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Mese: Giugno 2010

Spettacolare cerchio nel grano a Poirino

Eccolo, perfetto e bellissimo.

EDIT: Richard Taylor, professore americano di fisica, psicologia ed arte ha pubblicato su Nature un articolo nel quale tenta di spiegare il fenomeno:

Che tipo di attrezzature usano i cropartisti per creare queste figure? Ad esempio la medusa di 180 metri comparsa l’estate dello scorso anno in un campo d’orzo dello Oxfordshire (Regno Unito). Ma pure le immagini che integrano le forme euclidee con le icone frattali, come le curve di Koch e i set di Mandelbrot.

«Una seconda ondata di artisti dei cerchi – scrive Taylor – ha curato la realizzazione di centinaia di pittogrammi sempre più sofisticati apparsi ogni anno in tutto il mondo. La matematica è fondamentale per il design moderno, che incorpora simboli e costanti fondamentali come φ – la “sezione aurea” – e pi greco, a volte con una precisione di dieci cifre. Grazie alla maggiore potenza di elaborazione, le equazioni iterattive sono utilizzate per generare le forme che si ripetono in molte scale. I pittogrammi oggi possono misurare 300 metri e possono contenere fino a 2.000 elementi».

Questa fusione tra matematica, scienza, architettura, informatica ed arte, darebbe luogo al fenomeno della comparsa dei cerchi nel grano. Per quelli più complessi, sofisticati ed elaborati, non si tratterebbe di pochi sprovveduti con le tavolette ai piedi, corde e rulli da giardino, sgabelli da bar. Ma bensì di team organizzati e coordinati che impiegano moderni metodi di progettazione e costruzione.

Il contadino si meraviglia sempre come l’uomo, anche lo scienziato (e forse più lo scienziato) perde di vista alcuni elementi di comune pensiero logico, tipo:

  • Perché non sbagliano mai dei disegni?
  • Dove si allenano? Escono tutti gli anni con nuove tecniche e nuovi disegni.
  • Perché non vengono mai beccati e/o denunciati, o qualcuno del gruppo parla, fornendo prove? Tre amici riescono a stare zitto se non litigano, ma dei team grandi così?
  • Nel caso di questo cerchio si potrebbe anche obiettare questo: o sapevano/volevano nella fattoria accanto, senno quale squadra di artisti creerebbe un cerchio (anzi più di 200 cerchi) così vicino le case, in una notte senza luna o non è opera di umani?

    Edit: Andare qui per i cerchi nuovi e qui per le foto migliori.

    E infine: UFO significa “qualcosa di non identificato che vola” e non per forza “astronave di alieni” e andare altro sono solo speculazioni.

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Il messaggio della marea nera

Con il perdurare (o addirittura peggiorare) del versamento di petrolio dal buco nel Golfo di Messico il contadino si chiede che senso abbia, perché niente accade per puro caso, tutto è un intreccio di cause e conseguenze e si chiama karma.

Sicuramente mette sotto gli occhi di tutti cos’è e com’è fatto il petrolio che di solito prima pochi pensavano all’origine della benzina quando facevano il pieno o quando compri un giocattolo tutto di plastica; e in secondo luogo mette in evidenza come da un po’ di anni per la fame energetica l’umanità attinge sempre di più a pozzi più difficili da gestire – catastrofi come questa sono solo destinati ad aumentare, perché non si vede un cambiamento di strada.

E’ non è colpa della BP, la BP è solo il nostro braccio lungo che ci prende quel che vogliamo – a tutti costi. Se la stessa cosa accade per decenni nel Delta del Niger il nostro braccio si chiama Shell, solo che il Boston Globe non fa servizi fotografici e non se ne parla e lo stesso vale per molti altri regioni. Si stima che la stessa quantità di petrolio esce già da sempre, solo sparso per il mondo e non in UN posto solo.

L’unica cosa che il singolo può fare e limitare al massimo l’uso di auto, aero e plastica, ma il suo coinvolgimento diminuisce solo di gradi, non di sostanza. Ne va preso atto, con ogni goccia di benzina che bruciamo e con ogni pezzo di plastica che tocchiamo

Notizia correlata: Uno dei sbagli più grossi ovviamente è di trasformare il sistema pensionistico da versamenti diretti a rendimenti di capitali. Molto probabile le spese e indennizzi immensi da sostenere la BP ridurranno drasticamente le pensioni degli anziani inglesi.

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l’olio (futuro) del 2010

Sono giorni cruciali, gli ulivi sono quasi sfioriti e il contadino ogni giorno struscia e indaga i rametti per vedere come allegano. Almeno quest’anno c’è la mignola per bene, non c’è un ramo senza. Però però adesso si vede bene il danno dalla neve e del freddo primo di natale. Una trentina di piante nel “uliveto di sotto” hanno dei rami bassi completamente bruciati, foglie gialle e brunastre, corteccia che schianta e che si riempirà di rogna. E pura un mese fa sembravano a posto, mentre adesso presento dei buchi enormi.

Alcuni sono da tagliare pari terra per farli ributtare da zero:

Tra qualche giorno si capirà meglio come hanno allegato, i primi non sembrano male, ma il timore è che quel aria africana dia noia.

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Altro che Padania:

se passa la mozione firmata di quel partito populista svizzero innominabile il Vald’Aosta, Bozen, Varese e Como potrebbero entrare come futuri cantoni nella Cnfoederazione Elvetica, insieme a Savoia, Ain, Jura e il Land tedesco Baden-Württemberg.

Il contadino ha sempre pensato che sarebbe meglio che l’Europa entrasse in Svizzera che viceversa.

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La vita dei cumuli

E’ ancora una bozza, ci vorrebbe più tempo e qualcosa che scatta in automatico, oggi il contadino stava venti minuti a premere lo scatto.

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I soldi che girano

Ognitanto arriva una mail da Kiva, informando il contadino che ci sono stato ripagati una parte dei 100 euro che ha messo a disposizione. Se il credito nel suo account supera i $25 deve scegliere una persona o un gruppo nuovo tra quelli che hanno bisogno di un microcredito. Non facile, alquanto strano ma forse non la peggior cosa che si possono fare con i soldi.

Questa volta ha prestato soldi a uno negli USA.

Per maggiori info: Il sito degli amici di Kiva

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