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L’EU e le api

Domani esce la decisione – mentre su Avaaz ci sono già quasi due milione di firme.

Il commissario europeo alla Salute e protezione dei consumatori, Antonio Borg, ha annunciato oggi a Bruxelles, durante il Consiglio Agricoltura dell’Ue, “un serie di misure legislative ambiziose”, che saranno “giuridicamente vincolanti, ispirate dal principio di precauzione, ma anche da quello di proporzionalità”, per limitare l’uso di alcuni pesticidi della famiglia dei neonicotinoidi, e in particolare quelli contenenti i principi attivi clothianidin, thiamethoxam e imidacloprid (attualmente l’insetticida più usato nel mondo). I neonicotinoidi sono da tempo accusati di avere un impatto diretto sul preoccupante fenomeno della moria delle api in Europa e Nordamerica, dove le colonie vendono decimate con perdite fino al 30% all’anno.
Borg ha chiarito che non vi sarà un’interdizione totale (che, ha detto, “non sarebbe giustificata”) dell’uso agricolo di questa classe di insetticidi. Le misure saranno basate sulle conclusioni di un recente rapporto dell’Efsa (l’Autorità Ue di sicurezza alimentare di Parma), che hanno “confermato gravi rischi legati all’uso di tre neonicotinoidi su diverse importanti colture presenti nell’Ue”. Le misure, ha riferito una fonte della Commissione, verranno presentate agli Stati membri e discusse durante il Comitato Ue sulla catena alimentare di giovedì prossimo, 31 gennaio.

AGGIORNAMENTO: Sono dei leoni… “ha presentato la proposta di sospendere per due anni l’uso dei pesticidi incriminati”:

Moria delle Api. Dopo il parere espresso dall’EFSA sulla pericolosità dei pesticidi neonicotinoidi e le varie petizioni nate in tutta Europa per chiedere la messa al bando di tali prodotti, oggi, 31 gennaio 2013 la Commissione Europea ha presentato la proposta di sospendere per due anni l’uso dei pesticidi incriminati agli Stati Membri.

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