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Fotografia confusa

Stamattina centinaie di mosche piccoline che si posavano su gambe schiena braccia hanno presto convinto il contadino (che è privo di coda per motivi di selezione genetica) di rifugarsi in casa e tentare di formulare un discorso sulla fotografia.

Cosa succede al uomo sapiens fotografans quando preme lo scatto? E cosa succede nel mondo? Raccontano che gli indiani d'America non si volevano far fotografare sostenendo che la foto gli "ruba l'anima". E' gente di grande capacità spirituale possono anallizzare l'aura semplicemente toccando una foto. Funziona anche con quelle digitali? Se per caso un veggente legge questo si faccia avanti. Ora che riescono a vendere delle fotocamere con cui si può anche telefonare la gente se la porta dietro e fotografa tutto il fotografabile. Cosa sarà l'effetto di quel incremento? Vedere le orme di turisti che prima di guardare scattano come gli ossessionati monumenti cascate panorami con o senza mogli davanti lascia temere il peggio. La realtà svanisce, la consumiamo dopo.

Nella mente del contadino quel che fotographato rimane molto più impresso, specialmente delle persone che lì stanno vicino (non necessariamnete su livello fisico) non riesce a evocare la loro faccia nell'immaginazione, ma una foto di loro sì. Così anche per tutto che ha fotografato sul podere qui: Si ricorda meglio delle foto dei fiori che dei fiori stessi.

Ma l'altro evento cruciale e l'atto di scattare, quel momento brevissima della creazione di qualcosa. Ricercatori della Università di Bologna ora hanno scoperto una sostanza che viene liberato nel cervello nei momenti come lo scatto, ma anche quando le cabie umane premenavano un grilletto o cliccavano su pulsanti tipo "invia" o "pubblica". L'hanno denominato creatonina, fa parte delle endomorfine che sono responsabile degli stati d'anima e viene erogata in quantità maggiore anche durante l'orgasmo. L'unico difetto che ha è che dura poco, quindi il soggetto tende a ripetere l'atto all'infinito.

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commenti (1)

L.:

Ciao "creatore di scatti". Se basta una foto per rubare l'anima ad una persona, allora io ho in pugno la tua! Appena ho un attimo libero ti scrivo due righe. "la poetessa".

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