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acqua vitale o meno

Che il contadino non è mica normale dovrebbe essere chiaro a tutti ormai. Persone normale per esempio l'acqua se la comprano da una decina d'anni in bottiglie trasparenti al supermercato. Il contadino invece mette in moto il suo Ferrari e parte verso il bosco. Dopo un'quartodora arriva alla sorgente un po' franata, la saluta e infila la gomma. Un breve aspiro e poi l'acqua riempie le cinque stagne da venti litri ciascuna.

Casa sua purtroppo è collegata col mondo solo per il filo del telefono. Niente strada quando piove, niente rete Enel, niente acquedotto comunale. L'acqua che esce dai rubinetti è quello piovana dalla cisterna, o quello che arriva dal pozzo in valle o un a miscela di queste due, quindi poco potabile.

Ma in qualche modo sono riuscito a far credere a tutti che quel che esce dal rubinetto è solo per lavare e la doccia. Pure nelle riunioni al'asilo le mamme dicono che lo trovano "diseducativo" fare bere i bimbetti dalla brocca riempita al rubinetto.

Ma se è vero che l'acqua è facile da imprimere con delle informazioni, come dimostra Masaru Emoto in esperimenti repetibili con le sue cristalli d'acqua, al contadino risulta il seguente pensiero agricolo: Ma cosa è stato impressa nel'acqua commerciale? L'idea del profitto, la pubblicità (per la salute!), molta luce, magazzini con elettrosmog, trasporti lontani.

Quello comunale invece è nato dall'idea dello servizio.

Sarebbe molto interessante poter fare dei cristalli per compararli. E metterlo in una brocca e dirla due parole buone dovrebbe migliorla di molto, anche quello comprato...

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commenti (3)

gp:

non compro l'acqua in bottiglia. apro il rubinetto di casa. da noi l'acqua del rubinetto è buonissima.
C'è una fonte in un posto abbastanza vicino casa (meta, peraltro, di gite fuoriporta dei "cittadini"). Questa è una fonte con una lunga storia alle spalle e, qualche decennio fa, ci misero pure una targa in versi. Ancora oggi moltissime persone vengono a prendere l'acqua a questa fonte. Il problema è che, in base ad analisi ASL, risulta non precisamente potabile, avendo un bel po' di colibatteri fecali. A monte della fonte ci sono boschi, mica città. Forse qualche simpaticone con la villetta bucolica in mezzo ai boschi ci scarica dentro il pozzo nero. Voglio sperare che siano le cacche dei cinghiali.
Di cristalli d'acqua non ci capisco nulla, ma tendo a diffidare di queste cose: è circa un secolo che la fame di primitivismo occidentale si nutre di camere kirlian, tai-chi, sai baba, etc. Mi ripeto: forse la cosa sarebbe più semplice ed, allo stesso tempo, più difficile: non scaricare il pozzo nero nei ruscelli, smetterla di vendere acqua minerale in bottiglia (gli italiani pare che siano i più assetati di acqua in bottiglia di tutta l'europa), smetterla di fare andare su e giù le petroliere per i mari e chi più ne ha più ne metta. La macchina dell'economia così come oggi la conosciamo, si fermerebbe di colpo. Molti degli oggetti che usiamo quotidianamente sparirebbero. Non credo che gli stessi oggetti possono essere semplicemente prodotti con materiali ed energie differenti. Non credo nell'auto ecologica. L'auto ecologica serve solo a far continuare a darci l'illusione di poter andare dovunque in ogni momento, a farci produrre di più una miriade di optional da mettere sulla macchina ecologica, etc. Le energie alternative possono essere un boomerang: continuate pure a consumare e produrre! E in più, ora, con la coscienza pulita... Insomma: che i vostri desideri rimangano illimitati, come l'energia del sole!
Non credo onestamente che far funzionare un computer con l'energia eolica cambi davvero le cose. La tecnologia, i materiali estremamente raffinati, gli studi... quale è la loro "impronta ecologica"? Quanta sofferenza hanno provocato in chissa' quale zona dell'africa? Come saranno i cristalli dell'acqua sbatacchiata su un trattore ferrari per un quarto d'ora con contorno di gas di scarico e puzzo di gasolio? Se l'acqua "sente" una preghiera, sentirà la quantità di dolore contenuta in ogni pezzo del motore?
E' mai esistita l'armonia fra gli uomini e gli uomini e la natura? Appena gli esseri umani arrivarono in america dallo stretto di bering provocarono l'estinzione di quasi tutti i grandi erbivori, cavallo compreso. I pellirosse non erano nè buoni nè saggi: interi popoli pellirosse si allearono con i bianchi, vendettero schiavi, parteciparono alla guerra civile americana, etc.
Non sono provocazioni, sono i miei pensieri.


Ma fa freddo per essere maggio... Ho dovuto riseminare una varietà di zucchine. il basilico non si muove, gli afidi sulle rose sono pochissimi, il cane non ha le zecche, i pomodori crescono al rallentatore, la mattina mi devo mettere il maglioncino (o è la vecchiaia?)...

II:

Caro Ste,

ma perche' non provi a costruirti un bel "stagno di rugiada" o un bel pozzo ad aria? ci sono un sascco di modi per ricavare acqua dall'aria...

per quanti riguarda cio' che dici delle informazioni imprimibili sull'acqua credo che non stiamo parlando altro che della famosa "memoria dell'acqua" il principio che muove l'omeopatia.

di studi ne sono stati fatti ma la scienza ufficiale non riconosce questo concetto semplicemente perche' il "modello" dell'acqua ufficialmente riconosciuto e' SBAGLIATO.

In questo bellissimo articolo si parla di "progresso della scienza", di fusione fredda e anche di memoria dell'acqua.

http://www.laleva.org/it/2004/05/la_scienza_dellinganno_storie_di_censura_e_inquisizione_dalla_fusione_fredda_allomeopatia_passando_dagli_ogm.html

io un po' di studi sulla memoria ne ho letti e trovo molto interessanti le conclusioni di E. del Giudice e Preparata che sostenevano che al modello corrente dell'acqua non tiene in considerazione il pattern dei campi magnetici.

Sarebbe da leggere e interessarsi anche a Ighina, lo scopritore dell'atomo magnetico... ;-)

comunque la memoria dell'acqua mi fa anche pensare alle benedizioni. Io non sono un credente (non per come comunemente si intende) ma sono fortemente convinto
che l'acqua sia capace di assorbire anche un certo "pensiero positivo".

tutto e' energia, tutto e' comunicazione.

una volta leggevo che gli indiani usavano bere acqua di fonte illuminata dai primi minuti di sole all'alba.. beh, perlomeno e' molto romantico.

ciao
I.

ste:

Prima: è vero, l'annata pare fermo, qualcosa gli manca, e qui pure fa anche caldo.

Poi penso che nel vecchio motocoltivatore c'è più di bellezza che di dolore...erano belli, certe macchina, la tecnologia di gasolio da parte forse. Ma per il resto: Puro spirito innovativo diventato materia, e durano.

Col discorso dei cristalli voglio solo dire che siamo troppi fissati con la materia, le molecule, che sono solo una parte di quel che mangiamo. Le forze vitali o come uno li vuole chiamare non possono essere misurati in calorie, è qualità.

E l'ASL che chiude sorgenti fa piangere. Reclamo il diritto di poter inghottire tutti i batteri coliformi che voglio. Rinforzano solo il sistema immunitario, quelli nostrali s'intende. In Africa sarà diverso.

Che poi il vero problema è che vogliamo sempre troppo, di tutto, anche di ecologia...

Segnalo per II nel contesto della memoria dell'acqua (santa) : un articolo di Fohat.

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