamo bisogna di sviluppare la padronanza sulla tecnica fredda digitale del tagliare e ricombinare il genoma, come equilibrio per la futura capacità della "parola che genera" (lo dice il Grande).

E' difficile da accettare, ma è vero, ci sono sempre due poli, e noi siamo il punto di bilancia.

Da piangere invece

Il contadino è contento che non è solo a perdere tempo nel mondo. Pare che abbiano creata una cipolla che non fa piangere.

"Una cipolla transgenica che non fa piangere quando la si affetta - afferma lo studioso - oltre ad essere un successo della ricerca, potrebbe rappresentare un passo decisivo per convincere i consumatori che un cibo Ogm non è cosa cattiva. Nel caso specifico, invece di aggiungere un gene estraneo alla pianta - spiega Dixon - abbiamo tracciato il responsabile dell'irritazione alle mucose oculari e lo abbiamo semplicemente 'spento' con un innovativo trattamento che potrà essere esteso anche ad altre applicazioni."

Invece non sanno cosa mica cosa fanno davvero, con le piante. Ma pare che abbiamo bisogna di sviluppare la padronanza sulla tecnica fredda digitale del tagliare e ricombinare il genoma, come equilibrio per la futura capacità della "parola che genera" (lo dice il Grande).

E' difficile da accettare, ma è vero, ci sono sempre due poli, e noi siamo il punto di bilancia.

Vergogna

State attenti voi, il contadino non è mica nessuno, ha amici potenti a Roma!

Vergogna

State attenti voi, il contadino non è mica nessuno, ha amici potenti a Roma!

Mercoledì 23 Febbraio

Variazione su un tema di G.S.


And on and on the snow will fall and show how fragile we are...how fragile we are.

Variazione su un tema di G.S.


And on and on the snow will fall and show how fragile we are...how fragile we are.

Domenica 27 Febbraio

Ritorno alla normalità

...se qualcosa come normalità esiste ancora, di questi tempi strani. Pare che stanotte a Aruba hanno lavorato bene e che MT ritornata in servizio. Qui sotto i post manuali. Quasi dispiace, era interessante....


Segnalazione


Su pixos.net, che è una bella iniziativa che raccoglie foto tematiche didappertuttodovepuoipartecipareanchete ci sono tre foto di un contadino noto alla redazione.



Dunque:

La prima cosa da segnalare è che la lotta contro le drohe è arrivata finalmente anche negli stalle svizzere. Mucche canapa-free insomma. Ma qui i problemi sono ben altri, più linguistici, perché tutti cercano di parlare canadese con la WWOOfer arrivata ed inserita in aziendina e casottina da qualche giorno. Ha già imparato il modo preciso di scuotere gli ulivi giovani per liberarli dal peso della neve, a potare la vigna coi piedi nel medesimo mentre pioviscolava, a pulire i salci e a Firenze l'hanno pure fregato la borsa. Ma pare che gli piace qui.

In compenso il contadino ha imparato che in Canada dicono Pardon quando non capiscono e God bless you quando starnutisci. E che non amano i Americani, che tra l'altro in questo caso direbbero Gesundheit. Tipo il famoso Hinterland milanese. E che là quando la neve va via non vedi erba verde e fiori ma solo piante secche.


Creatività ritrovata

Non è che hanno accomodato il disco sul server, ma le resistenze rendono creativo il contadino e non solo lui forse. Più problemi più forza. Dunque, ha risuscitato lo spazio sul server di Lycos, dove ha fatto il primo corso di nuoto in html. Il link alla foto nel post qui di sotto ora funziona, e questa qui sarebbe sul fotoblog oggi.

Una delle cose che ancora funziona e il form per le mail, se uno vorebbe dire qualcosa. Magari lo si pubblica a mano poi..)
Ora va a cena e dopo ci sarà un post fatto a mano pieno di link e racconti dalla campagna.


Pazienza

Pare tutto fragile di questi tempi, sul server di Aruba dove girano i blog qui ha nevicato pure sul disco, e il contadino doveva entrare dalla porta di dietro, sequendo l'idea di pensierioziosi e scrivere a mano nella pagina, proprio come all''inizio.

Non funziona niente per ora, pazienza. A già, qui
c'è anche una fotina di ieri pomeriggio - è andata bene agli ulivi che
non sbaragliava di notte, bagnati com'erano con tutta la neve mezza
sciolta adosso. A presto, forse.

Ritorno alla normalità

...se qualcosa come normalità esiste ancora, di questi tempi strani. Pare che stanotte a Aruba hanno lavorato bene e che MT ritornata in servizio. Qui sotto i post manuali. Quasi dispiace, era interessante....


Segnalazione


Su pixos.net, che è una bella iniziativa che raccoglie foto tematiche didappertuttodovepuoipartecipareanchete ci sono tre foto di un contadino noto alla redazione.



Dunque:

La prima cosa da segnalare è che la lotta contro le drohe è arrivata finalmente anche negli stalle svizzere. Mucche canapa-free insomma. Ma qui i problemi sono ben altri, più linguistici, perché tutti cercano di parlare canadese con la WWOOfer arrivata ed inserita in aziendina e casottina da qualche giorno. Ha già imparato il modo preciso di scuotere gli ulivi giovani per liberarli dal peso della neve, a potare la vigna coi piedi nel medesimo mentre pioviscolava, a pulire i salci e a Firenze l'hanno pure fregato la borsa. Ma pare che gli piace qui.

In compenso il contadino ha imparato che in Canada dicono Pardon quando non capiscono e God bless you quando starnutisci. E che non amano i Americani, che tra l'altro in questo caso direbbero Gesundheit. Tipo il famoso Hinterland milanese. E che là quando la neve va via non vedi erba verde e fiori ma solo piante secche.


Creatività ritrovata

Non è che hanno accomodato il disco sul server, ma le resistenze rendono creativo il contadino e non solo lui forse. Più problemi più forza. Dunque, ha risuscitato lo spazio sul server di Lycos, dove ha fatto il primo corso di nuoto in html. Il link alla foto nel post qui di sotto ora funziona, e questa qui sarebbe sul fotoblog oggi.

Una delle cose che ancora funziona e il form per le mail, se uno vorebbe dire qualcosa. Magari lo si pubblica a mano poi..)
Ora va a cena e dopo ci sarà un post fatto a mano pieno di link e racconti dalla campagna.


Pazienza

Pare tutto fragile di questi tempi, sul server di Aruba dove girano i blog qui ha nevicato pure sul disco, e il contadino doveva entrare dalla porta di dietro, sequendo l'idea di pensierioziosi e scrivere a mano nella pagina, proprio come all''inizio.

Non funziona niente per ora, pazienza. A già, qui
c'è anche una fotina di ieri pomeriggio - è andata bene agli ulivi che
non sbaragliava di notte, bagnati com'erano con tutta la neve mezza
sciolta adosso. A presto, forse.

Lunedì 28 Febbraio

Competi, fratello, competi

Sempre quando il contadino sente quel ritornello della competitività senza quale l'economica andrebbe a puttane, in questa guerra economica attuale di tutti contro tutti che viviamo, gli viene da emigrare dal sistema solare. Certo, c'è una logica in tutto quello, e coererente, si compra quel che costa meno al pari della qualità, logico, ma lui non sa di preciso come funzionerebbe un alternativa, ma ci DEVE essere una. Che così non si va avanti gli pare ovvio.

L'ha già detto questa: Liberté, Egalité, Fraternité, ma non libertà nell economia come va di moda oggi, quella deve essere nel ambito culturale/religioso; nell'ambito della legge vale il principio dell'uguaglianza e la fratellanza deve entrare nel nostro modo di lavorare.

La “Fondazione Moneta Stabile” (nome originale Stable Money Trust) crede che un ingrediente essenziale per un economia ricca, sostenibile e giusta sia costituito dal denaro libero da interessi a qualsiasi livello – internazionale, nazionale e locale. Una convinzione che sta alla base dello sviluppo, a livello mondiale, di migliaia di differenti monete locali (community currencies) durante gli ultimi 20 anni.(tratto da qui)

E sempre su open-economy c'è un wiki dove cercano di sviluppare il modello base per una moneta locale, chiamata talent.

Competi, fratello, competi

Sempre quando il contadino sente quel ritornello della competitività senza quale l'economica andrebbe a puttane, in questa guerra economica attuale di tutti contro tutti che viviamo, gli viene da emigrare dal sistema solare. Certo, c'è una logica in tutto quello, e coererente, si compra quel che costa meno al pari della qualità, logico, ma lui non sa di preciso come funzionerebbe un alternativa, ma ci DEVE essere una. Che così non si va avanti gli pare ovvio.

L'ha già detto questa: Liberté, Egalité, Fraternité, ma non libertà nell economia come va di moda oggi, quella deve essere nel ambito culturale/religioso; nell'ambito della legge vale il principio dell'uguaglianza e la fratellanza deve entrare nel nostro modo di lavorare.

La “Fondazione Moneta Stabile” (nome originale Stable Money Trust) crede che un ingrediente essenziale per un economia ricca, sostenibile e giusta sia costituito dal denaro libero da interessi a qualsiasi livello – internazionale, nazionale e locale. Una convinzione che sta alla base dello sviluppo, a livello mondiale, di migliaia di differenti monete locali (community currencies) durante gli ultimi 20 anni.(tratto da qui)

E sempre su open-economy c'è un wiki dove cercano di sviluppare il modello base per una moneta locale, chiamata talent.

Babilon, intracompreso

Di fatto, l'inglese è già oggi il comune denominatore linguistico... si legge nell'articolo 2015,l'inglese lingua globale, la parlerà mezzo mondo della Repubblica. Ma purtroppo ogni lingua è adatta a un modo specifico di pensare. Se volevi fare il filosofo duecent'anni fa ti dovevi incarnare per forza in Germania se no niente, per fare un esempio. Viviamo vistosamente nel epoca culturale inglese/tedesca, ma un po' di pensieri e influssi diversi farebbero bene come condimento nella zuppa globale inglese.

Su Le Monde diplomatique (cartacea ma ora online) lo sottoscritto straniero professionale imbranato (che im moment deve switcha dall'inglese via l'alemannico all'italiano fasch ogni minute) ha trovato un articolo molto interessante.

Il succo è che intanto non impari mai bene ad esprimerti in un altra lingua. Allora perché a scuola non impari solo di capire le altre lingue del tuo gruppo, e basta. L'italiano parlerebbe in Brasile la sua lingua, e l'interlocutore brasiliano risponderebbe in portoghese, e si capiranno meglio che parlandosi in inglese. E rimarrebbero nel loro modo di pensare.

La risposta, almeno parziale, può essere trovata nel concetto di «famiglie linguistiche», e in questo ambito, nell'apprendimento dell'intercomprensione, in particolare nell'ambito delle lingue romanze. In termini di apprendimento, queste ultime si potrebbero considerare come una sola ed unica lingua. I metodi in questo senso esistono, e chiedono solo di essere sviluppati.

Babilon, intracompreso

Di fatto, l'inglese è già oggi il comune denominatore linguistico... si legge nell'articolo 2015,l'inglese lingua globale, la parlerà mezzo mondo della Repubblica. Ma purtroppo ogni lingua è adatta a un modo specifico di pensare. Se volevi fare il filosofo duecent'anni fa ti dovevi incarnare per forza in Germania se no niente, per fare un esempio. Viviamo vistosamente nel epoca culturale inglese/tedesca, ma un po' di pensieri e influssi diversi farebbero bene come condimento nella zuppa globale inglese.

Su Le Monde diplomatique (cartacea ma ora online) lo sottoscritto straniero professionale imbranato (che im moment deve switcha dall'inglese via l'alemannico all'italiano fasch ogni minute) ha trovato un articolo molto interessante.

Il succo è che intanto non impari mai bene ad esprimerti in un altra lingua. Allora perché a scuola non impari solo di capire le altre lingue del tuo gruppo, e basta. L'italiano parlerebbe in Brasile la sua lingua, e l'interlocutore brasiliano risponderebbe in portoghese, e si capiranno meglio che parlandosi in inglese. E rimarrebbero nel loro modo di pensare.

La risposta, almeno parziale, può essere trovata nel concetto di «famiglie linguistiche», e in questo ambito, nell'apprendimento dell'intercomprensione, in particolare nell'ambito delle lingue romanze. In termini di apprendimento, queste ultime si potrebbero considerare come una sola ed unica lingua. I metodi in questo senso esistono, e chiedono solo di essere sviluppati.

Febbraio 2005

Questo e l'archivio di Febbraio 2005 del blog del contadino. Cliccando gli immagini qui sotto fai un giro per la campagna.
Il contadino è forestiero, questo spiega il linguaggio strano.

Gennaio 2005

Marzo 2005

Roba più fresca c'è sulla pagina attuale.

photoblog
photolog
vigna
vigna
orto
orto
ulivi
uliveto
animali
animali
Creative Commons License
This weblog is licensed under a Creative Commons License.
Motorizzato da
Movable Type 3.31