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Mese: Dicembre 2014

A proposito del 2015

Gli auguri che il contadina fa a sé stesso e a chi passa di qui sono essenzialmente che partiamo da quel possiamo cambiare e non fermiamoci lamentandoci di cose che non possiamo cambiare nel breve momento.

E quel che possiamo cambiare sono i nostri pensieri, il nostro modo di vedere le cose, il nostro modo di sentirci connesso con gli altri. Siamo ormai in un rapporto con quasi tutti su questa pianeta, con le operaie e i operai asiatici che ci fanno le magliette di marca per pochi euri e gli aggeggi tramite quali leggete queste parole. Con i contadini nel America del sud che piantano soia per il nostro prosciutto e con chi taglia canna da zucchero 15 ore al giorno. E così via. Questi rapporti vanno vissuti, non funziona cercando di rinchiudersi rimpiangendo il mondo piccolo di 30 anni fa.

Mente aperta, sensi aperti, pensieri aperti e ascolto per i punti di vista altrui.

Buon anno nuovo!

7 commenti

Buone feste

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Finito di decorare l’albero (al contadino piace che è ormai da quattro o cinque sempre lo stesso abetino, che durante l’anno campa sotto il fico nel un vaso) toccava alla povera gattina – che vuoi fare è anche la festa dei bambini.

Buona festa della Luce.

Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.

12 commenti

Pellet, Politica, Ecologia

Ai tre lettori una piccola raccolta stampa:
La Stampa:

L’Iva sui pellet passa dal 4 al 22%

Repubblica:

PELLET. Sale al 22% l’iva applicata sul pellet in legno (il combustibile ricavato da segnatura).L’attuale imposta sul valore aggiunto è del 10% ….

M5S:

Rincaro Pellet: con questo emendamento si fissa un rincaro dell’Iva sul pellet per alimentare le stufe domestiche dal 10% al 22%. Un favore all’Eni e alle varie multiutility come Hera e Iren che distruibiscono gas e che rischia di uccidere un settore in forte sviluppo oltre che danneggiare le famiglie che si riscaldano usando questo combustibile ecologico (emendamento 3.4111).

Il contadino ha verificato su un pdf del governo, ha torto La Stampa. Ma non era questo il punto.

Si calcola un consumo annuo nazionale superiore al milione e mezzo di tonnellate, che corrispondono a oltre cento milioni di sacchetti da 15 kg…

Purtroppo sul lato della filiera i risultati sono ancora insoddisfacenti. La produzione italiana copre meno della metà del consumo nazionale, ciò significa che importiamo il materiale da paesi esteri, principalmente dall’Europa Centrale, dall’Europa dell’Est o addirittura dal Nord America, con una fornitura che l’anno scorso ha toccato 1,5 milioni di tonnellate di pellet americano (2012)

Se però analizziamo bene la filiera produttiva del pellet ci accorgiamo che per trasformare la segatura e gli scarti di legno per produrre il pellet si devono impiegare:

– energia elettrica par a 367 MJ/t di pellet prodotto
– incidenza per il trasporto della materia grezza allo stabilimento di produzione con consumo di 183 MJ/t di pellet prodotto

(dati ricavati dai siti europei del pellet www.pelletcenter.info e www.pelletsatlas.info).

Per produrre l’energia elettrica si immettono in atmosfera circa 530 g di CO2 (anidride carbonica) per ogni kWhe, mentre per il trasporto si emettono circa 700 g di CO2 per kWh.

Pertanto fatte le debite conversioni delle unità di misura:

– per fabbricare un kg di pellet si incrementa l’inquinamento atmosferico di (54+36) 90 g di CO2 che equivalgono a 1.350 g di CO2 per ogni sacchetto di pellet da 15 kg.

Di ecologico a impatto zero di CO2 non si può parlare quindi. I pellet contengono come collante fino 2% di farina di granturco o segale (wikikpedia tedesca) e vengono sempre più prodotti anche di semi di palme d’olio, per fare un esempio eclatante.

3 commenti

Terzo mondo informatico

Sembra che nei PC nelle classi gli alunni possono installare quel che vogliono. Questo il contadino lo chiamerebbe “Induzione al furto informatico”.

Il sistema utilizzato dagli studenti era noto al mondo degli hacker: attraverso dei programmi scaricabili da internet per pochi euro e poi installati sui pc presenti nelle aule, i cosiddetti software keylogger, le giovani talpe informatiche entravano nei registri e modificavano i loro voti.

3 commenti

Stanotte pioggia (di stelle cadenti)

I Geminidi in azione stanotte, Geminidi perché sembrano provenire dai Gemelli, che alle due di notte si trovano quasi al centro del cielo. Per chi riesce a essere sveglio a quest’ora. E ci sta che è nuvolo pure…

geminidi

A partire dalle ore 3:00 di domenica, nel cuore della notte, si conterà il numero maggiore di stelle cadenti, fino ad un centinaio ogni ora.

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La coppia

leone-luna-giove-notteleone-luna-giove

Il contadino è tornato dalla grande Germania, dove fa ricerca dei suoi componenti tedeschi ultimamente, sì deve ancora orientare per bene. Nel frattempo almeno vi offre la risposta alla domanda “ma chi era il compagno della luna stanotte”. Dal sorgere intorno le 23:30 all’alba.

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