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Mais ammuffito, formaggio fatto

Altra notiziola del mondo agricola malato, finito in carcere Renato Zampa, presidente del consiglio direttivo e legale rappresentante del consorzio Cospalat (Friuli Venezia Giulia), altre 26 persone indagate, tra cui 17 allevatori del consorzio.

Il latte, destinato ad altri caseifici per produrre formaggi non dop o latte Omega 3, veniva diluito con prodotto non contaminato per renderlo idoneo ai controlli analitici effettuati dagli acquirenti. Secondo gli inquirenti, che hanno sequestrato 1.063 forme di formaggio potenzialmente nocivo, gli indagati avrebbero anche falsificato le analisi del prodotto. Il consorzio frodava caseifici e distributori, ma a sua volta, in una filiera di violazioni, sarebbe stato vittima di furto da parte di due autotrasportatori. Questi rubavano 2 o 3 quintali di latte nel corso di ogni viaggio verso Toscana e Umbria, per rivenderlo a un soggetto non identificato. Sottratto il latte, lo sostituivano con acqua.

Il punto è che le mucche il granturco non lo dovrebbero mangiare in quantità industriali come avviene, specialmente se vuoi fare un formaggio buono. Sono erbivori, per loro c’è l’erba. Solo che fanno meno latto ma sarà certamente più salutare.

5 commenti

  1. pippo 27 Giugno 2013

    Piu’ che il granturco credo che il problema fossero i foraggi o i mangimi ammuffiti e quindi contaminati da aflatossine che passando nel latte dell’animale lo contaminano e rendono non commestibili i derivati.
    Le aflatossine sono muffe note per essere notevolmente cancerogene per il fegato. Io li costringerei a nutrirsi esclusivamente dei loro formaggi…..

  2. ste 28 Giugno 2013

    Ci sta che hai ragione e potrebbe essere anche il fieno, però gli ultimi anni per fare fieno che ammuffisce ci voleva anche del talento, mentre il granturco è più difficile per la data del raccolto.

  3. Barbara M. 28 Giugno 2013

    l’anno scorso il granturco è stato uno schifo, almeno qui in Toscana, ma sospetto anche in altre regioni. prima attacchi di tutto a non finire, poi raccolta difficoltosa e posticipata (qui è stato raccolto ad aprile di quest’anno!) causa piogge. sono andata a spigolarlo e mezzo lo buttavo via nel campo perché era pieno di muffa. la mietitrebbia invece ha preso tutto. non aggiungo altro..
    ciao Ste, tra qualche giorno dovremmo passare di lì, ti faccio sapere 🙂

  4. barbara 28 Giugno 2013

    faccio bene a mangiare poco

  5. Vittorio B. 29 Giugno 2013

    Queste sono le cose che mandano al manicomio quello di città, ma qualcuno lo aveva previsto:

    Chi possiede derrate alimentari che per legge devono essere certificate, per il limite analitico di micotossina presente, prima di essere poste in commercio, visto che siamo in Italia, approfitterà della “legge della diluizione” per far rientrare nei limiti le derrate che altrimenti dovrebbe distruggere o destinare ad altri usi meno nobili (ce ne saranno sicuramente) quindi meno remunerativi. E quindi acquisterà quantità di derrate meno inquinate per riportare le sue sotto il limite almeno per il tempo di una nuova analisi, evitando la perdita economica ed i costi della distruzione.

    Visto che siamo sempre in Italia, con la corruzione si potrà far passare le derrate per buone pagando i laboratori convenzionati, oppure si faranno dei campionamenti ad hoc per non incorrere nel pericolo che si trovi il valore di micotossina fuori limite di legge.

Commenti chiusi.

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