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Diario di viaggio

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Come prima cosa il contadino si rende conto che il percentuale delle persone in viaggio cablate e connesse con chissa che cosa è quasi arrivato al 100%. Lui ha solo la sua pentax per giocare.

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Milano Centrale sembra un salotto per vedere la tivu multischermo, ovviamente quasi solo pubblicità in combinazioni audaci con notizie usa e getta.
Per capire da quali binari partono i treni invece ci si riunisce in gruppetti folti davanti a piccoli panelli, creando una atmosfera intima di viaggiatori preoccupati.

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Arrivato a destinazione aveva la febbre belle alta. Il suo biglietto era la “promo mercatini” quindi per onore ha fatto oggi un giro veloce in uno di questi al Bellevue – roba da cadere in depressione perenne. Nessuna foto potrebbe rendere la sua tristezza prefabbricata e normata.

PS: vanno di moda (non solo per i regali) gli eventi con quale riempirsi la vita.

9 commenti

  1. Maria 7 Dicembre 2013

    …e alla stazione di Milano Centrale, fra i sovrabbondanti schermi al plasma che trasmettono futilità e i piccoli pannelli con partenze/arrivi dei treni, non ti è venuto bisogno urgente di fare pipì? No, non credo proprio. Altrimenti avresti descritto nel tuo diario di viaggio anche l’odissea del viaggiatore spinto dal bisogno… Cioè, che in una stazione ci sia di tutto (ma proprio di tutto compresi i grandi magazzini) tranne un gabinetto pubblico decente suscita pensieri profondi sulla nostra epoca in cui il futile e l’inutile scacciano l’indispensabile

  2. ste 7 Dicembre 2013

    L’unico pernsiero che mi occupa la mente in questa stazione è di lasciarla subito. Ma questo sembra lo stile voluto: non sono piu’ luoghi da stare, da vivere.

    A Zurigo i bisognini si possono invece fare, al tariffo di un franco/pisciata (dovrei verificare il prezzo ma non ho voglia)

  3. Harlock 7 Dicembre 2013

    un franco/pisciata è bellissimo!!! 😀

    te un devi andare via, un c’hai il fisico, ti viene subito la febbre 🙂

  4. Barbara M. 7 Dicembre 2013

    il bello del partire è anche vedere tutte queste cose parecchio diverse dal solito, no?
    buona vacanza!

  5. Laura 8 Dicembre 2013

    Buona vacanza e una pronta guarigione (ma con lo stress da viaggio ormai attenuato, la febbre sarà già stata debellata!).

  6. mrm 9 Dicembre 2013

    buona vacanza e…. il mio olio? mi sa che è andato in vacanza anche lui 🙁

  7. ste 9 Dicembre 2013

    Infatti, non ce l’ho fatto prima di andare tra tutte le altre cose e mi dispiace – dopo tutto sarebbe stato anche meglio rimanere dov’ero, ancora febbre alta che non mi molla.
    Ma se guarisco e torno o viceversa te lo mando, altrimenti ci penseranno gli eredi 😉

  8. Dabon 12 Dicembre 2013

    OT
    Caro Ste,
    sono molto diverso da te.
    Ma mi piace come scrivi, quindi credo che mi piaccia come pensi, che immagino voglia dire che che mi piace come guardi la vita.
    Ti considero un saggio, non un maestro perchè come diceva un altro saggio amico mio “Gli unici maestri sono i sassi, quando ci sbatti la testa contro”.
    Ad ogni modo sono fortunato ad averti incontrato e mi rattrista constatare che certe persone sono così rare.
    Ciao
    D

  9. ste 13 Dicembre 2013

    🙂

    (vuol dire che non so bene cosa dire… grazie!)

Commenti chiusi.

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