« non abbiamo paura | Main | In difesa dei media (dipende quali) »

Pensieri edili

Se vuoi smontare la casa del contadino ti basterebbe martello e scalpello (non lo fare, serve ancora!). In poco tempo lo divideresti in tegoli embrici, mattoni mezzane sassi travi correnti e polvere.

Con un po' di calcina potresti anche rifarla, poi. E una casa riparabile, restaurabile, sempre. Invece le case fatte ultimamente con tutte queste colonne in cemento armato tra cent' anni son da buttare, e ci vuole pure tanta energia per macinare le macerie e alla fine è solo buono per fare strade.

rimandi

TrackBack URLper questo post:
https://www.vogliaditerra.com/cgi-bin/mtc/backlink.cgi/273

commenti (2)

In compenso basta una scossetta di terremoto e le nostre case si trasformano in macerie in un baleno.
Durante la ristrutturazione di casa mia mi sono RIFIUTATO di guardare le fondamenta: avevo paura di non trovarle per niente :-)

avi:

grazie di scrivere cose così, il mondo è più bello, la vita meno triste.

scrivi un commento

Post precedente: non abbiamo paura.

Post seguente: In difesa dei media (dipende quali).

Pagina attuale: VogliadiTerra


Questo qui è il blog (?) e il →photoblog del contadino. Cliccando sugli immagini fai un giro in campagna.














(o manda una mail velocemente cliccando qui)
Creative Commons License
Questo contenuto è sotto Creative Commons License.
Powered by
Movable Type 3.31