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Al rogo

L'unica cosa che sta veramente bene e cresce da giorno e giorno è il fondamentalismo. Oltroceano puliscono le biblioteche da roba gay e dal 12.12 non ci sarà più neanche una carozza per i fumatori. Neanche una. Seconda la "Civiltà cattolica" è immorale chi fuma e non etico lo Stato che ci trae guadagno, quindi sono beati le Ferrovie che costringono questi elementi di fumare in bagno.

E il contadino pensavo che il Cristo diceva qualcosa come "non si deve giudicare per non venir giudicato, e chi è senza peccato tira la prima pietra", ma vedrai che ha capito male.

Tiriamo le pietre, forza, liberiamo il mondo dai gay, pedofili e fumatori, per cominciare.

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commenti (3)

Vittorio:

Caro contadino,
la parola fondamentalismo oggi è abusata, ma trovo in grande parte giustificata la tua invettiva.

Quella che cresce nel campo dell'Umanità a me sembra piuttosto la malapianta dell'intolleranza, nutrita dal letame grasso dell'ignoranza e abbeverata troppo dall'acqua torbida della paura.

Il grande poeta latino Orazio scrisse "Est modus in rebus, sunt certi denique fines - quos ultra citraque nequit consistere rectum", cioè che "c'é una misura nelle cose, ci sono ben precisi limiti al di là e al di qua dei quali non può essere il giusto" (Satire, libro I).

Puoi sintetizzare dicendo che è vizioso ogni eccesso.

Forse proprio e solo questo è da sempre il grande problema dell'Umanità: la consapevolezza e l'accettazione dei "fines", i confini del campo.

Saluti a te e "grattini" al gatto più peloso d'Europa.

Vittorio B., il cittadino

Pienamente daccordo con il contadino sul fondamentalismo, le crociate e il proibito a go-go.
Come ex fumatore incallito, poi, mi metto nei panni dei malcapitati ex colleghi che si vedono negare treni, ristoranti, bar, eccetera; la cosa VERAMENTE immorale però è che lo stato basi buona parte della sua economia su questo vizio stupido e malsano.
Oltretutto non fa pari con quello che spende per le cure sanitarie e per i mancati introiti dovuti alle morti (numerose purtroppo) delle persone ancora in età produttiva.
Comunque io fumavo 30 sigarette al giorno, e quando qualcuno mi rompeva le scatole con proibizioni varie, mi veniva un gran nervoso e mi fumavo subito 2 o 3 sigarette; infatti ho smesso di mia iniziativa e senza nessuna costrizione (ma è stata dura!).
Saluti e complimenti per la sua bellissima azienda agricola.

ste:

Purtroppo per lo stato (sociale) un fumatore rende, perché spende un po' di più prima per la sua rovinata salute, ma dopo risparmia molto sulla pensione che non prende perché muore una decina d'anno prima degli altri...

Fumavo un pacchetto al giorno spendendo ca. 30 milioni in vent'anni. Leggevo il libro di Allen Carr è ho smesso il giorno dopo senza rimpianti, anzi con gioia.

Grazie dei complimenti.

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