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LIberati dal dolore

Naturalmente per la festa dei lavoratori ogni blog che si ritiene indispensabile, utile e importante dovrebbe fare un post. Domani è festa, ma dopo domani dovete tornare a zappare certamente, e quindi starete male, perché è da secoli che c'è una congiura in atto contro i contadini dalla parte di chi fabbrica i manici.

Sono troppo corti di 15 cm minimo- ma chi dice che uno deve diventare gobbo per forza a zappare? Poi sono tagliati anche di legno di faggio che non dura nulla, specialmente quando sta nel acqua, e la zappa d'estate deve stare nel secchio d'acqua senno s'allenta sempre.

Quindi alzatevi e combattete, per una vita sana e diritta: Quando piovetta, prendete il pezzo lungo e diritto di aborniello (frassino; ndr) che saggiamente avete messe da parte quando eravate a tagliare il bosco e fatevi i manici da soli. Si dice sempre il progresso della tecnologia, ma in questo campo le cose son ferme dalla prima guerra mondiale.

(se tu che leggi questo sei il padrone della ditta che fabbrica i manici: non c'è brevetto, fai pure)

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commenti (6)

Cornelia:

Che dire?
Me fai morì...
:)

emiliano:

E che dire di chi ha costruito i secchielli per mungere a mano troppo stretti... oggi comunque le mie capre non ne volevano sapere del primo maggio. Ho provato a spiegarglielo...ma niente da fare.
Buon giorno di lotta

ste:

E io pure: Mungere, far formaggio, ricotta, e dopo a potare gli ulivi, anche stasera. Un giorno di festa a settimana deve basta', era ieri.

Deserteur:

Ste, Emiliano,
la festa dei lavoratori serve per affrancare i lavoratori dalla schiavitù dei padroni. Ma voi siete uomini liberi, padroni di voi stessi, e quindi non avete bisogno di celebrarla. Un affettuoso (e invidioso) saluto.

BRUNObai VInce:

Non si può resistere al destino... io ho la necessità fisico-psichica, nonché il dovere etico-morale di affermare che A ME LA CLASSE OPERAIA MI HA ROTTO I COGLIONI.
Altro che dediche... io accuso la classe operaia di alto tradimento.

Accuso la classe operaia di tradimento verso i padri aver abbandonato la terra, gettato al vento migliaia d'anni di cultura contadina, perduto nell'arco di una generazione un sapere e un'abilità manuale, quelli artigiani, che non si riformeranno mai più.
Accuso la classe operaia di tradimento verso i figli per aver barattato un ambiente vivibile con lo schifo che ci circonda, per avere permesso che la terra, l'acqua e l'aria si saturassero con gli scarichi delle loro fabbriche, per aver scambiato la salute delle nuove generazioni con i premi produzione, il DDT col TFR, l'immobilismo con la mobilità.
Accuso la classe operaia di aver tradito padri e figli per fini meschini: paccottiglia consumistica, brodaglia teleossessiva, ingorghi di monovolume sulle autostrade.
Accuso la classe operaia di tradimento verso i propri simili per aver ignorato quello che succedeva nel Terzo Mondo, per essere diventati parte della classe dominante mondiale, per aver eretto un muro d'indifferenza che solo l'ondata di prodotti cinesi ha scosso dalle fondamenta.
Accuso al classe operaia di tradimento verso l'intelligenza per non aver dato nulla all'arte, al pensiero, alla cultura... niente al di fuori dei commenti sul campionato……

BRUNO

meeme:

ciao ste ,ti informo che ieri ho vangato e poi zappato i miei primi mq di terra e che ho constatato che per me i manici non sono troppo corti.
Che le mie proporzioni non siano teutoniche?,non ci dormo la notte!
il mio problema è la pesantezza della zolla sopra la vanga:ho provato a usare il ginocchio come leva,la vanga si alza ma non si gira bene.Sovescio maledetto :I = sforzo

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