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Archivio Marzo 2006

Giovedì 2 Marzo

Pianeta fritta

Quando la tecnica ci ha portato l'automobile dopo un po' tutti ci siamo messi subito a coprire il mondo di autostrade e parcheggi, senza pensare neanche per sogno a qualcosa come un cambiamento di clima gobale con la Groenlandia che si frantuma. Ora che possiamo girare dappertutto (ma pagando il petrolio tra poco a peso d'oro) il passo prossimo già avviato è riempire la terra di autostrade digitali, che almeno quelle non le vediamo, perché ci garbano in wireless, queste. Dalla rete domestica WLAN al telecomando per il cancello, dalla rete UMTS e GPRS a quella WIMAX che sta per arrivare. Per non dimenticare il cordless di cui a proposito il contadino ha raccomandato di buttarlo (e di convincere i vicini a fare altrettanto: Quanti campi diversi DECT a 24 ore avete nella camera da letto, da tutte le stazioni base del condominio?). Naturalmente vale anche per il microonde, questo consiglio, perché di solito si mangia pure, quello che ne esce.

Il WIMAX viene visto come soluzione per aree marginali, che possono partecipare anche loro al grande download. In pratica è un grande hot-spot con velocità teorica di 70Mb/s. Una stazione ogni 5-8 km, secondo il terreno. E si aggiunge un'altra fonte di elettrosmog a quelle che già abbiamo tirato su. Abbiamo appena dieci anni di esperienza con la rete per i telefonini, e solo due per l'UMTS. Paragonato all'introduzione dell'automobile siamo nell'era del cinquecento, e lo scioglimento dei ghiacciai non è tema di discussione.

Ma la questione principale non è se l'elettrosmog ci fa cancro al cervello o no (siamo così egocentrici sempre). No, la domanda da porsi sarebbe: Quale effetto fanno sulla natura, sul pianeta vivente, queste microonde?

Basta poca intuizione per una risposta esatta.

Eclisse fatto in casa

Gli inglesi presenti in questa casa (che si pesano in stones, mica in chilogrammi) hanno fatto notare al contadino che ci sarà un'eclisse del sole visibile in Turchia con la luna nuova del 29 marzo. Visto che per il lavori rimasti da fare con quella stagione avversa non ci pensa neanche di recarsi in una regione più lontana ha impostata quest'area e il 29.3 2006 nella configurazione di Stellarium che ha prontamente prodotto una bella simulazione col buoi e tutto quanto. Ci mancavano solo gli animali che vanno a dormire poco prima del oscuramento.

Truffatina della Telecom

Per i pochi fortunati che hanno sottoscritto il contratto flat in dial up (siamo in Italia, però) per 12 €/mese con la Telecom, si segnala che dal 1 marzo il numero cambia: 702 0 187 187.

Per collegarti a Internet dalla linea telefonica di casa se sei in una zona non coperta da ADSL. Basta comporre 701 0187 187 e navighi a solo 1 € cent al minuto.

Ecco quello che da ieri tu paghi con il numero vecchio. Per dire a verità, quando la Telecom aveva risposta alla mail di lamentela del contadino riguardante il fatto che Internet gli funzionava solo per 3 ore al giorno l'hanno segnalata, questo cambiamento, e lui se ne dimenticato poi. Un grazie a pirimpettanuse.

Aggiornamento: Sul vecchio computer con windows XP Internet non è mica più accessibile, si carica sempre e solo questa pagina di cortesia della Telecom che dice di cambiare il numero. Anche se l'hai fatto però, l'unica pagina web che si carica è quella lì. Meno male che c'è Linux...

Pubblicità sul blog?

Il mese di febbraio Vogliaditerra ha superato la soglia mitica di cento dollari/mese di ricavi di Google Adsense. [omissis]

Venerdì 3 Marzo

I benefici del vento

L'elica frulla oggi.

elicap2.jpg

Il virus, il virus!

Il contadino, visto che non si parla quasi da nessuna parte, ha pensato di fare un post sull'aviaria e lui vuole partire da un ramo d'ulivo tarlato. Ora voi pensate che c'entra il tarlo con i gatti chiusi in casa per colpa di un cigno cadavere e l'imbecillimento della popolazione terrestre. Tentiamo di seguirlo.

Il tarlo è cattivo. Attacca un ramo d'olivo, mette le sue uova dappertutto e i tarlettini neonati forano ognicosa con le loro gallerie, causando il deperimento o addirittura la morte del ramo innocente. Ammazziamoli, salviamo il ramo!

Ma la triste verità è un altra. Il contadino passava col trattore troppo vicino sotto la pianta e
l'ha rotto
, quasi. Nel giro di un mese era tutto tarlato, perché il tessuto era in condizioni ideali per il tarlo. Un ramo sano non tarlerebbe mai. E co i batteri e i funghi è uguale, non è che arrivano e attaccano, prima ci vuole l'habitat giusto per loro, poi arrivano.

Ed ecco che tutto queste misure antiavaria son inutili. Tenere i polli come li teniamo e come continueremo a tenerli doveva generare per forza un virus primo o dopo (uguale come la monocultura pianetaria di un sistema operativo fatto male; si parla di windows naturalmente).

E poi quando uno deve ammalarsi si ammalerà, e quando deve morire morirà, niente panico. Lo chiamano destino. E il rischio di morire salendo sul automobile è molto più grande che quello che si corre toccando un pollo nel supermercato.

Sabato 4 Marzo

Non ci sono

AVIARIA, CIAMPI RINVIA IL DECRETO ALLE CAMERE :

Rinviato alle Camere dal capo dello Stato, per mancanza di copertura finanziaria, il decreto legge che contiene aiuti per prevenire l'epidemia da influenza aviaria.

E il veterinario che cura la ferite dell'asina va insieme ad 2700 altri veterinari a Roma per participare ad un concorso la prossima settimana. Sessanta posti per sorvegliare l'aviaria. Non hanno soldi, diceva anche lui, "che sono 60 veterinari per tutta l'Italia?"

Lunedì 6 Marzo

Vinceremo

Questa finesettimana ha vista ancora una volta un ondata di attacchi alle città, agli aeroporti e le autostrade nel cuore della vecchia Europa. La commissione europea è ferma ed unita nella volontà di respingere ulteriori attacchi alla libertà dei cittadini di muoversi da parte della stagione internazionale che tenta sempre di più a condizionare la nostra vità quotidiana.

Mercoledì 8 Marzo

Luisa

Asciugate alla meglio le lacrime per la scomparsa di Luisa il contadino potrebbe anche riprendere le trasmissioni qui, visto che è pure dotato di nuovo di una camera digitale.

Un asina ammazzata da un istrice. La penna penetrata profondamente le aveva infiammata l'ossa della gamba, alla fine aveva perso lo zoccolo.

"Avevate potuto fare niente, se era un cavallo sarebbe morta in due giorni, gli asini sono più forti." diveva la veterinaria che la abbatteva, sotto la luce della luna.

Arrivava qui pregna dodici anni fa, dopo una vità pare un po' stressata per colpa delle corse coi ciuchi, dei vari padroni e commercianti, infatti voleva sapere poco dagli uomini mangiare a parte. Aveva circa sette anni, una palla di grasso sotto il collo e gli zoccoli malformati e ci voleva più di un ora per chiapparla ogni volta nel recinto per tagliarli, e s'era pure in tre col maniscalco. Diede vita a Mimmi, Kundry, Pedro, un altro maschio senza nome, Chiara, Giacomo e a Musa e Lina, questi due che mangiano l'erba intorno casa qui a destra.

Il primo anno passava tutto a farla riprendere fiducia con gli esseri umani. Si andava spesso in giro con la sella e il contadino comprava un bel basto militare (era da mulo e pesava 20 chili, l'usavano per la munizione) e la faceva portare l'acqua dalle fonte, due stagne a destra due a sinistra. Pure il latte si portava in paese, e gli automobilisti giravano la testa a vedere un asina con basto la mattina presto. Mancava poco facevano incidenti.

Erano bei tempi. Una volta messa la cavezza ti seguiva ovunque. Ma preferiva stare senza, e quando non si faceva nulla tanto tempo con lei subito diventava di nuovo difficile a prenderla.

Ci ha dato tanto.

Giovedì 9 Marzo

Innestare, è ora

Qualche giorno fa il contadino ha innestato due peschi, che sono i primi da fare. Importante è di procurarsi le marze un paio di settimane prima, devono essere ancora ferme. Questo vale per tutti i frutti, a parte l'ulivo per il quale si prende la marza direttamente dalla pianta. La tecnica d'innesto che si adopera più facilmente per pesco, susino, albicocco, ciliego, pero, melo e ulivo è l'innesto a corona. Ora però è troppo freddo, ci vorebbe un bel caldo nebbioso. Il tempo perfetto per innestare è quando si sbuccia bene il portinnesto. A proposito: Il pero cotogno prende sul biancospino, tant'anni fa il contadino l'ha provato. Purtroppo era troppo basso per gli asini, l'hanno rovinato.

I portinnesti per i peschi gli trova spesso nel orto. Nascono i noccioli sputati, l'anno scorso ne ha trovato due. D'inverno gli mette in un vaso, dove gli tiene un piao d'anni. Poi fa una bella buca profonda 70-80cm e larga uguale o di più, ci butta dentro mezza carriola di letame (stagionato un anno) e tra un paio d'anni si vede che frutti fanno. Di regola sono buoni ma salvatici, vuol dire picini, allora vedi sopra. Ma ognitanto son anche perfetti così, una volta uno veniva fuori pescanosce.

Tra una decina di giorni si dovrebbero vedere spuntare le gemme. Sembra sempre un miracolo.

Un altro motivo per non votarli

Il contadino si trova completamente d'accordo, dare soldi sì, ma mica per spenderli in quella enorme industria di prodotti per la prima infanzia:

"Abbiamo appreso con stupore della proposta, contenuta nel programma elettorale della Casa delle Libertà, di offrire un bonus per l'acquisto di latte artificiale per i nuovi nati delle famiglie meno agiate fino a sei mesi. Pur giudicando lodevole l'iniziativa di mettere le famiglie con bisogni speciali al centro dell'attenzione di un programma politico di governo, e poiché riteniamo prioritario l'obiettivo di ridurre lo svantaggio sociale e sanitario progressivamente accumulato dagli individui e dalle famiglie di reddito molto basso, vorremmo esprimere il nostro totale dissenso circa l'intervento proposto.

Forse ci sono interessi nel gioco, forse.

I frutti del neoliberalismo

Notizie svizzere di swissinfo, la piattaforma svizzera di notizie

Burn-out sempre più minaccioso per le imprese

Operatori sociali, insegnanti, giornalisti e quadri in genere sono i soggetti più a rischio.

Sabato 11 Marzo

Spese grosse e necessarie

L'amministrazioen Bush ha speso in due anni e mezzo la bella somma di un 1.62 milioni dollari per propaganda. No, mica all'estero per vendere meglio la sua politica imperiale, solo nel proprio paese.

Il contadino spera che in Italia queste spese per migliore l'immagine del governo ha pagato ti tasca sua, Silvio.

Domenica 12 Marzo

Resurrezione

Che il contadino è uno di quelli che smontano tutte le cose rotte per almeno provare di accomodarle i lettori abituali qui lo sanno. Lui ama condividere anche le sue esperienze, e allora vi spiega come riparare una HP 735 con errore 106 (impossibile di estrarre l'obiettivo). Il primo passo è munirsi di un coltello con una punta molta affilata (in mancanza di esso va bene anche un cacciavite a stella fine fine), il secondo passo consiste di svitare tutte le viti visibile. Intorno al obiettivo c'è un anello che è solo incollato, basta strapparlo e sotto ci sono altre tre vitini.

Si apre fino ad un certo punto ora, ma non si riesce mica a risolvere il problema. Quindi si prova con la violenza, con colpi precisi, brevi e sodi. Ma non si muove niente. Ora si lascia riposare sul tavolo per un mese buono e poi si procede all'acquisto di una nuova camera, dopo un mese e mezzo di astinenza che fanno bene queste cose.

Di domenica si è deciso di pulire il suo tavolo e fa un ultima prova con il cadavere della macchina prima di seppellirla (nella stanzina c'è un angolo cimiterio di rotti svegli, regolatori di carica, registratori ecc), mette le pile e succede il miracolo, esce l'obiettivo. Però quando la rimonta vede che si è rotto una stecchina di plastica sotto un pulsante. In questo caso ci vuole un pezzo di fiammifero, che va incastrato al punto giusto.

Un fatto che in tasca del contadino le macchine digitali durano poco. Ha fatto fuori ora due HP 735 in tre anni, e la Panasonic Lumix ha una protezione dell'obiettivo che va bene solo nel ufficio e già il secondo giorno faceva storie a tirar fuori l'obiettivo. Per ora la porta in giro avvolta dentro un calzino, mentre la HP l'aveva in tasca così.

L'ha scelto sopratutto per lo stabilizzatore ottico, che permette di fare foto quasi a buio, con un tempo di 1/8 senza sfuocarle, utile anche col macro e con lo zoom ottico (6x). Il macro era invece meglio con la HP, che lavorava anche con lo zoom.

Lunedì 13 Marzo

Back from Brokeback Mountain

Il film ha fatto abbastanza effetto sul contadino, stamattina ha quel passo di chi è sceso appena dal cavallo, non parla e lo sguardo va lontano oltre l'orizzonte mentre si accenda una sigaretta. Anche lui aveva fatto quel lavoro per un anno intero, non con le pecore ma con le mucche, non nel Wyoming ma nei Grigioni, non nei anni '60 ma vent'anni dopo e non sul cavallo ma a piedi che lui di montare su cavalli ha paura. Succedeva che le alpi svizzere si popolavano di giovani di città con capelli lunghi che pascolavano, mungevano e facevano tutti questi lavori per le quali non si trovavano più i bergamaschi o chi gli faceva prima.

Sicché la prima parte gli è piacuto enormamente. E' vero anche che così vicino al cielo succedano delle cose che danno delle sterzate definitive alla propria vita. Ma da quando son scesi dalla montagna gli pareva tutto un po' messo lì, non molto reale. Ma ciònonostante si trova ora a pensare molto agli amori impossibile di vivere che si trascinano per tutto la vita, che anche lui di questi ne ha avute e ne ha ancora. Non con un maschio però, per scansare equivoci, ma cambia poco.

Esserci con la testa no

Succede che uno mette il nuovo portatile sopra la macchina per avere le mani libere e poi parte senza prenderlo. Beh, oggi il contadino ha messo la borsa con la reflex e la nuova Panasonic Lumix sopra la frangizolle, riempiva il serbatoio e partiva, marcindietro in salita perché il frangizolle è lungo e peso. Con la coda dell'occhio vede cascare qualcosa, tira la frizione, inverte la marcia e vede spuntare sotto il cingolo destro la borsa.

Dunque, la reflex col macro ha sopravissuto. Il tele, il flash e un rullino no. La Lumix neanche. Questa era la sua ultima foto.

Sapeva che non era una macchina adatta per la campagna. Meno male che è risuscitato la HP 735.


Che vergogna.

Martedì 14 Marzo

All'italiana

La pastora ieri e oggi sostituiva Olga, una ucraina che bada una anziana signora 24 ore su 24 ore in un paesino vicino. Lei aveva da fare la fila alla posta di notte col freddo. Il contadino invece sentiva alla radio una del governo che diceva che no, non è una sanatoria, questi permessi verranno consegnati solo alle persone che stanno nel loro paese. Questa faccenda è molto dubbiosa.

Due milioni di buste ritirate, due milioni schedati. Due milioni che lavorano da qualche parte. Il contadino si domanda quanti di quelli che votano Lega e An hanno assunto una badante. E una vergogna come vengano trattati coloro di cui il paese ha il massimo bisogno.

LaVoce.info

Commercio libero

La storia si ripete:

Un centinaio di contadini si sono barricati questa mattina nella cattedrale della capitale ecuadoriana, Quito, in quella che loro stessi hanno chiamato una “manifestazione pacifica”. Contro il trattato di libero commercio tra Ecuador e Stati Uniti, la loro produzione destinata al mercato locale non può competere con l’arrivo di prodotti stranieri sussidiati [...]
Si tratta principalmente di produttori di patate, cipolle, mais, orzo e grano, un vasto settore agricolo che ritiene di non essere pronto a competere con l’arrivo di prodotti stranieri, a differenza dell’imprenditoria tessile e industriale che invece spinge per la firma del trattato.

Andranno a lavorare nelle fabbriche tessile. E la terra abbandonata. Come in Toscana anni '50.

Eclissi

Stanotte eclissi della Luna, poco visibile. Ma se le donne si comportano un po' strano sarà per questo.

Mercoledì 15 Marzo

Affari loschi

Dopo aver letto questo il contadino prova di abbandonare skype, che usa anche poco e solo per il chat, visto che sotto Linux non riconosce l'audio. Per cominciare ha fatto il primo account della sua vita per chat, naturalmente usando un server jabber.

Solo che del mondo chat capisce mica nulla ancora, il contadino@jabber.linux.it, il messenger su windows era sempre il primo programma che ha levato di torno.

PS: Sta studiando wengo.

Giovedì 16 Marzo

Due cose

Prima: sono nati due capretti.

Seconda: Una piccola magia di uso quotidiana provata. Una volta la zia del contadino, che viveva tant'anni in Brasile, non trovando gli occhiali di sole prima di uscire di casa prendeva un ago e l'infilava nel telaio della finestra, poi si rimise a cercarle. Sulla domanda delperch disse che questo aveva imparato laggiù, quando non si trova una cosa che si è nascosta funziona e che lo farebbero tutti, lì. Poi trovo gli occhiali, levava l'ago e si usciva. Quest'episodio è rimasto impresso nella mente del contadino, e dopo anni di collaudo deve dire che funziona, basta crederci.

(il meccanismo del funzionamento deve essere il solito già descritto qui)

Sabato 18 Marzo

Enigmail

Ieri il contadino ha aggiornato Thunderbird alla versione nuova (qui il pacchetto Suse 10.0 da installare con YaST). All'avvio si apriva un wizard per la cifratura delle email, e il contadino pensa che questo sarebbe una cosa naturale da fare con tutte le mail. Quando si spediscono le lettere si usano le buste, no? E nessuno ha il diritto di aprirle, solo le cartoline sono leggibile per la postina. Con le mail dovrebbe essere uguale.

Ancora però ha da capire come funziona la faccenda. Le due chiavi c'è l'ha già.

Lunedì 20 Marzo

Biocombustibile aggratis

Prima di seminare colza per biodiesel sui campi e di lamentarsi su prezzi del gas in aumento continuo si potrebbe pulire i boschi magari. E pazzesco quanta legna va ammale, e questo bosco è pure vicino il paese. C'è sì qualche pensionato ancora che va in giro con l'ape e la motosega e raccatta quella vicino le strade, ma c'è lo stesso ancora tanto in giro a marcire. E nei boschi più fuorimano in montagna ci devono essere delle tonnellate per terra, ma questa legna si vede solo dopo le piene ad incastrarsi sotto i ponti.

In un'ora in quel bosco il contadino ha fatto la legna per andare avanti due settimane. Che poi una primavera fredda così chi l'ha mai vista.

Il presidente in galera

No, non quello del consiglio, aspettiamo un po'. Piccoli sucessi legali contro la deforestazione selvaggia:

Il latifondista considerato responsabile del maggior disboscamento in Amazzonia, latitante da mesi, e' stato arrestato ieri. Jose' Donizetti Pires, presidente dell'associazione dei produttori agroindustriali di Santarem, e' accusato formalmente per la devastazione di oltre centomila ettari di foresta protetta e sfruttamento illegale del legname.

Secodo questi imprenditori invece lì di alberi dovrebbe crescere la soia, meglio se transgenica, per la nostra ciccia industriale:

La deforestazione ha subito un'impennata da quando, tre anni fa, la multinazionale statunitense Cargill ha annunciato che la regione di Santarém è in grado di produrre fino a un milione di tonnellate di soia, mettendo a coltura 300.000 ettari di terra. Da allora la perdita di biodiversita' ed i conflitti sociali per il controllo della terra sono all'ordine del giorno.

Negli ultimi tre anni più di 7 milioni di ettari di foresta amazzonica sono stati trasformati in pascoli e campi di soia.

[www.greenpeace.org]

Martedì 21 Marzo

La fine di un sogno?

Come stanno le cose con EOLO, l'auto che va (o doveva andare) ad aria compressa? Ecco una indagine approfondita di Paolo Attivissimo:

Sarei molto lieto di potermi ricredere, ma sulla base dei dati disponibili fin qui, sembra insomma un classico caso di investitori (ed ecologisti in poltrona) abbagliati da un'idea troppo bella per essere vera.

Brutto posto, il mondo

A chi non bastano i tg per star male tutto il giorno si può leggere questo sul cotone OGM:

Nell'ultimo decennio, in India, più di 40.000 agricoltori si sono suicidati - anche se sarebbe più esatto parlare di omicidio o genocidio.
Più del 90% degli agricoltori che si sono uccisi nel Maharashtra e nell'Andhra Pradesh, nella stagione del cotone 2005 avevano piantato il Bt.Cotton.

Giovedì 23 Marzo

Acqua ed etere

Un lettore mandava al contadino questa istruzione per farsi un motore che andrebbe ad acqua per una valutazione, e questa tematica gli ricorda pure un vecchio debito impagato. Da più di mezz'anno qui sul desktop c'è questo pdf che voleva tradurre in italiano e dopo ore ore e tre paragrafi fatte male si è arreso, mesi fa. Sarebbe stato l'anello mancante e concludente dei post su Keely (1, 2, 3, 4).

Dunque: Era Keely stesso che aveva la dote di gestire le vibrazioni e liberare certe energie, i suoi motori non funzionavano in altre mani e questo fu la causa dell'insucesso della sua Company. Quindi se fosse davvero così facile di farsi quel motore ad acqua il mondo dovrebbe esserne pieno e l'industria del petrolio fallito già da tempo.

Il pdf troppo difficile per il contadino da tradurre descrive in maniera completa la storia delle ricerche di Keely, e le due tecniche, quella morale meccanica e quell'altra, che si basa sull'elettromagnetismo e sulla forza del sistema nervoso (la seconda fu la fine di Atlantide e sarebbe meglio starci alla larga, ma siamo su questo binario, pare). Nella seconda parte del documento c'è un estratto dell'autobiografia di Ehrenfried Pfeiffer, lo sviluppatore della cristallizzazione sensibile:

cristall.jpg

La mia domanda nel ottobre 1920 e primavera del '21 a Rudolf Steiner fu quindi: "Esiste una tale [costruttiva] forza nella natura? Può essere provata? Si potrebbe usarla per una tecnica non egoistica (selbstlose Technik)? "
[...] Ebbi la risposta seguente:
"Sì, una tale forza esiste veramente, ma non è ancora scoperta. E' questa che solitamente viene nominato con la parola etere (non l'etere della fisica), la forza che fa crescere le cose e che vive per esempio come forza germogliante nel seme. Prima che lei può lavorare con questa forza deve provare la sua esistenza reale. Così come lei nella chimica dispone di reagenti deve trovare un reagente per questa forza eterica. Viene chiamata anche 'forza formatrice', perché genera la forma, la struttura di una cosa vivente. Lei potrebbe provare con un processo di cristallizzazzione al quale viene aggiunto un estratto organico."

Questo fu fatto e nacque la tecnica della cristallizzazzione sensibile. Ma erano stati fatti anche altri esperimenti, che Pfeiffer non può o non vuole (dice che non può) illustrare:

I rispettivi risultati furano portati alla conoscenza di Steiner il quale con la massima serietà diceva che questo risultato indicerebbe un altra forza, non eterica, ma una forza astrale (forze che vivono nella materia sensibile, nel cervello, nei nervi). Il fatto che l'esperimento produce questo risultato sarebbe la risposta del mondo spirituale per lui, e il significato sarebbe che i tempi non siano maturi per l'uso della forza eterica.
Io domandai quando i tempi saranno maturi, e la risposta fu:
"Quando la situazione sociale sarà così che di questa forza non può essere abusato per scopi egoistici."
Questo si realizzerebbe solo con la realizzazione della triarticolazione sociale in almeno qualche regione sul pianeta. Prima tutti i tentativi per l'uso delle forze eteriche sarebbero senza successo.

Andremo a piedi tro poco, dunque. Siamo molto lontani dai requisiti richiesti per l'uso della free energy, l'energia libera.

Interessi zero

Interessante la finanza mussulmana:

Ginevra futuro centro finanziario islamico

Buona parte dei fondi di provenienza musulmana depositati in Svizzera si trova a Ginevra. Secondo alcune stime si tratterebbe di oltre 200 miliardi di dollari. È chiaro che almeno una parte di questi fondi sono interessati ad investire in conformità con la propria legge.

La Sharia è la legge che interpreta le disposizioni generali del Corano come i diritti civili o la finanza. Quella islamica si basa in primo luogo su un insieme di regole etiche per la corretta concessione dei crediti.

Ciò significa: interesse zero; partecipazione equamente distribuita al profitto risultante dal credito; niente affari con società che trattano generi alimentari "vietati", come la carne di maiale o l'alcool; proibizione del gioco d'azzardo; nessun affare con assicurazioni e ditte attive nell'armamento.

Il contadino è da sempre convinto che gli interessi sono IL male; che generano accumulo il quale le società devono cercare di ridistribuire con grandi sforzi e che ostacolano pure il flusso libero del denaro perché si tengono i soldi fermi in banca per generare interessi.

Poi non investire nel maiale per i maiali nei allevamenti sarà anche una azione del bene. Meglio non vivere che vivere così.

Vino su Linux

Il contadino ha giocato con wine, un emulatore che simula Windows sotto Linux (i dettagli su VogliadiLinux). Girano bene Irfan view, pegasus mail (solo per prova, non è che servono; digikam è perfetto) e soprattutto Cartes du Ciel, con il quale ha prontamente fatto un anteprima gif dell'eclisse del 29.03.

E quando si parla di giocare, Briblo segnala che stanno uscendo varie giuochi per Linux.

Questo rimane da spiegare

Il sito che legge nei pensieri. Il contadino stanotte non dorme.

[via Briblo ]

Venerdì 24 Marzo

Consiglio del giorno

Ordinare il set di bancanote in tagli di €300 - 600 -1000 e spenderli poi in negozi vari.

Funziona.

Io sono qui

Il contadino al massimo potrebbe votare per il consiglio dei stranieri che consiglierà il consiglio della provincia. Quindi per lui non si pone la scelta difficile quale iconcina cliccare il nove di aprile.

[merci, eio]

Botta e risposta

''Il nucleare è indispensabile e ineliminabile, rappresenta il futuro'' dice il dispensabile e eliminabile, quello che rappresenta il passato.

Aggiornamento, triste e scomodo per i sostenitori del futuro nucleare:

Nei 20 anni trascorsi dalla catastrofe nucleare di Chernobyl del 26 aprile 1986, almeno mezzo milione di persone sono morte per le conseguenze della nube radioattiva che contaminò larga parte dell'Europa e altre 30.000 moriranno nei prossimi anni. A questa conclusione sono giunti alcuni ricercatori analizzando più di cinquanta studi scientifici, secondo quanto riferisce oggi il quotidiano britannico The Guardian.

Domenica 26 Marzo

Ciao

Ora il contadino non lo sa di preciso, forse questo è un podcast. Di recente vanno di moda i commenti audio, una cosa impossibile qui con un modem e un filo per il bosco. E davanti un microfono uno si sente un po' ad agio come davanti una camera.

ciao

Martedì 28 Marzo

Macché fiction

E' morto Stanislaw Lem. Lui scriveva vera science fiction, troppo reale, e il contadino si schiantava dalle risate a volte.

Il pianeta popolato da mobili diventati selvatici (modificavano degli alberi geneticamente così che crescevano come tavoli, armadi, divani ecc, e l'astronauta veniva aggredito da sedie in stile Luis XIV).

Il mondo virtuale, che lui chiamava mondo fantomatica.

La moda di farsi crescere altre coppie di orecchie, code ecc, sempre con la genetica. Altro che piercing.

Le fiabe dei robot. Solaris. Il congresso dei futurologi. Aveva scritto tantissimo.

E' andato uno dei ultimi grandi filosofi.

(La voce Stanislaw Lem su it.wikipedia.)

Mercoledì 29 Marzo

Linux è di là

...o meglio, e qui. Succede che il contadino installa delle cose, scopre nove funzionalità e per non fare sempre un post qui si è fabbricato il terzo blog, dove andranno tutte le cose che riguardano Linux, per non annoiare i lettori qui. Pare che solo 1,5% usino Linux.

Una percentuale simile all'uso dei prodotti dell' agricoltura biologica. Le parallele sono molto: condivisione contro brevetti, in armonia o in lotta continua l'uno con l'altro, prevalenza di una monocultura predominante e nociva ecc.

Se qualcuno vorebbe partecipare, diventare coautore e scrivere i suoi consigli, esperienze ecc è invitato di cuore, può chiedere il password e username mandando una mail
cliccando qui, sarebbe troppo bello. Tutto per promuovere l'uso del software libero.

Il contadino penso che è una cosa importante, oggi.

- - - - - - - - - - -

Sono le 11.30, la Luna nera comincia a oscurare il volto del Cristo.
Spegnete il PC, nascondetevi sotto il tavolo e pentitevi, sopratutto.

Vita in campagna XXXlV

Un mese indietro forse no, ma la primavera parte piano. Gli asparagi si sono mosse veramente solo una settimana fa e con quell'acquatina fissa settimana fa l'unico lavoro che si poteva fare era legare la vigna, che i capi si piegano bene quando son bagnati. E ora piange. Fioriscono le pere e le pesche, l'erba comincia a crescere, i pomodori nel tunnel sono nati male, le galline fanno sei uova al giorno (che fine ha fatta l'aviaria?) e un cielo limpido e pulito non si è visto da settimane.

Ma chi è veramente indietro un mese è naturalmente il povero contadino. Lui tutti gli anni riesce di essere dietro con i lavori un mese, tutti gli anni si dice che no, un altro anno m'anticipo, ma eccolo oggi nel bosco a tagliare la legna, che si fanno meglio di febbraio queste cose. Pioveva sempre, dice.

E che con quel ora legale si alza un ora prima e sicché lavora fino buio un altra ora di sera, poi deve curare i suoi blog e quando di solito ha fatto mezzanotte ora fa l'una e così sono anche due ore che dorme meno.

E infine un avvertimento: Se qualcuno nella rete dovesse (??) scrivere che il suo olio sa di nulla chiama l'avvocato subito.

Giovedì 30 Marzo

Ri-ciao veneto

Cips: Ri-ciao

mp3

Venerdì 31 Marzo

Cosa aspetti ancora per cambiare?

attivissimo.blog/: Nuova megafalla Explorer

Marzo 2006

Questo e l'archivio di Marzo 2006 del blog del contadino. Cliccando gli immagini qui sotto fai un giro per la campagna.
Il contadino �forestiero, questo spiega il linguaggio strano.

Febbraio 2006

Aprile 2006

Roba pi fresca c'�sulla pagina attuale.

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