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Mese: Agosto 2008

Arimane e le mucche

mucca con le corna

Cosa è una mucca forse qualcuno si ricorda, e forse si ricorda anche che le mucche hanno le corna, non come sulla foto a corredo di quest’articolo:

Governare una mandria di mucche a chilometri di distanza dal proprio pc di casa o dal cellulare. Sarà questo il futuro per i pastori: via i recinti dai pascoli e limitare al minimo gli spostamenti in jeep in mezzo alle mucche. Almeno secondo due ricercatori americani, che hanno progettato un trasmettitore satellitare capace di radunare il bestiame a distanza chilometrica solo attraverso i suoni.

Ecco lo spirito di Arimane. E le cose che fanno con gli animali dopo toccano agli immigrati e poi a tutti.

Nel suo viaggio in Svizzera il contadino ha dovuto constatare che ormai le sono riusciti a privare quasi tutte le mucche delle loro corna. Stabulazione libera per legge (protezione animale) e finisce per forza che i contadini devono tagliare le corna perché sé discutono sciolte sulla gerarchia nella stalla si fanno male, perché le stalle sono (per forza) sempre troppo piccole. Questo che fa impressione è come riesce di trasformare nel opposto il meccanismo legislativo le cose: Partono da un idea buona: proteggere animali, ambienti salute e dopo il passaggio nella realtà abbiamo vaccinazioni forzate e cose assurde come lquesta con le corne.

L’agricoltura biodinamica usa le corna per uno dei preparati fondamentali. Le corna spariscono, il loro latte non nutre più, il letame non è più come prima. Chi è il colpevole?

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Meme vecchio ma non morto

E’ successo che hanno voluto memeizzare il contadino, un mese fa.

Per non passare come scortese ora vi cita le sei cose che ama di fare di più, in ordino sparso e per motivazioni ovvie: lavorare (dipende cosa), parlare, dormire, fare l’amore, mangiare (dipende cosa), e creare (non importa cosa). Per chi lo vuole continuare ecco il regolamento (che qui non si rispetta neanche in pieno):

1: Indicare il link di chi vi ha coinvolti
3: Citare sei cose che vi piace fare e perché
4: Coinvolgere altre sei persone
5: Comunicare l’invito sul loro blog

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Lo spazio che non c’è più

La storia triste per tutti del momento visto bene da Romolo.

Il contadino si può immaginare bene che per chi viene dal nord d’Europa non pensa che a Roma ci sia una no-go area no, una zona off limits no (perché importiamo tutto dagli USA?), cmq una zona da non dormirci in tenda.

PS: Si sottoscrive annche questo:

Tutto ciò che i nostri governanti sanno proporre è infatti: più controlli, più polizia, più telecamere e adesso anche i militari per le strade col mitra spianato. Questo secondo noi non risolve nulla per due ragioni: la prima, squisitamente tecnica, è che, non essendo possibile mettere sotto controllo ogni metro quadrato di territorio, i criminali non faranno altro che spostarsi dalle zone controllate a quelle incontrollate, dove faranno quello che vogliono. In questo modo avremo delle città divise in due parti: una dove sei spiato e controllato ad ogni angolo, e l’altra dove vige la legge del far-west. Scordati la privacy, e bada bene a non finire per sbaglio nella zona franca, altrimenti peggio per te. Ma che bel mondo.

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Sullo stesso disco

Per vie strane (basta digitare vogliaditerra.com) il contadino è arrivato a sapere dei suoi vicini. I vicini di server s’intende, cioè i siti ospitati della stessa macchina, stesso disco rigido, nelle campagne di Arezzo.

Abbastanza imbarazzante.

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