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Parola dell'anno II

Decrescita Felice:

ll Movimento per la Decrescita Felice si propone di promuovere la più ampia sostituzione possibile delle merci prodotte industrialmente ed acquistate nei circuiti commerciali con l'autoproduzione di beni. In questa scelta, che comporta una diminuzione del prodotto interno lordo, individua la possibilità di straordinari miglioramenti della vita individuale e collettiva, delle condizioni ambientali e delle relazioni tra i popoli, gli Stati e le culture.

La sua prospettiva è opposta a quella del cosiddetto «sviluppo sostenibile», che continua a ritenere positivo il meccanismo della crescita economica come fattore di benessere, limitandosi a proporre di correggerlo con l'introduzione di tecnologie meno inquinanti e auspicando una sua estensione, con queste correzioni, ai popoli che non a caso vengono definiti «sottosviluppati».

Visto che nel manifesto si parte dell'esempio dello yoghurt, ecco la ricetta per farlo in casa. Primo passo.

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commenti (11)

Vittorio B.:

Ciao Ste, deve essere telepatia, oppure è qualcosa nell'aria! :-)

Il cittadino era al supermercato e davanti al banco di latte e formaggi, è stato fulminato proprio da questo pensiero: farsi lo yogurt in casa, ché quello comprato non sempre gli piace.

I lavoratori del settore lattiero-caseario non l'ameranno per questo, e forse lanceranno qualche accidenti anche al contadino per questa provocazione alla Decrescita Felice.

Ma tant'è, il cittadino deve fare decrescere felicemente il diametro della sua pancia e magari lo yogurt fresco fresco e buono buono può essere d'aiuto. Sempre che gli riesca l'impresa con la "spremuta di mucca" e i lattobacilli raccattati al supermercato...

barbara:


Vittorio, non ti illudere che con lo yogurt la pancia scenda... diceva mia nonna: quello che ti fa dimagrire è quello che lasci nel piatto.
Io credevo che lo yogurt lo facessero tutti in casa... come il sugo per la pasta o il minestrone; e allora non capivo perchè così tanti vasetti negli scaffali del supermercato.
La verità è che con me il processo della decrescita felice è cominciata tanto tempo fa.Purtroppo siamo sempre più pigri e quindi come non approfittare del "tutto pronto".
Però...Dopo una giornata di lavoro, quando ci ho messo quasi un'ora nel traffico per arrivare dall'ufficio al supermercato, dove spendo un'altra ora circa per fare la spesa e poi dopo mezz'ora finalmente arrivo a casa; devo ammettere che a quel punto,dopo aver sistemato la spesa, mi risulta comodissimo affettare due cipolle, uno spicchio d'aglio e aprire un cartoncino di verdure, biologiche già pulite e tagliate a dadini prese dallo scaffale del bilogico del super, da versare nel rosolato e giù l'acqua ed il minestrone, con mezzora a fuoco lento, è fatto. Nel frattempo posso ritirare i panni, pulire i bagni, cambiare il letto o guardare in internet il blog del contadino e mi ritrovo a gradire la modernità.
Ma quando ho tempo ci prendo proprio gusto a fare anche il pane; una volta ho chiesto al contadino la ricetta per il pane perchè a me non viene come lo vorrei; ma, anche se non è perfetto, non ne avanza nemmeno una briciola quando lo faccio. Ogni tanto mi preparo i vasetti con i legumi già lessati e così quando vado di corsa apro e faccio in poco una deliziosa pasta e fagioli.

Se dovesse fare cortocircuito un cavo non ci proverei nemmeno a salire su un palo e sarei molto più rabbiosa del contadino nel caso che non mi si desse retta.
Scusate oggi ho invaso il campo ... mi stavo lasciando andare.
A Roma piove... avevano promesso la neve!!

Laura:

In Umbria sta nevicando... da me, a 350 mt di altitudine, ha già "coperto"!!! In queste giornate di freddo si sta proprio bene davanti al focolare a sbrigare quelle piccole faccende dove non serve di girare e girare per la casa!
Sapessi fare la maglia mi ci cimenterei, con questo tempo che lo permette!
Sono appena partiti tre studenti tedeschi che mi erano venuti a fare visita, con un interprete naturalmente... gli abbiamo presentato, sotto la pioggia che pian piano è diventata neve, la nostra azienda. Ed ora un'occhiata veloce al blog del contadino, prima di fare qualche lavoretto da scollegata al PC.
Sono un po' fuori tema, come mi capita molte volte, ma con ciò volevo far presente che molto spesso anche io invado il campo più del normale...
Mia sorella ha fatto lo yogurt in casa per molti anni, ma sono riuscita a mangiarlo solo pochissime volte, perché già solo l'idea di vedere moltiplicarsi e crescere a dismisura quei lattobacilli nel vaso mi metteva un po' in "soggezione"!!!
Ogni tanto ci si incontra in questo terreno "neutro" di Ste e fa piacere scambiarsi due chiacchiere.
Ciao Barbara.

Vittorio B.:

Laura ha scritto:
Vittorio, non ti illudere che con lo yogurt la pancia scenda... diceva mia nonna: quello che ti fa dimagrire è quello che lasci nel piatto.

Eeh, nonna saggia! Ma la mia idea sarebbe appunto di fare proprio a meno del piatto e di sostituire un pasto con un frutto e un po' di yogurt fresco fresco e buono buono... :-)

Anch'io mi diletto con il forno (un forno cittadino a gas, purtroppo) e sono un discreto pizzaiolo. Yum yum... pizze, focacce semplici e condite o farcite, calzoni... Sono pane dipendente e da qui, inevitabilmente, la pancetta... :-(

Andrea ha scritto:
Da' un'occhiata a http://www.cambieresti.net

Non so se l'invito era rivolto al cittadino o al contadino. Probabilmente a tutt'e due.
Ad ogni modo il cittadino un'occhiata l'ha data, ovviamente.

Il progetto è davvero interessante, da seguire con attenzione per vedere se e come e è possibile ripeterne le esperienze. Comunque si muove sul binario della sostenibilità, mentre la proposta segnalata da Ste è invece alquanto diversa e, direi, sovversiva.

In effetti, pensando di mettere su la yogurteria personale mi sento un po' un cospiratore... magari soltanto verso la mia pancetta :-)

Vittorio B.:

Ohps, scusa Barbara!
Sono mortificato, ti ho confuso con Laura.
Colpa dell'ora tarda. Dovrei essere a nanna da un pezzo, altro che sbavare all'idea di pizze e focacce...

ste:

Mi viene voglia a partecipare al forum anche a me. Per lo yogurt fatto in casa il problema maggiore è di trovare un latte normale. Poi non è la yogurt che ingrassa, e il quintale di zucchero che ci buttano di solito.

E anche il contadino ha dato un occhiata a cambieresti, e gli è piacuta molto l'iniziativa. Poi dice che tutto va bene, sviluppo sostenibile e farsi le cose da sé. E ha letto da qualche parte che per pubblicizzare queste cose NON si deve usare parole come "risparmio" ecc, perché implicano renuncia. Invece bisogna buttarlo sul positivo, come acquisto di qualità della vita e cose così...

Nevicava due volte anche qui, ha fatto due centimetri spariti presto. Ma ieri alla scuola tutti in preda al panico hanno rimandati i ragazzi. Colpa del TG.

barbara:

diceva mia nonna... parlava in continuazione... "uomo con pancia vita sicura"... forse perchè a quei tempi chi aveva la pancia l'aveva perchè aveva di che mangiare e far mangiare la famiglia... e non era scontato per tutti. Cittadino, un po di pancetta è un'ottima riserva per i tempi difficili.
Il latte Ste, lo compro al supermercato; ma almeno è biologico (così dichiarano ed è pure certificato). Fino a qualche anno fa compravo, solo d'estate quando ero in vacanza in Sardegna, il latte appena munto, ed il risultato era superlativo. Mi devo accontentare; come mi devo accontentare del forno a gas e certo che poi l'effetto finale sarà diverso. Me lo ricordo il pane fatto nel forno a legna con il fuoco di fascine odorose... uhmmm... Quando ero bambina ero capace di mettermi seduta a mangiarmi l'intera pagnotta che mia mamma mi dava da portare alla vicina. Quella non ringraziava e mia mamma pensava che era una cafona... poi sono stata scoperta...
Laura, io pure avevo quell'impressione di vermetti nel latte; ma usando due cucchiaiate di yogurt un pò vecchio funziona uguale e non ho quella strana sensazione. Ora il contadino dirà che non è la stessa cosa... ma bisogna sempre scegliere le cose possibili e trascendere le regole se necessario.
A Roma non nevica; le nuvole corrono come impazzite e nel giro di mezz'ora abbiamo avuto in ordine cronologico:
la grandine;
cielo sgombrato improvvisamente e incredibilmente azzurro;
nuvole nere, pioggia a catinelle e raffiche di vento rumorosissimo;
nuvole in rapida fuga e immediatamente cielo sereno;
nuvole gonfie e pioggia torrenziale.
Ciao a tutti

Vittorio B.:

Barbara ha scritto:
diceva mia nonna... parlava in continuazione... "uomo con pancia vita sicura"... forse perchè a quei tempi chi aveva la pancia l'aveva perchè aveva di che mangiare e far mangiare la famiglia... e non era scontato per tutti. Cittadino, un po di pancetta è un'ottima riserva per i tempi difficili.

La nonna doveva proprio intendersela con gli spiriti elementari! ;-)

Speriamo che tempi difficili non vengano mai e che, in un mondo di uomini duri, siano sempre apprezzati gli uomini... morbidi! :-))

Il cittadino ha inacidito il suo primo litro di latte ed è mooolto soddisfatto di sé: il risultato è stato lusinghiero. Si apre un periodo di sperimentazioni dietetico-culinarie assai interessante.

Per merito del contadino, una piccola meta nel lungo cammino verso la decrescita felice e sostenibile è stata raggiunta.

Lattobacilli a tutti ;-)

francesco:


molto tempo fa mi preparavo lo yogurt in casa e ho un ricordo confuso,mi spiego: versavo in un contenitore del latte su una specie di spugna (regalatami da una signora)e il tutto veniva messo in un mobile al buio.Il giorno dopo era yogurt,la spugna veniva lavata e si ripeteva il tutto.Dopo vari giorni la spugna aumentava di volume,veniva allora divisa e regalata.Qualcuno mi sa dire dove posso trovare questa spugna?
Se nel descrivere la preparazione ho saltato qualche passaggio

ste:

Questo è il kefir invece...leggermente frizzante...assomiglia ad un cavolfiore.

Speriamo che tu trovi uno.

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