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un commento

  1. gerardo 13 Marzo 2008

    La candidatura di calearo, a proposito, non tutti l’hanno presa bene. Io credo che, al di là del marketing elettorale, che pure pesa, ci sia in ballo la costruzione di una cultura politica dove è possibile, perchè necessaria, la rappresentanza diretta e l’operaio della tyssen ne è un altro esempio. Saggiamente,credo, perchè storicamente il tallone d’achille di chi stà al vertice del potere politico, è di ricevere informazioni che vengono filtrate e deformate dalla visione ideologica dei funzionari di partito. Calearo non ha niente a che vedere con una tradizionale sinistra moderata, ma se si vuole capire il senso della protesta del nord-est, non si può chiedere la testimonianza di chi stà nell’ultima fila del corteo di protesta contro la politica, anche se in prima fila ci sono ovviamente le personalità meno facili.

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