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10 commenti

  1. monica 22 Dicembre 2010

    e noi cosa possiamo fare per aiutarli????????

  2. Laqualunque 22 Dicembre 2010

    ahahahah….. monica ti perdono hai sicuramente sbagliato
    volevi sicuramente dire….e loro(ungheresi)cosa possono fare per aiutarci!
    Laqualunque

  3. ste 22 Dicembre 2010

    Si sono scelti quel loro governo (con 68% e rotti) come gli Italiani il loro. Entrambi si devono aiutare da sé, forse un piccola mano l’Europa da.

  4. Laqualunque 22 Dicembre 2010

    si e vero ste una mano cela da l’Europa ad affosarci ancora di piu

  5. joe 22 Dicembre 2010

    Speriamo che il vecchio spirito ungherese riemerga e che la gente si riappropri della propria vita… fatevi un giretto in ungheria. vedrete come stanno le cose…

  6. Geppetto 24 Dicembre 2010

    Joe: fare un giretto in Ungheria costa, e, a meno di andarci in bicletta, non fa neppure bene all’ambiente.

    Scrivi per esteso tu come stanno le cose, per favore.

  7. joe 24 Dicembre 2010

    Scusatemi, spesso sono troppo criptico.

    Tante volte dalle storielle di frontiera si capiscono bene le cose. Degli amici in croazia mi raccontavano come, quando c’era ancora la Jugoslavia, gli ungheresi che venivano in croazia venivano sempre (bonariamente) presi in giro per come erano vestiti, le macchine etc che avevano.

    Con la “libertà” dell’Ungheria e la caduta della Jugoslavia, cominciarono a girare in ungheria soldi soldi soldi, ed ecco che gli ungheresi vendevano le trabant, le lada, le skoda etc e si compravano le golf… ed ecco che erano gli ungheresi che prendevano in giro (bonariamente) i croati, diventati sempre più poveri.

    Adesso c’è l’ennesima giro della ruota, gli ungheresi sempre più in difficoltà, mentre i croati pian pianino, dato che devono entrare in europa unita, sembra che siano più ricchi… e quindi sfoggiano i loro beni.

    In realtà la situazione è magra da entrambe le parti, distinzioni di classe sono sempre più marcate, ed il malcontento popolare serpaggia sempre più. L’Ungheria, da sempre uno degli stati più poveri del blocco dell’est, ha però un fortissimo spirito cultural nazionale, e mi sorprenderebbe che digerissero così la recente decisione del governo… Sono sempre stati fieri ed indomabili.

    Spero di essermi spiegato, non è semplicissimo ma dovrei aver reso l’idea.

  8. Laqualunque 24 Dicembre 2010

    Ciao joe mi sembra che ci siamo gia incontratti qui su questo blog o sbaglio?
    comunque volevo dirti che il quadro che hai fatto di questi 2 paesi(Ungheria Yugoslavia)non e proprio esatto a mio modesto parere,io sono croato e ci vivo,che gli ungheresi prima non vivevano come nababbi questo e sicuro e cosi anche per i croati e il resto della Yugoslavia,pero noi semplici operai prima potevamo andare in vacanza ogni anno in qualsiasi paese dell’est e anche europeo,adesso se lo puo permettere solo una piccola elite che sono pieni di soldi il resto”puši”come dicono dalle nostre parti,noi qui in ex Yugoslavia stiamo ancora vivendo con quello che ci ha lasciato TITTO si dico bene TITTO quel
    dittatore criminale come lo chiamate voi affetuosamente
    in ocidente,quanto durera non lo so pero posiamo consolarci ci hanno aperto le chiese(non sono mai state chiuse)cosi che possiamo andare li a pregare la nostra miseria futtura.
    Quanto all’Europa spero non entrarci mai,ci sono gia
    almeno geograficamente da sempre,ci volete dare il colpo finale non vi e bastato di aver distrutto venti
    miglioni di gente che viveva armoniosamente insieme,
    ho finito scusatemi vi auguro un buon soltizio e anno nuovo.
    Laqualunque

  9. joe 24 Dicembre 2010

    Laqualunque,
    Grazie!

    Vedrai, tutto sommato non andrà male alla Croazia, stanno (state) molto meglio di noi. Ed io ci arriverò presto…

    In croazia, ed ancora in alcuni stati dell’est, esiste ancora il concetto di solidarietà disinteressata, muto aiuto e comunità. Con i logici distinguo, ovviamente.

    Sretan bosic i novi godina (buon Natale e felice anno nuovo).

  10. Laqualunque 24 Dicembre 2010

    i tebi joe i svim tvojim u familiji

Commenti chiusi.

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