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Strilli nel campo

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Oggi il contadino ha imparato che i giovani daini strillano a bestia anche quando non sono feriti, è un ottimo metodo per spaventare eventuali nemici. Meno optimale è la strategia da parte della mamma di lasciarli (sono sempre gemelli sembra) nel erba alta, perché questo erba alta oggi per la seconda volta era un campo di fieno del contadino, e meno optimale è anche che non si muovono proprio anche se passi a piedi amezzo metro ma solo quando la lama li tocca.

Ai questi due di oggi è andato bene – nessun pezzo di gamba tagliato ma solo uno spavento grande per tutti e quattro (la mamma dalla macchia rispondeva ai strilli con quel abbaio rauco). Non c’è nessun verso di vederli, forse con un drone solo; dopo il primo lo stress con la mano prontissimo a tirare la frizione è micidiale.

[foto di archivio… l’erba era alta il doppio]

5 commenti

  1. Lucio 12 Maggio 2017

    Purtroppo è un problema antico…Conosco bene queste macchine dagli anni 60, quanti pianti da bambino di fronte alle bestiole martoriate…Bisognerebbe forse far esplorare dai cani addestrati prima di falciare…

  2. filippo 13 Maggio 2017

    la soluzione è una barra sospesa posta davanti alla lama con applicati dei pezzi di catena grossa a penzoloni di modo che striscino sull’erba senza abbassarla ma con il risultato di colpire i cuccioli di capriolo e spaventarli prima di falciarli..

  3. ste 13 Maggio 2017

    Ho pensato a qualcosa del genere, infatti, tutti gli altri metodi rendono difficile la falciatura poi.

  4. Agotrip 24 Maggio 2017

    Dovrebbero essere caprioli, non daini…

  5. ste 25 Maggio 2017

    Qui c’è di tutto, ma i daini erano i primi, scapparono da una tenuta di 500 ha dove li tenevano per caccia. Una frana qui, una frana là che porta via il recinto ed eccole dappertutto.

Commenti chiusi.

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