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Uomo contro natura

Una mail arrivata oggi racconta una storia di tristezza straordinaria: Una famiglia vive con quattro querce centenari in pace. Questi ad un certo punto si trovano sulla confine della proprietà, con gli anni. E arriva il vicino e chiede di tagliarle perché a) scivola sulle ghiande b) insudiciano la macchina e c) sono anche malati (fanno queste ghiande deformate dalla vespa). E dice che anche il comune lo dice che lo devono tagliarle, 'ste piante sudici. Ma quando loro sono andati presso lo stesso ufficio del comune loro dicono che i vicini non possono forzargli di tagliare le piante. Ma il vicino è geometra e vuole produrre le carte necessarie per l'alberocidio.

E pure le querce c'erano prima che i vicini hanno fatto la stradina ora sotto attacco di foglie e ghiande.

Ora il contadino gira volentieri la domanda fatta nella mail: Esiste qualche ente superiore al comune che potrebbe intervenire? La forestale? Legambiente? La legge cosa dice?


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commenti (5)

Archimede:

Ciao.
Ti segnalo un link: http://www.earmi.it/ricette/alberi.htm

E' una completissima guida legale agli alberi ed arbusti sul confine... spero possa aiutare il tuo amico a salvare le sue querce.

Comunque: suppongo che le querce del tuo amico abbiano più di vent'anni... quindi, il diritto a stare lì è stato usucapito, e quindi non dovrebbero esserci problemi.
Addirittura, la cassazione ha stabilito che in un caso del genere (albero di più di vent'anni) è il vicino che, in caso di nuova costruzione, deve rispettare le distanze minime di legge dall'albero!!!
In quello scritto che ho linkato (scritto, tra l'altro, da un magistarto di cassazione) ci sono tutti i riferimenti necessari.

Ciao Archimede

Stefano:

Non sono un'esperto comunque mi accorgo che prevale sempre di più la maleducazione o meglio il voler disporre delle cose altrui come se fosse un diritto. Ma guai a chiedere qualche cosa a queste persone, si irrigidiscono e si irritano....
E questa "attitudine" dilagante di non rispettare le situazioni naturali esistenti..

Nel mio terreno in Liguria sto faticosamente rifacendo i muretti a secco franati e penso alla fatica enorme fatta da chi ha vissuto qui ben prima di me, conoscendo la zona molto più di me.... mi sentirei uno sfrontato se arbitrariamente mi mettessi a stravolgere tutto magari perchè deve assomiliare a qualche immagine di stupida rivista alla moda campagnola... O volere a tutti i costi la pianta particolare non tenedo conto del clima.. Buffoni rivestiti di falsa ecologia.
Un aneddoto breve: nella città dove abito al posto di una fabbrica in disuso hanno costruito un condominio simil lusso. Bruttissimo! Chi abita li (tutti o quasi conoscenti miei, non amici, conoscenti) ha questo atteggiamento ipocrita ed esteriore "quando amo la natura", salvo poi avvelenare il gatto del vicino perchè miagola, lamentarsi con il vicino che ha solo 4/5 galline e un gallo che canta alla mattina presto (hanno fatto un reclamo scritto tutti i condomini ai vigli per questo.
Ma poi, queste persone quando vanno in ferie dove vanno? Agriturismo! "..che meraviglia al mattino svegliarsi con il canto del gallo!!!!???" E a casa tua no? Mi sfugge l'arguzia nascosta qui dietro. Misteri della mente umana..
Ok sono logorroico, sarà l'età che avanza, chiedo scusa... vado a divertirmi con Linux.

Ciao

Stefano

Stefano:

..naturalmente il "vicino" con galline e gallo annesso è a circa 200mt in una casetta isolata... non è il dirimpettaio di pianerottolo!!

Pierluigi Paoletti:

A quanto ne so io per tagliare piante del genere è necessario chiedere un permesso alla comunità montana da parte del proprietario corredata di foto. Credo anche che questo genere di piante sono protette e che non si possano tagliare senza un motivo più che valido. Comunque consiglio questa persona di rivolgersi direttamente alla comunità montana competente per territorio che gli darà tutti i chiarimenti del caso.

barbara:

a me invece potreste dirmi come faccio a disfarmi di cipressi che sono stati piantati da una vicina fedifraga più di 20 anni fa a 3 metri dalla mia casa, proprio nella linea di confine tra le nostre due case (i 3 metri non sono dal confine... ma proprio dalla casa!)ed ora la ombreggiano con la loro altezza che penso superi i 20 metri creando problemi di umidità costante. Oltre tutto c'è il rischio che i loro rami, che si inclinano di molto in direzione della mia casa, possano in occasione di qualche bufera scoperchiarmi il tetto. In tutti questi anni ho provato con la gentilezza di convincerla di levarmeli di mezzo ed ora scopro che sono usocapata!!!???
Posso costringerla a tagliare le piante ad altezza meno disumana?
Altrimenti conoscete un sistema per far morire le piante senza poi essere impiccata per il grave reato?
Ciao a tutti

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