economia naturale

25.11.05

L'organismo sociale

La VogliadiScuola è una cosa bellissima.

Poi se qui il contadino non starebbe stesse (?) a lume di candela con il portatile attaccata alle batterie del trattore scriverebbe il post ultimativo su perché le cose non vanno come dovrebbero: E tutta colpa nostra, che ancora non abbiamo realizzata per nulla la triarticolazione sociale. La scuola per esempio dovrebbe essere libera, gestita liberamebte da chi insegna perché sono coloro che sanno meglio come fare. Lo stato si dovrebbe ritirara completamente, e pure quel pseudostato religioso. All'inizio era necessario che lo stato organizzava la scuola pubblica per garantire una formazione a tutti, ma questo è ormai passato.

Le tre sfere sono

1) lo stato, dove vale l'uguaglianza, ambito del diritto

2) l'economia, dove vale la fratellanza (sic!), nutre ognicosa

3) sfera culturale: scuole, arte, musica, università ecc: il vero capo di tutte. Vale il principio della libertà

Il communismo è imploso perché metteva la prima sfera al capo, con l'effetto che ammazzava cultura e soprattutto l'economia. Noi che abbiam' messo l'economia al capo del nostro sistema faremo lo stesso con il diritto e la cultura.

(Pure l'energia di Keely sarebbe a portata di mano con la triarticolazione realizzata in qualche parte del modno almeno. Qui sul desktop c'è sempre un pdf tedesco da finir di tradurre, si prevde che è pronta per pasqua.

22.02.06

Dove vanno i quattrini

Da www.terrelibere:

Il finanziamento della Farnesina all'Unicef per il 2006? E' pari a zero. Lo stesso vale per molte altre agenzie delle Nazioni unite. Il totale dei "contributi volontari" è stato dimezzato. Ma c'è chi non resta a secco, come l'Ipo. Si occupa di sviluppo industriale e la direttrice è la moglie del ministro Baccini.

05.04.06

Moneta locale nostra

Qui il contadino ha già parlato di monete locali, di Gesell, di Altramoneta.org. Qui (documento .rtf) una trascrizione dell'intervento di Margrit Kennedy al convegno sulle monete complementari locali, svoltosi presso la sede della Provincia di Roma il 30 marzo 2006, e il contadino sarebbe molto felice nel caso che leggete il tutto. Questo sarebbe un programma di governo da attualizzare.

O si segue questa strada o s'arriva alla miseria nera, tra poco.

05.05.06

Breve introduzione alla società 2.0

Il contadino è troppo stracco per spiegarlo al lungo. Le società 1.x avevano quel strano concetto che uno per campare (e sentirsi membro della società) deve avere un lavoro con la quale guadagna soldi. Ora succede che questo tipo di lavoro remunerito non c'è mica più per tutti e questo non cambierà, anzi (e anche prima c'erano tanti che lavoravano molto senza guadagnare nulla, le casalinghe per esempio). I politici fanno le loro omelie della crescità, reinventano la schiavitù chiamandala "lavoro a termine" e quant'altro, ma non hanno la fantasia utopica necessaria per vedere oltre il sistema attualmente in uso.

La società 2.0 si caratterizza per il fatto che il diritto di esistere non viene più collegato al fatto di aver un lavoro o meno. Viene introdotto il reddito di cittadinanza che si aggira all'inizio sui € 700 è arriverà a € 1300 in giro di un decennio. Le tasse verrano abolite tutte e rimarrà solo l'Iva, la tassa sui consumi, che aumenterà anche (sono presenti nei prezzi tante tasse occulte ora). L'uomo ritorna alla dignità.

Cosa lavoreresti se la tua esistenza è garantita?

(vedi anche altramoneta.org)

04.10.06

Utopia subito

La discussione tratta il tema se e come lo stato deve ridistribuire la ricchezza della gente. Il contadino è futurista radicale e pensa che bisognerebbe buttare all'aria tutto il sistema attuale: abolire tutte le tasse sul reddito e già checi siamo anche i costi del lavoro (contributi previdenziali), lasciare solo una IVA ben fatta che distingue tra roba di prima, seconda e ultima necessità (lusso si dice) e che tassa anche i movimenti finanziari e infine riunire tutte le pensioni, contributi, agevolazioni, cassa integrazione, buoni mensa, esenzioni e quant'altro oggi aiuta di sovravivere i poveri (buttando anche tutta la burocrazia che lo gestisce) in un reddito di cittadinanza. Siccome le idee giuste mettono sempre un bel po' prima di diventare realtà c'è tutto il tempo di studiare le modalità precise. Il sistema si potrebbe anche iniziare ora, partendo da un reddito basso. Ma non di certo con i governi attuali che sono in giro: sperano solo in una crescità del Pil per tirare avanti.


Per chi ha voglia di entrare di più nel argomento ci sono le 10 tesi di Andrea Fumagalli

28.10.06

Money for nothing

Una delle fisse del contadino è il concetto del reddito di cittadinanza. Uno oggi deve mangiare, vivere e abitare, indipendente di cioè che fa. E crede pure che una società senza utopie (che sono di solito le realtà di domani) è un a società in coma. Poi vorebbe scrivere ancora una volta qualcosa sulla danza intorno al vitello d'oro, che il vitello d'oro oggi si chiama crescità del PIL, del economia, di tutto, ma in natura l'unica cosa che cresce sempre è il cancro. Ma rimanda a data da stabilire.

Proponiamo:

Un reddito di base incondizionato per tutti i cittadini...

... rafforza la famiglia. Essa potrà dedicarsi all?educazione e alla cura dei figli senza preoccuparsi di garantire il proprio reddito.

... promuove l?innovazione in tutti i settori della società e consente la necessaria tranquillità. Sarà possibile sviluppare liberamente idee innovative senza dipendere dalle esigenze del mercato.

... rafforza le imprese. Esse potranno intraprendere la via dell?automazione senza preoccuparsi dei lavoratori licenziati. Esse potranno contare su collaboratori partecipi perché l?attività lavorativa verrà svolta su base volontaria.

... rafforza l?economia. Non sarà più necessario sovvenzionare industrie e settori antieconomici.

... consente un radicale abbattimento della burocrazia anche per ciò che riguarda i sistemi di sicurezza sociale. Un reddito di base incondizionato sostituisce in ampia misura le attuali prestazioni sociali.
Un reddito di base incondizionato per tutti i cittadini rafforza la loro disponibilità ad assumersi responsabilità e garantisce loro la libertà di farlo.

19.11.06

La frase

Diceva Luca de Biase:

Prima di tutto, va detto che l'economia non è solo la sua dimensione monetaria. Il gratuito, il dono, costituiscono una realtà economica fondamentale. Di ciò che vale molto si dice che "non ha prezzo". E i blogger, prima di tutto, lavorano sul gratuito e sulla costruzione di relazioni con altre persone che hanno quel tipo di valore.

Esistono tre tipi di moneta: Con un tipo si compra, uno si presta e uno si regala (sempre dal corso di economia di Steiner, ovviamente; e alla base sta la triarticolazione dei processi sociali in culturali (il capo), economici (nutre il tutto e NON deve fare da capocccio come succede nel momento) e giuridici (la legge, lo stato. Il comunismo provava di mettere a capo dell'organismo sociale lo stato, con il risultato che si conosce. Ma che l'economia che fa da capo sta per ammazzare la legge e la sfera culturale - scuola per esempio- è altrettanto chiaro).

13.02.07

Wikipedia mia che tu sei

Wikipedia sta per chiudere, dicono.

Il contadino ne ha appena comprato una piccolissima parte, per solo € 10,00

economia naturale

[_2] category. They are listed from oldest to newest." params="Voglia di Terra%%economia naturale">

[_2] is the previous category." params="https://www.vogliaditerra.com/archivio/cat_cultura.html%%cultura">

[_2] is the next category." params="https://www.vogliaditerra.com/archivio/cat_energia.html%%energia">

main index page or by looking through the archives." params="https://www.vogliaditerra.com/%%https://www.vogliaditerra.com/archives.html">


[]
Creative Commons License
.