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Seconda frangitura

L'essere spirituale alla guida del contadino lunedì mattina alle cinque lo manda al frantoio per la seconda volta, ma ad un altro del solito. E' stato oggi a vederlo, e si è innamorato subito. Piccolo, con tre presse, poche macchinari, senza confusione. Si scaricano a mano le cassette e si pesano, almeno si fa qualcosa (è pazzesco vedere tutta la gente con le mani in tasca fermi per ore a guardare il tizio che manda il carello elevatore, il padrone assoluto delle olive tue nei cassoni di tre quintali).
Però deve rinunciare alla certificazione del suo olio come biologico, perché l'organismo di controllo vuole che frange tutte le olive in frantoi certificati, e a loro le presse non piacciono e non li certificano perché son moderni.

Grande tema la resa bassa quest'anno. Il record negativo in assoluto andava a quello che portava 5 quintali e se ne è andato con 24.8 chili d'olio. Tanti fanno solo l'8%, la media è intorno al 10%-11%.

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commenti (10)

isa:

solo una domanda che mi è nata ossefvando la foto che c'era oggi:
- Come mai si macinano olive di diversa maturazione? il sapore dell'olio (dovendo macinare olive così diverse per consistenza e maturazione) esce, dopo la spremitura (come si dice da noi) corrotto!!! Prima della spremitura ci deve essere un'ulteriore scelta in base alla maturazione delle olive...-
ciao
P.S. spero nella risposta

mik4:

più che altro le vecchie dicono le la bassa resa dipende dal fatto che le olive quest'anno non sono maturate abbastanza a novembre, le olive han bisogno del freddo per maturare, dicono....
comunque la quantità è impressionante quest'anno! mai viste così tante! Non vorrei che alla fine questi discorsi pazzarelli di 5-8% fossero solo un gioco al rialzo dei prezzi: visto che nessuno può negare l'enorme quantità allora si dice che sì, ce ne sono tante però fanno poco olio. Sai come si dice? *Contadino scarpe grosse e cervello fino*
(non parlto di te, eh?!)

ste:

@mik: il consumente viene SEMPRE fregato.
@isa: Quelle verde sono mature uguale, sono di un' altra razza. Verde, viola o nero non è correlato necessariamente al grado di maturazione, anche se lo pensano in tanti.

anonimo:

mik4, non so come fai a parlare di quantità impressionante è davvero molto relativo!!! dalle mie parti capita che da un versante della collina gli ulivi portano pochissime olive e dall'altro ne portano tantissime. Personalmente quest'anno non sarà un gran che... poca quantità e purtroppo molti vermi !!! ps. io quest'anno ancora devo iniziare la raccolta, voglio seguire il consiglio del contadino che mi ha lasciato la terra... la raccolta delle olive deve iniziare dopo il "santo"
(santa caterina 25 novembre)... e comunque penso che per quanto riguarda la maturazione fondamentale e la posizione geografica.
ciao

ste:

Olive bacate coglierli meglio subito nonostante quel che dicono. Sono più mature. Non tenerli più di sette giorni nelle cassette. Ormai non valgono più le vecchie regole, bisogna vedere il caso.

anonimo:

Dalle tue parti non so. ma dove l'ho raccolte io -in toscana dove si raccoglie il 60% dell'olio italiano - gli olivi sono stracarichi, con i rami che strascicano per terra. Se da te non è così mi dispiace

marco:

olio da olive con i vermi: è buono lo stesso?
è commestibile???????????????'

ste:

Diamine. Fatto sempre con cura però. Più dettagli in questa pagina.

annalucia:

Ho letto con un po' di meraviglia i Vs commenti, sono una frantoiana umbra e mi sorprende il livello di non conoscenza che regna nel campo della produzione di olio.
Il mio frantoio è a pietra e presse. Il colore diverso delle olive non influisce sul grado di maturazione. Il 20 ottobre si possono raccogliere tranquillamente.
Le olive con i vermi danno un olio PESSIMO con un elevato grado di acidità, di colore giallo nerastro poichè gli escrementi del verme restano all'interno dell'oliva "bacata" , danneggiando il prodotto.Per questo nel mio frantoio non accettiamo olive col verme.
La lotta si fa mettendo delle trappole specifiche per la mosca, o trattando il terreno dove le larve svernano.
Forse in alcuni casi è meglio verificare se la cultivar di olivo impiantata è la più adatta per quel terreno.
Diffidate di quegli imbecilli che si dichiarano assaggiatori dell'olio, e che vi qualificano l'olio con il sapore di "carciofo e pomodoro"ecc.
L'olio deve essere BUONO, e questo chiunque può satabilirlo.
I parametri di paragone che questi signori adottano sono quelli dell'olio del ciclo continuo stracotto e schifoso.
Invece dovrebbero essere quelli ottenuti dall'assaggio di un olio raccolto dalla pasta delle olive macinate senza passare attraverso le macchine.Il sapore di questo olio, che trasuda naturalmente senza l'interferenza delle macchine , separatore presse ecc. è quello da cui si possono ottenere i parametri per un olio ottimo estratto meccanicamente.Ovvero l'olio buono deve avere un sapore il più possibile simile a quello che si pepara da solo dalla pasta di lolive macinata.
Fare l'olio buono è un'arte che la mia famiglia pratica fin dal medioevo sempre nello stesso modo. Per cui chi volesse qualche consiglio o spiegazione può chiederka.
Annalucia

ste:

Mi fa piacere sentire il parere di una addetta ai lavori. Sono d'accordissimo sulle presse, sulle pietre e sul paragone dell'olio che sfiora dalla pasta per avere un parametro del gusto. Ma devo dire due cose:

Sono vent'anni che produco olio biologico. Le trappole per la mosca sono uscite da pochi anni e danno un buon risultato. Ma nel biologico prima non c'era metodo che funzionava contro la mosca, che qui di solito infesta tutte le olive. La mosca fa quattro generazioni da agosto e trattare il terreno non l'ha mai fatto nessuno, perché non darebbe alcun risultato. Invece si usa di trattare le olive col dimetoato (ROGOR) la prima decade di settembre, e quest'anno l'hanno fatto anche di ottobre.

Il dimetoato è un gas nervino e ha un tempo di carenza di 40 giorni, cioè dopo non dovrebbe essere più presente al di sopra certe soglie fissate dalla legge. E idrosulibile, quindi si trova più che altro nelle acque reflue dei frantoi e per forza nel ambiente, avendo irrorato le piante. E questo non è qualità, anchee se magari l'olio è "migliore": il prezzo ambientale è troppo alto.

Ho studiato molto il verme. Non fa escrementi. E proprio ora un cliente mi diceva che aveva sempre l'olio di quattro anni fa e che era ancora buona (ecco: chiunque può stabilirlo), se avesse avuto un acidità come dice lei non sarebbe più stato commestibile già dopo un anno.

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