pensieri agricoli
Lunedì, 24 Luglio 2006

Come far smettere Beppe (storia di legislazione alimentare ordinaria)

Beppe era una minaccia alla salute pubblica. Lui fino qualche anno fa aveva una sessantina di pecore, ammazzava gli agnelli per i suoi clienti, soprattutto di natale e verso pasqua, poi gli mungeva, faceva formaggio e ricotta e lo vendeva a chi lo voleva e con il letame governava i suoi trecento olivi.

Ma ad un certo punto vennero i veterinari dell'Asl e dicevano: "Beppe, ti ci vuole la stanza piastrellata alta, il refrigeratore per il latte, l'acqua comunale, un corso come lavorare gli alimenti, il registro hccp e il lavandino con i pedali. O tu hai solo trenta, massima quaranta pecore e firmi che col latte fai due formette giusto per te."

Beppe vendette la metà delle pecore, continuava di ammazzare agnelli e mungere le pecore.

Venne di moda la tracciabilità, cioè dopo trentadue scandali alimentari pensarono che il consumente dovrebbe poter leggere in etichetta da dove viene quello che compra per mangiarselo (quelli che comprarono gli agnelli, la ricotta e il pecorino da Beppe però erano gia avanti: sapevano a 100% da dove veniva).

E siccome sono dei buoni organizzatori di burocrazia decisero di fare una bella l'anagrafe ovina. Ogni pecora e ogni capra della penisola avrà il suo passaporto, uno o due numeri auricolari la quale perdono in media dopo due anni, si saprà che il tale commerciante con il tale numero di targa munito di tale documento di trasporto ha caricati i tali agnelli per farli ammazzare in quei luoghi con una atmosfera tale di far paura anche a te, chiamati macelli pubblici.

Dopo tale ore. Prima ci mettevano neanche dieci minuti.

Fine della storia a scelta:

a) Beppe ha smesso di tenere pecore. La terra sua ritorna macchia e gli olivi gli concima con la roba del consorzio agrario.

b) E diventato criminale. Tiene ancora pecore e compila un registro di carico/scarico con dati fasulli che spera guarderà mai nessuno.

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Commenti

Sono ignorante sull'argomento e mi piacerebbe un finale diverso... una scelta C.

Non diventa un criminale, anzi viene fatta una modifica alla legge che non obbliga a trasformarsi in Azienda Industriale se non superi un massimo di 100 pecore.

Unico obbligo e di compilare il registro di carico/scarico per le vendite degli agnelli a privati (o a segnalare i decessi).

Beppe deve resistere!!!

Anch'io auguro di cuore al Beppe di resistere.
Bastano pochi anni.
Poi, finendo il petrolio, non ci si potra' piu' permettere di andare tanto per il sottile: ogni contadino potra' produrre come gli pare e piace, basta che produca.
Saluti,
Geppetto

inviato da Geppetto il 28 Luglio, alle 15:55

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