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Think about it instead

L'esistenza di un post fantasma qui sotto risveglia il contadino. Due sono le cose da dire:

-L'uomo più ricco è del opinione che bisogna fidarsi alla cieca di lui e della sua ditta che ti tappa le falle di sicurezza:

The key message we have for people is they should turn on auto update because if you turn on auto update, without you having to think about it and go through a bunch of user interface or know about this or that or the other thing..." [via Paolo Massa]

Il contadino la pensa invece completamente diverso. E' come con il cibo, bisogna sapere chi l'ha prodotto e come, da dove viene e cosa c'è dentro, o almeno provarlo di sapere. E così anche con tutto quello che usiamo, auto, arnesi, sistemi commerciali. Pensateci. Alle macchine. Alle piante, agli animali e perché no intanto che ci siamo anche ai umani.

Perché siamo responsabili di tutto quel che ne segue.
(E se non avete installato Firefox almeno ancora il contadino vi domanda seriamente cosa aspettate.)

- Nelle interfacce di tutti i programmi per weblog manca la funzione "Durata del post".
Vedere gli archivi stracolmi qualcosa potrebbe essersi decomposto da sé benissimo. Sarebbe un ciclo più naturale in qualche modo.

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